Quella di una probabile , o possibile eruzione del Vesuvio è un vecchio tema di discussione di Marco Pannella , che ne parla da anni , e per chi lo segue , sa che è una sua convinzione.
Come noto , l'ultima eruzione ebbe luogo nel 1944 , e ne parla , per esempio , il libro "La pelle" di Curzio Malaparte.
Da allora , il vulcano si è spento , e manca la scenografia classica di Napoli col suo vulcano fumante nello sfondo.....
Ma , senza essere vulcanologi , cosa che non sono , dato che non ho conoscenze , ma sentendo quello che si dice sul Vesuvio , e cioè soggetto a eruzioni ricorrenti , nulla esclude che si risvegli.....
E allora ?
E allora dovevano pensarci prima , anzichè permettere di costruire lungo le pendici....
E non ci vuole molto a capirlo , pensate , l'ho capito persino io......
I vulcani attivi ma silenti sono i più pericolosi perché imprevedibili e soggetti a fenomeni esplosivi anche di grande violenza.
Gli abusi edilizi sulle pendici del vulcano porteranno a delle gravi conseguenze, l'importante è che quando accadrà, perché accadrà, quelli coinvolti non ottengano alcun risarcimento ne aiuto.
Nessuno si crea, nessuno si distrugge, tutti si ricandidano.
Appunto, non c'era bisogno che lo spiegavi tu. Si è tollerato l'abusivismo, essendoci intorno a Napoli 1 milione e mezzo di persone nel dopoguerra che vivevano accampate, e non si voleva intervenire in nessun modo (che in questo caso era o costruire grattacieli come a Manhattan o creare un nuovo centro in qualche altra provincia)
Nessuno si crea, nessuno si distrugge, tutti si ricandidano.