Rivoluzione Civile Ingroia: IL PROGRAMMA

[seven77]

“UNA RIVOLUZIONE CIVILE PER RICOSTRUIRE IL PAESE”

UN PROGRAMMA PER GOVERNARE L’ITALIA






Vogliamo realizzare una rivoluzione civile per attuare i principi di uguaglianza, libertà e democrazia della Costituzione repubblicana.
Vogliamo realizzare un “nuovo corso” delle politiche economiche e sociali, a partire dal mezzogiorno, alternativo tanto all’iniquità e alla corruzione del ventennio berlusconiano, quanto alla distruzione dei diritti sociali, del lavoro e dell’ambiente che ha caratterizzato il governo Monti.



VOGLIAMO UNA RIVOLUZIONE CIVILE:

• per l’Europa dei diritti, contro l’Europa delle oligarchie economiche e finanziarie. Vogliamo un’Europa autonoma dai poteri finanziari e una riforma democratica delle sue istituzioni. Siamo contrari al Fiscal Compact che taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi venti anni la spesa, pesando sui lavoratori e sulle fasce deboli, distruggendo ogni diritto sociale, con la conseguenza di accentuare la crisi economica. Il debito pubblico italiano deve essere affrontato con scelte economiche eque e radicali, finalizzate allo sviluppo, partendo dall’abbattimento dell’alto tasso degli interessi pagati. Accanto al Pil deve nascere un indicatore che misuri il benessere sociale e ambientale;

• per la legalità e una nuova politica antimafia che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento ma l’eliminazione della mafia, che va colpita nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a partire da quello politico. Il totale contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione, il ripristino del falso in bilancio e l’inserimento dei reati contro l’ambiente nel codice penale sono azioni necessarie per liberare lo sviluppo economico;

• per la laicità e le libertà. Affermiamo la laicità dello Stato e il diritto all’autodeterminazione della persona umana. Siamo per una cultura che riconosca le differenze. Aborriamo il femminicidio, contrastiamo ogni forma di sessismo e siamo per la democrazia di genere. Contrastiamo l’omofobia e vogliamo il riconoscimento dei diritti civili, degli individui e delle coppie, a prescindere dal genere. Contrastiamo ogni forma di razzismo e siamo per la cittadinanza di tutti i nati in Italia e per politiche migratorie accoglienti;

• per il lavoro. Non vogliamo più donne e uomini precari. Siamo per il contratto collettivo nazionale, per il ripristino dell’art. 18 e per una legge sulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro. Vogliamo creare occupazione attraverso investimenti in ricerca e sviluppo, politiche industriali che innovino l’apparato produttivo e la riconversione ecologica dell’economia. Vogliamo introdurre un reddito minimo per le disoccupate e i disoccupati. Vogliamo che le retribuzioni italiane aumentino a partire dal recupero del fiscal drag e dalla detassazione delle tredicesime. Vogliamo difendere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro;

• per le piccole e medie imprese, le attività artigianali e agricole. Deve partire un grande processo di rinascita del Paese, liberando le imprese dal vincolo malavitoso, dalla burocrazia soffocante. Vanno premiate fiscalmente le imprese che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo indeterminato. Vanno valorizzate le eccellenze italiane dall’agricoltura, alla moda, al turismo, alla cultura, alla green economy;

• per l’ambiente. Va cambiato l'attuale modello di sviluppo, responsabile dei cambiamenti climatici, del consumo senza limiti delle risorse, di povertà, squilibri e guerre. Va fermato il consumo del territorio, tutelando il paesaggio, archiviando progetti come la TAV in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di Messina. Va impedita la privatizzazione dei beni comuni, a partire dall’acqua. Va valorizzata l'agricoltura di qualità, libera da ogm, va tutelata la biodiversità e difesi i diritti degli animali. Vanno creati posti di lavoro attraverso un piano per il risparmio energetico, lo sviluppo delle rinnovabili, la messa in sicurezza del territorio, per una mobilità sostenibile che liberi l’aria delle città dallo smog;

• per l’uguaglianza e i diritti sociali. Vogliamo eliminare l’IMU sulla prima casa, estenderla agli immobili commerciali della chiesa e delle fondazioni bancarie, istituire una patrimoniale sulle grandi ricchezze. Vogliamo colpire l’evasione e alleggerire la pressione fiscale nei confronti dei redditi medio-bassi. Vogliamo rafforzare il sistema sanitario pubblico e universale ed un piano per la non-autosufficienza. Vogliamo il diritto alla casa e il recupero del patrimonio edilizio esistente. Vogliamo un tetto massimo per le pensioni d’oro e il cumulo pensionistico. Vogliamo abrogare la controriforma pensionistica della Fornero, eliminando le gravi ingiustizie generate, a partire dalla questione degli “esodati”;

