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  1. #131
    Ghibellino
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    Predefinito Re: Conoscere Osare Volere Tacere: La Wicca

    Fondata da Phyllis Curott , laureata in legge, filosofia, e fondatrice, alta sacerdotessa e presidente del Tempio di Ara, una delle più antiche congreghe di wicca-sciamanica degli Stati Uniti. Autrice de "l'arte della magia" e "il sentiero della Dea".
    Cito alcune parole tratte dai suoi libri, per farvi capire meglio:

    "Quella di Ara è una tradizione rinnovatrice della spiritualità Wicca, basata sul principio, considerato centrale, dell’esperienza dell’immanenza della Divinità. Questa tradizione nasce da anni di pratica sciamanica e wicca per aiutarci a scoprire la presenza del divino dentro e intorno a noi e a gioire nell’estasi di questa comunione."
    "voglio portarvi una nuova definizione di magia: la magia è ciò che accade quando si incontra il divino, è l'esperienza assoluta e rivoluzionaria di connettervi con la divinità che dimora in voi e nel mondo. La vera magia è la vostra relazione con la divinità immanente ed è il modo in cui vivete la vostra natura di streghe. Fare magia è come fare l'amore col Divino, insieme condividete ed esprimete un apprezzamento reciproci."
    (Phyllis Currott)

    La Tradizione di Ara, fondata nel 1983 dall’Alta Sacerdotessa Phyllis Curott, affonda le sue radici nelle tradizioni Gardneriane e di Minoiche di New York City e nel Core Shamanism del Dott. Michael Harner.
    Phyllis ha operato una rielaborazione decostruzionista degli insegnamenti tradizionali, e spesso patriarcali, della Wicca fino a distillare un sistema di metodi e principi basilari, che ha poi unito con le pratiche sciamaniche di base, per dare vita a una tradizione non-dogmatica, innovativa e progressista.


    Principi fondamentali.

    Le streghe della tradizione di Ara:

    - riconoscono che il Divino è immanente e avvertono l'interconnessione fra tutte le cose su questa Terra, comprendendo che ciascuna è parte del tutto e quindi intrinsecamente sacra;

    -celebrano i cicli naturali di nascita, crescita, morte e rinascita con la pratica di rituali che seguono i cicli della Terra, compresi quelli lunari e solari;

    -celebrano l'uguaglianza tra il femminile e il maschile manifesta in tutte le cose e in particolare nel Divino - nella Dea e nel Dio;

    -si riconoscono nel principio e nelle pratiche spirituali relative all’immanenza della divinità e alla comunione personale con il Divino manifesto nella natura e nella vita quotidiana;

    -riconoscono il diritto e la responsabilità di tutti gli individui di farsi carico del proprio sviluppo spirituale;

    -riconoscono il diritto degli individui di seguire la propria volontà, facendo ciò che vogliono con i propri corpi, finché non arrecano danno a se stessi o ad altri e finché non intaccano i diritti altrui;

    -esercitano regolarmente l’arte della magia che definiscono come un processo dinamico attraverso il quale è possibile co-creare la realtà insieme al Divino con il quale entrano in contatto attraverso varie tecniche di divinazione;

    -riconoscono e sperimentano la natura e la Terra come incarnazione ed espressione del Divino e conseguentemente trattano il mondo naturale con reverenza e rispetto;

    -considerano la natura il più grande di tutti i maestri e pertanto cercano non soltanto di vivere in armonia con la Terra, ma anche di passare il loro tempo attivamente nei boschi e in altri ambienti naturali considerati fonte di saggezza e di trasformazione spirituale;

    -non riconoscono l'esistenza di un Male Assoluto, ma riconoscono che gli esseri umani possono compiere azioni malvagie se hanno perso contatto con il Divino dentro e intorno a loro.
    http://sacerdotessediavalon.forumcom...et/?t=49357767
    Se guardi troppo a lungo nell'abisso, poi l'abisso vorrà guardare dentro di te. (F. Nietzsche)

