Col "partitino" nell'occhio del ciclone, a livello di prefisso telefonico, è riuscito a farsi corteggiare da Berlusconi, accettando alla fine l'appoggio incondizionato alla sua candidatura alla Regione Lombardia, in cambio di niente.
Duro colpo per la sinistra che ha messo in corsa un " bravo ragazzo", un candidato senza esperienza.
Ora ci vorrà il massimo impegno del PD per far eleggere il suo cavallo, sperando che la " gioiosa macchina da guerra" non si inceppi sbattendo contro un Penati qualsiasi.