• per la conoscenza, la cultura, l’informazione libera. Affermiamo il valore universale della scuola, dell’università e della ricerca pubbliche. Vogliamo garantire a tutte e tutti l’accesso ai saperi, perché solo così è possibile essere cittadine e cittadini liberi e consapevoli, recuperando il valore dell’art. 9 della Costituzione, rendendo centrali formazione e ricerca. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico. Vogliamo una riforma democratica dell’informazione e del sistema radiotelevisivo che ne spezzi la subordinazione al potere economico-finanziario. Vogliamo una legge sul conflitto di interessi e che i partiti escano dal consiglio di amministrazione della Rai. Vogliamo il libero accesso a Internet, gratuito per le giovani generazioni e la banda larga diffusa in tutto il Paese;

• per la pace e il disarmo. Va ricondotta la funzione dell’esercito alla lettera e allo spirito dell’articolo 11 della Costituzione a partire dal ritiro delle truppe italiane impegnate nei teatri di guerra. Va promossa la cooperazione internazionale e l’Europa deve svolgere un’azione di pace e disarmo in particolare nell’area mediterranea. Vanno tagliate le spese militari a partire dall’acquisto dei cacciabombardieri F35;

• per una nuova questione morale ed un’altra politica. Vogliamo l'incandidabilità dei condannati e di chi è rinviato a giudizio per reati gravi, finanziari e contro la pubblica amministrazione. Vogliamo eliminare i privilegi della politica, la diaria per i parlamentari, porre un tetto rigido ai compensi dei consiglieri regionali e introdurre per legge il limite di due mandati per parlamentari e consiglieri regionali. Vogliamo una nuova stagione di democrazia e partecipazione.


Roma, 10 gennaio 2013

[Aldino]

Avranno il mio voto.

[Medsim]

E' buono, niente da dire, per attuarlo dovrebbero avere una maggioranza che purtroppo non otterranno mai.

[Phileas]

Solite ciance: caccia al "ricco", le tasse le paghino gli altri, etc
Ma i gonzi non finiscono mai in Italia?

[zlais]

Solite ciance: caccia al "ricco", le tasse le paghino gli altri, etc
Ma i gonzi non finiscono mai in Italia?

finiscono? se li sommi son maggioranza

[Phileas]

finiscono? se li sommi son maggioranza

Hai ragione! Ma pensavo che i partiti se li fossero accaparrati tutti ormai. Invece sono proprio inesauribili. O sono sempre gli stessi che abboccano unavolta di qui e un'altra di là

[dominicus]

Ci sono molte cose condivisibili in questo programma. Qualcosa che non mi piace sul tema lavoro, mi va bene ad esempio il reddito minimo garantito ma non il contratto collettivo.

Questo programma però è invotabile in quanto mancano due punti fondamentali: il taglio radicale della spesa pubblica e la riforma della giustizia.

[Brunilde]

Contrastiamo ogni forma di razzismo e siamo per la cittadinanza di tutti i nati in Italia e per politiche migratorie accoglienti;

Su questo punto non sono d'accordo. NO allo ius soli che vedrebbe barconi o altro carico di donne incinte: NO. Ma porre un LIMITE a quanti ne debbano entrare è così difficile? Anche adesso i bimbi di extracomunitari con permesso di soggiorno vanno a SCUOLA. Cittadini ITALIANI si diventa, in primis se uno vuole la cittadinanza italiana ed in secundis se è completamente INTEGRATO e quindi, eventualmente al compimento della maggiore età.

[TEBELARUS]

Vogliamo realizzare una rivoluzione civile per attuare i principi di uguaglianza, libertà e democrazia della Costituzione repubblicana.
Vogliamo realizzare un “nuovo corso” delle politiche economiche e sociali, a partire dal mezzogiorno, alternativo tanto all’iniquità e alla corruzione del ventennio berlusconiano, quanto alla distruzione dei diritti sociali, del lavoro e dell’ambiente che ha caratterizzato il governo Monti.

Il miglior modo per aiutare il Sud Italia è quello di stabilire il principio, valido per tutta l'italia, che ogni provincia deve mantenersi almeno al 85-90% con le proprie tasse.
Con questo principio il Sud Italia avrà inizialmente un periodo di crisi pesante, poi capiranno che il parassitismo, il clientelismo, la mafia e assumere tutti nella pubblica amministrazione non è un modo decente di andare avanti.
Sono 60 anni che si danno soldi al Sud Italia, perseverare è diabolico.

• per l’Europa dei diritti, contro l’Europa delle oligarchie economiche e finanziarie. Vogliamo un’Europa autonoma dai poteri finanziari e una riforma democratica delle sue istituzioni.