  2. #132
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    Predefinito Re: Conoscere Osare Volere Tacere: La Wicca

    interessante
    (Gv 3, 20-21)
    Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio

  3. #133
    Ghibellino
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    Predefinito Re: Conoscere Osare Volere Tacere: La Wicca

    MITI RIGUARDANTI LA WICCA
    Ci sono un gran numero di miti sulla Wicca: alcuni di questi riguardano le sue origini, altri la religione stessa e le sue pratiche. Cercheremo qui di sfatare alcuni di questi miti ed equivoci.La Wicca è un'antica religione risalente al periodo pre-Cristiano.Si tratta di uno dei miti più comuni: la ragione di questo è da attribuirsi non solo al fondatore Gerald Gardner, ma anche all'antropologa Margaret Murray, sul lavoro della quale egli basò alcuni dei suoi lavori; hanno infine contribuito a fomentare tale credenza certi moderni autori non-Wiccan che perpetrano nei loro scritti tale mito.La verità è che mentre la Wicca può benissimo trovare le sue radici nelle antiche pratiche pagane, essa in realtà non è un'antica religione. Ha radici nelle pratiche Celtiche e cerca di offrire legami con il passato restando contemporaneamente ben ancorata al mondo moderno. In ogni caso gran parte della Wicca è fermamente legata alle tradizioni filosofiche ed esoteriche occidentali, come la Golden Dawn, Thelema e l'O.T.O. (Ordo Templi Orientis). Alcuni aspetti della Wicca sono stati presi dalla Clavicula Salomonis (la Chiave di Salomone) e dalla Goetia (la Piccola Chiave di Salomone). Quindi, essenzialmente, nonostante i collegamenti con le antiche pratiche pagane, la Wicca è a tutti gli effetti una religione nuova.Gli Wiccan sono stati perseguitati e uccisi durante il periodo dei roghi e l'Inquisizione.Questo mito è ben collegato con il precedente. Sfortunatamente questa è un'altra di quelle credenze perpetrate dagli autori non-Wiccan che sentono in qualche modo il bisogno di convalidare questa religione collegandola a due eventi storici molti sfortunati. La verità è che sì, ci sono state molte persone uccise durante il così detto "periodo dei roghi", anche se, in ogni caso, i nove milioni che sono stati spesso citati non sono una cifra accurata: la cifra corretta si aggira tra i 50.000 e i 100.000, che sono indubbiamente comunque un numero terrificante. Bisogna però rendersi conto che tra queste persone è molto improbabile che ci fossero davvero streghe praticanti, e sicuramente nessuna sarebbe potuta essere Wiccan, poiché, come abbiamo visto, la Wicca semplicemente non esisteva ancora in quel periodo.Solitamente sentiamo parlare dell'Inquisizione che viene citata come attacco della Chiesa Cattolica contro le streghe e i pagani. Sentiamo dire inoltre che la Chiesa ha distorto la storia per nascondere questo fatto: le cose non stanno semplicemente così.L'Inquisizione fu davvero il tentativo della Chiesa di stroncare la nascita di quelle che venivano considerate eresie, e fu fondamentalmente un evento verificatosi in un periodo di sconvolgimenti e incertezze religiose.Non devi necessariamente praticare la stregoneria per essere Wiccan.Questo è un mito piuttosto difficile da argomentare, e si basa sulla definizione che viene data al termine stregoneria. La Wicca è una religione moderna e di conseguenza è ragionevole applicare l'uso moderno della parola stregoneria in relazione ad essa. In questo contesto è impossibile dire che non sia necessario praticare la stregoneria per essere Wiccan. Chiunque pratichi la Wicca nel suo senso più completo, ad un certo punto, traccerà un cerchio, chiamerà gli elementi e praticherà invocazioni: e ciò significa praticare la stregoneria, anche se solo in forma base. Quindi, tutti gli Wiccan praticano una forma base di stregoneria… approfondire tale pratica rimane scelta e discrezione di coloro che scelgono di praticare.La Wicca è qualsiasi cosa tu voi che essa sia.Molto semplicemente: no. Si dice molto spesso che la Wicca non abbia alcuna struttura o organizzazione, ma non è così. Anche se di sicuro non è caratterizzata da una grande struttura mondiale, come quella che ad esempio si trova nelle grandi religioni monoteiste, essa ha sicuramente una struttura definita con le proprie credenze, pratiche e linee guida e se una persona non le segue allora non sta semplicemente praticando Wicca. Si può dire, piuttosto, che "Wicca" sfortunatamente è diventato un termine generico che tende a raccogliere tutti i neo-pagani in generale o le religioni della Dea, sminuendo però allo stesso tempo tutto quello che realmente caratterizza la Wicca in quanto tale.La Wicca può essere una pratica ecletticaQuesto è uno dei più bizzarri miti sulla Wicca. Consideriamo i fatti: la Wicca è un culto iniziatico misterico, il che significa che per praticare questa religione in senso completo (basata sull'esperienza e la pratica in congrega), bisogna essere un membro iniziato di una congrega. Ora, considerato che un non iniziato avrà accesso solo agli insegnamenti pubblici sulla Wicca e che non sarà in grado di praticare la religione in ogni suo dettaglio, questo non starà praticando realmente la Wicca. Prendiamo atto del fatto che una persona possegga solo queste informazioni pubbliche, rimuova da tali informazioni ciò che non gli piace e combini il rimanente con altre tradizioni e con le sue personali credenze. Questo somiglia ancora alla Wicca? È improbabile, e così il concetto di eclettismo nel contesto della Wicca, o in qualsiasi altra religione, è qualcosa di ridicolo. Ciò non significa che l'eclettismo in sé non sia possibile. È perfettamente possibile costruirsi una propria tradizione religiosa a partire da qualsiasi insegnamento che funzioni per noi, ma pretendere che sia Wicca, o qualsiasi altra specifica tradizione è sbagliato.La Rede Wiccan è una leggeLa risposta a questo comune mito è in realtà nel significato stesso del termine Rede, una parola Anglosassone che significa consiglio. Se si dovesse seguire davvero la Rede come una legge allora sarebbe virtualmente impossibile vivere una vita normale a causa della paura di arrecare danno a qualcuno o a qualcosa. E' ormai purtroppo prassi comune fra molti di coloro che seguono vie neo-pagane di ispirazione wiccan considerare il Rede (peraltro spesso abbreviato al solo "Non far del male") come una legge monolitica: una legge che però è semplicemente impossibile seguire alla lettera. È perciò un approccio più assennato guardare alla Rede come una linea guida e un'ideale per il quale impegnarsi piuttosto che una legge dura e veloce. Si può pensare ad essa come ai paraurti ai lati della pista da bowling. La palla può deviare dal suo corso ma i paraurti la aiutano a tornare in pista. È così che lavora la Rede: come un paraurti che ci trattiene dal deviare troppo dalla nostra tradizione.Per considerare la Rede come una legge, ogni singola persona dovrebbe applicare lo stesso insieme di ideali e credenze a se stessi. La Rede non è una sequenza di leggi, che ordinano "Non Farlo" ma piuttosto un modo di pensare più positivo, dando libertà alla moralità personale invece di imporre un insieme di rigide regole.Se la Wicca è una religione iniziatica allora chi ha iniziato il primo Wiccan?In tutta onestà, questo è uno degli argomenti più ridicoli che abbiamo mai sentito contro il carattere iniziatico della Wicca, e lo sentiamo spesso. Porre questa domanda è simile a chiedere chi iniziò il primo Massone o chi ordinò il primo vescovo. La risposta diretta a questa domanda è che Gerald Gardner, il fondatore della religione Wicca iniziò il primo Wiccan. Il suo concetto di religione era quello di una religione misterica iniziatica e così, la sua iniziazione del primo Wiccan diede inizio alla tradizione di iniziazione e alla continuazione e all'espansione a partire da lui.Aleister Crowley scrisse il Libro delle Ombre di Gardner e creò la WiccaMentre è vero che Gardner fu certamente influenzato dal lavoro di Crowley e che nel suo primo Libro delle Ombre adottò alcuni dei lavori di Crowley, non ci sono prove che dimostrino che qualcosa, nella tradizione wiccan sia stato direttamente creato da Crowley.Crowley e Gardner si incontrarono e riportarono di aver goduto entrambi della reciproca compagnia, ma i loro incontri furono pochi e il loro coinvolgimento occulto sembra fosse incentrato sul desiderio di Gardner di diventare capo loggia dell'O.T.O di Crowley. Ci fu persino un momento in cui si pensò che Gardner potesse essere il successore di Crowley, almeno in Gran Bretagna, ma alla fine Gardner scelse di non proseguire il suo coinvolgimento con l'O.T.O cominciando a dedicarsi e concentrarsi princpipalmente sulla Wicca.Niente nei diari privati di Crowley ha mai suggerito che avesse alcuna connessione con la Wicca o che avesse discusso di tale cosa con Gardner: i due uomini si frequentarono soltanto brevemente prima della sua morte.Pubblicato originariamente su www.wiccaexplained.350.com a cura di Tamsin Howe e Luthaneal Adams.Traduzione di Shiray (Dario Moriconi), editing di Athar.