Ottimo.

Siamo contrari al Fiscal Compact che taglia di 47 miliardi l’anno per i prossimi venti anni la spesa,

Pessimo. La spesa pubblica va tagliata molto di più.

Il debito pubblico italiano deve essere affrontato con scelte economiche eque e radicali, finalizzate allo sviluppo, partendo dall’abbattimento dell’alto tasso degli interessi pagati.

Sì ma quindi? A parte le chiacchiere, si vuole risolvere il problema del debito pubblico abbassando il tasso di interesse sul debito? E poi chi li compra i titoli del debito pubblico?
E' una presa per il didietro?

• per la legalità e una nuova politica antimafia che abbia come obiettivo ultimo non solo il contenimento ma l’eliminazione della mafia, che va colpita nella sua struttura finanziaria e nelle sue relazioni con gli altri poteri, a partire da quello politico. Il totale contrasto alla criminalità organizzata, alla corruzione, il ripristino del falso in bilancio e l’inserimento dei reati contro l’ambiente nel codice penale sono azioni necessarie per liberare lo sviluppo economico;

Non ho capito, in pratica, quali sono queste nuove misure contro la mafia.

• per la laicità e le libertà. Affermiamo la laicità dello Stato e il diritto all’autodeterminazione della persona umana. Siamo per una cultura che riconosca le differenze. Aborriamo il femminicidio,

Il maschicidio no?

contrastiamo ogni forma di sessismo

Come si fa a discriminare in favore delle donne parlando di "femminicidio" e poi parlare di essere contro il sessismo? Curioso.
E' come dire "odiamo soprattutto il bianchicidio ma non siamo razzisti".

e siamo per la democrazia di genere. Contrastiamo l’omofobia e vogliamo il riconoscimento dei diritti civili, degli individui e delle coppie, a prescindere dal genere.

Se significa riconoscimento di legge per i matrimoni omosessuali allora è pessimo.

Contrastiamo ogni forma di razzismo e siamo per la cittadinanza di tutti i nati in Italia e per politiche migratorie accoglienti;

Ottimo, però anche il rispetto di ragionevoli quote di immigrati sarebbe da dire.

• per il lavoro. Non vogliamo più donne e uomini precari. Siamo per il contratto collettivo nazionale, per il ripristino dell’art. 18 e per una legge sulla rappresentanza e la democrazia nei luoghi di lavoro.

Democrazia sul luogo di lavoro significa che a maggioranza i dipendenti possono alzarsi gli stipendi a 3.000 euro al mese? Che accidenti significa "democrazia nei luoghi di lavoro"?

Vogliamo creare occupazione attraverso investimenti in ricerca e sviluppo, politiche industriali che innovino l’apparato produttivo e la riconversione ecologica dell’economia.

Parole troppo vaghe.

Vogliamo introdurre un reddito minimo per le disoccupate e i disoccupati.

Ottimo.

Vogliamo che le retribuzioni italiane aumentino a partire dal recupero del fiscal drag e dalla detassazione delle tredicesime. Vogliamo difendere la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro;

Sì.

• per le piccole e medie imprese, le attività artigianali e agricole. Deve partire un grande processo di rinascita del Paese, liberando le imprese dal vincolo malavitoso, dalla burocrazia soffocante. Vanno premiate fiscalmente le imprese che investono in ricerca, innovazione e creano occupazione a tempo indeterminato. Vanno valorizzate le eccellenze italiane dall’agricoltura, alla moda, al turismo, alla cultura, alla green economy;
• per l’ambiente. Va cambiato l'attuale modello di sviluppo, responsabile dei cambiamenti climatici, del consumo senza limiti delle risorse, di povertà, squilibri e guerre.

Bah, grossomodo sì. Ma cambiare come?

Va fermato il consumo del territorio, tutelando il paesaggio, archiviando progetti come la TAV in Val di Susa e il Ponte sullo Stretto di Messina.

No, queste sono due opere molto importanti.

Va impedita la privatizzazione dei beni comuni, a partire dall’acqua.

No, è bene che ogni ente locale adotti il sistema che funziona per se stesso.
Ci sono zone che funzionano meglio con il sistema privato, altri col sistema pubblico.

Va valorizzata l'agricoltura di qualità, libera da ogm,

No, assurdo. Non sta scritto da nessuna parte che gli ogm sono tutti pericolosi.

va tutelata la biodiversità e difesi i diritti degli animali.

Ok. Come?

Vanno creati posti di lavoro attraverso un piano per il risparmio energetico, lo sviluppo delle rinnovabili, la messa in sicurezza del territorio, per una mobilità sostenibile che liberi l’aria delle città dallo smog;

Come?