    Wicca.it - Il punto d'incontro degli Wiccan italiani
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  4. #134
    Ghibellino
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    Predefinito Re: Conoscere Osare Volere Tacere: La Wicca

    LE RELIGIONI MISTERICHE: IL COSA E IL PERCHÉ
    Frequentando forum che si occupano di religione e spiritualità, molto spesso si incontrano discussioni molto interessanti, e a volte di natura spinosa, che si incentrano sia sulle credenze personali di chi scrive che attorno a specifiche tradizioni. Uno degli argomenti più difficili da affrontare e che suscita dubbi e domande riguarda le Religioni Misteriche, il loro scopo, e la definizione stessa di cosa siano questi misteri. Un'altra domanda che ci si pone è se il praticante solitario sia in grado o meno di accedere a tali misteri. Di seguito cercheremo di rispondere ad alcune di queste domande.Cosa sono questi misteri e come possiamo definirli? La definizione di "misteri" la possiamo trovare in qualsiasi dizionario:"...qualcosa che è difficile, se non impossibile, da comprendere o spiegare..."Nel contesto di una Religione Misterica i misteri sono la conoscenza nascosta e le rivelazioni riguardanti il divino e il nostro posto nell'universo. Tali rivelazioni sono solitamente raggiunte attraverso una specifica gamma di riti e rituali all'interno di una tradizione o sentiero volti ad "aprire la porta", per così dire, ai misteri stessi. Ciascuna tradizione avrà il suo unico insieme di strumenti (riti, rituali, simboli e pratiche) utili all'apertura delle suddette porte, che permetteranno a coloro che seguono tale tradizione di fare le necessarie esperienze e ricevere le necessarie conoscenze atte alla comprensione dei misteri.Suona tutto molto dogmatico. In cosa si differenzia allora una Religione Misterica da, diciamo, la Chiesa Cattolica? La definizione di misteri e di Religione Misterica non è affatto affine ad una qualsiasi cosa presente all'interno della Chiesa Cattolica o similari. Perché? È presto detto: tali religioni sono conosciute come religioni rivelate, all'interno delle quali il tutto è già stato spiegato per filo e per segno dal dio o dalle divinità attraverso i libri sacri, le profezie, e tutto quell'armamentario spirituale da cui sono caratterizzate. Le pratiche che compongono questo tipo di religiosità sono disponibili a chiunque voglia leggersi una copia del libro sacro e decida che è ciò che fa per lui. Quasi sempre in tali religioni c'è bisogno di un membro del clero che agisca come intermediario fra il divino e l'umano, per quanto chiunque possa pregare o parlare col dio o con gli dei di riferimento.Le religioni misteriche sono l'esatto opposto delle religioni rivelate. In genere non possiedono alcun testo sacro e men che meno una serie di leggi o dogmi da seguire comunicati direttamente dalle divinità. Ciascuna tradizione permette l'accesso ai misteri attraverso una specifica serie di "porte" che ogni membro dovrà attraversare per far propri gli insegnamenti che custodiscono: riti e rituali per far ciò differiscono da tradizione a tradizione. Oltretutto non esiste alcun singolo intermediario che agisca come voce del divino. Ogni persona ha pieno e diretto accesso alle divinità nel modo che le è più conforme.La Wicca è una religione misterica e quando si viene iniziati ad essa non si viene iniziati solo ad una congrega, ma anche ai misteri. Questo significa quindi che per conoscere i misteri della Wicca bisogna per forza far anche parte di una congrega?Come abbiamo appena detto, esistono numerose Religioni e Tradizioni Misteriche e ciascuna di esse ha i suoi riti e rituali atti alla percezione stessa dei misteri. Questo significa, ovviamente, che bisogna essere iniziati a tale tradizione per poter accedere a tali misteri esattamente nel modo in cui è stato "programmato".E' prassi comune nelle congreghe Wiccan quella di non dare molti dettagli ai nuovi iniziati riguardo le esperienze che si faranno, per far si che tali esperienze personali non siano condizionate da quelle del resto del gruppo. Ciò che emerge, invariabilmente, è che i nuovi iniziati racconteranno di esperienze del tutto simili, se non proprio identiche, a quelle del gruppo, appena il legame fra il singolo e la comunità inizierà a rafforzarsi. Questo è uno degli indicatori che ci fanno capire come il lavoro di congrega sia una chiave fondamentale per l'accesso ai misteri della Wicca.E' stato detto che i misteri non possono essere comunicati, ma solo raggiunti direttamente. Ma allora perchè un solitario non può avere le stesse esperienze?Non è propriamente così: un solitario può, e spesso avrà, conoscenza e comprensione dei "misteri" - ovvero di ciò che viene definita gnosi personale - ma per avere conoscenza dei misteri legati ad una specifica tradizione, bisognerà, di nuovo, essere membri di quella tradizione, attraverso l'iniziazione o simili rituali. Questi specifici misteri sono di natura del tutto esperienziale e non possono essere disponibili a coloro che non appartengono a tale tradizione o religione semplicemente perché non si possiede il bagaglio di "attrezzi" (riti, rituali, preghiere...) adatti a schiuderli.Questo sistema è in voga da migliaia di anni e si riscontra già in religioni come i Misteri Eleusini, i Misteri Mitraici, o i Mysteria Mater.Le esperienze dei misteri attraverso la Wicca saranno diverse da quelle di un iniziato ad un altro cammino e saranno diverse da quelle del praticante solitario, anche se potranno esserci delle somiglianze e analogie.Perché i misteri sono nascosti? Perchè vengono rivelati solo a determinate persone e non sono a disposizione di chiunque?Non c'è alcuna vera ragione logica dietro questo: semplicemente, è così che stanno le cose. L'umanità ha sempre cercato motivazioni più profonde dietro la vita e il divino attraverso i millenni, e probabilmente non smetterà mai. Sappiamo ancora pochissimo di questo mondo e dei mondi attorno ad esso, alla dimensione astrale e ai luoghi dove risiedono gli dei, e così via. Queste conoscenze non sono state nascoste per uno scopo preciso, e nessuno lo ha fatto per puro piacere personale, ma è impossibile conoscere tutto riguardo ogni cosa e probabilmente non sarebbe neanche positivo se ogni cosa fossa rivelata.Coloro che seguono le Tradizioni Misteriche lo fanno in quanto sentono che c'è molto di più nell'esperienza di vita di quanto non sia visibile ai più e credono che la particolare tradizione che seguono sia per loro la più congeniale per accedere a questi significati nascosti. È essenziale riuscire a comprendere che il modo migliore per ottenere tali conoscenze è