• per l’uguaglianza e i diritti sociali. Vogliamo eliminare l’IMU sulla prima casa, estenderla agli immobili commerciali della chiesa e delle fondazioni bancarie, istituire una patrimoniale sulle grandi ricchezze.

Sì.

Vogliamo colpire l’evasione e alleggerire la pressione fiscale nei confronti dei redditi medio-bassi. Vogliamo rafforzare il sistema sanitario pubblico e universale ed un piano per la non-autosufficienza.

Che significa, come?

Vogliamo il diritto alla casa

Come si attua?

e il recupero del patrimonio edilizio esistente. Vogliamo un tetto massimo per le pensioni d’oro e il cumulo pensionistico. Vogliamo abrogare la controriforma pensionistica della Fornero, eliminando le gravi ingiustizie generate, a partire dalla questione degli “esodati”;

Ok. Ma sostituire poi con cosa?

• per la conoscenza, la cultura, l’informazione libera. Affermiamo il valore universale della scuola, dell’università e della ricerca pubbliche. Vogliamo garantire a tutte e tutti l’accesso ai saperi, perché solo così è possibile essere cittadine e cittadini liberi e consapevoli, recuperando il valore dell’art. 9 della Costituzione, rendendo centrali formazione e ricerca. Vogliamo valorizzare il patrimonio culturale, storico e artistico.

Cioè, con che provvedimenti?

Vogliamo una riforma democratica dell’informazione e del sistema radiotelevisivo che ne spezzi la subordinazione al potere economico-finanziario.

Cioè, come di preciso?
Cazzo, ma mica il programma elettorale è una lista di desideri generici, bisogna dire come si vogliono fare le cose...

Vogliamo una legge sul conflitto di interessi e che i partiti escano dal consiglio di amministrazione della Rai.

E poi chi ci va nel consiglio di amministrazione della RAI? Imparziali e indipendenti come Santoro e Travaglio?
No, grazie, la RAI ha rotto i coglioni col suo canone obbligatorio e i suoi 11.000 dipendenti che inculano i soldi pubblici. La RAI abbia un solo canale e si finanzi con la pubblicità e un canone facoltativo.
Queste cose vanno fatte per la RAI di merda.

Vogliamo il libero accesso a Internet, gratuito per le giovani generazioni e la banda larga diffusa in tutto il Paese;

E poi chi paga il conto, lo Stato? Alziamo un altro po' le tasse per pagare a tutti internet gratis?

• per la pace e il disarmo. Va ricondotta la funzione dell’esercito alla lettera e allo spirito dell’articolo 11 della Costituzione a partire dal ritiro delle truppe italiane impegnate nei teatri di guerra. Va promossa la cooperazione internazionale e l’Europa deve svolgere un’azione di pace e disarmo in particolare nell’area mediterranea. Vanno tagliate le spese militari a partire dall’acquisto dei cacciabombardieri F35;

Esercito europeo mi sta benissimo ma i cacciabombardieri servono, altrimenti il primo sceicco con un esercito di guerrieri su cammello ci conquista.

• per una nuova questione morale ed un’altra politica. Vogliamo l'incandidabilità dei condannati

Norma assurda. In questo modo i grossi poteri finanziari possono corrompere un giudice per far condannare i politici scomodi e toglierli dalla competizione elettorale.
Deve essere il popolo a decidere, tramite il voto.

Vogliamo eliminare i privilegi della politica, la diaria per i parlamentari, porre un tetto rigido ai compensi dei consiglieri regionali e introdurre per legge il limite di due mandati per parlamentari e consiglieri regionali. Vogliamo una nuova stagione di democrazia e partecipazione.

E i vitalizi? Va bene per i rivoluzionari di Ingroia che un tizio viene mantenuto a vita dallo Stato solo perchè è stato qualche anno in parlamento o nel consiglio regionale?

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E il presidenzialismo? Le riforme costituzionali?? Come si fa a non dire niente su questo?

[Brunilde]

.per una nuova questione morale ed un’altra politica. Vogliamo l'incandidabilità dei condannati e di chi è rinviato a giudizio per reati gravi, finanziari e contro la pubblica amministrazione. Vogliamo eliminare i privilegi della politica, la diaria per i parlamentari, porre un tetto rigido ai compensi dei consiglieri regionali e introdurre per legge il limite di due mandati per parlamentari e consiglieri regionali. Vogliamo una nuova stagione di democrazia e partecipazione.



Perfetto. Aggiungerei, reintroduzione del reato di FALSO IN BILANCIO, non come pena pecuniaria solamente ma da GALERA, tipo USA per intenderci. Al terzo FALSO IN BILANCIO: ERGASTOLO.