esperienziale: nessuno te le può spiegare, devi arrivarci da solo.Ovviamente, potrà sembrare che questi misteri vengano svelati solo ad un gruppo limitato di persone, e senza dubbio ciò potrà sembrare un minimo elitarista, cosa che in effetti è vera in diversi modi: i misteri vengono svelati solo a coloro che hanno una vera e propria sete per quel tipo di conoscenza, esattamente nello stesso modo in cui i misteri della scienza sono svelati solo a coloro che dedicano la propria vita allo studio e alla pratica della scienza stessa. Quindi, si può dire che i misteri rimangono oscuri ai più perché non tutti hanno la volontà necessaria per mettersi alla loro ricerca.Come hanno fatto i fondatori delle varie tradizioni a scoprire le porte di questi specifici misteri e i mezzi necessari per aprirle?Sarebbe difficile, se non impossibile, definire categoricamente come hanno fatto a scoprire le loro vie, i fondatori di tradizioni misteriche, antiche e moderne. Ciò detto, è possibile cercare di immaginare, basandocisi sulle fonti storiche disponibili, che siano giunti a tali conclusioni attraverso la sperimentazione personale o, probabilmente, poiché erano parte di una precedente tradizione misterica lasciata a favore della creazione di una tradizione personale. Non bisogna dimenticare che molti di coloro che hanno fondato Tradizioni, almeno fra i moderni, erano occultisti e psiconauti che avevano sperimentato a lungo vari sistemi fino a trovare la combinazione di simboli e concetti loro più congeniale: combinazione che posero alla base della loro nuova Tradizione.Ma se tale combinazione è stata scoperta e quindi scritta e codificata, non la rende automaticamente un vero e proprio dogma da seguire alla lettera? Scrivere e codificare qualcosa non rende quel qualcosa un dogma. Ad esempio, nella Wicca iniziatica, il Libro delle Ombre che viene consegnato ai nuovi membri della congrega non è una sorta di Bibbia o di Corano, considerati dai fedeli delle relative religioni come la parola di Dio. Il libro delle Ombre è essenzialmente una guida, atta a trasmettere i rituali e riti basilari, gli incantesimi usati nella tradizione. Il Libro delle Ombre di una congrega Gardneriana differirà da quello di una congrega Alexandriana, ma non solo, potranno anche esserci differenze sottili fra Libri di due Gardneriani: questo perché, come si è detto, nel Libro delle Ombre troviamo le chiavi per aprire le porte che nascondono i misteri della Wicca, ma tale libro non è la "parola di Dio", da seguire alla lettera onde evitare punizioni dall'alto. Il Libro fornisce le basi, nient'altro: dà all'iniziato parte delle chiavi, ma il resto sarà ottenuto dal lavoro col gruppo.Poiché ormai molti di questi riti e rituali sono disponibili al grande pubblico, non si può ragionevolmente dedurre che chiunque legga e metta in pratica tali riti arrivi all'esperienza dei misteri della tradizione e quindi si possa definire autonomamente iniziato alla tradizione stessa? Non si diventa iniziati di una Tradizione Misterica solo perché si è in possesso di una copia dei rituali. Ciò che viene riportato per iscritto del rituale stesso è solo una parte molto piccola dell'esperienza. Il resto viene consegnato all'iniziato in modo verbale ed esperienziale. Quindi, qualora una persona provasse a mettere in atto uno dei rituali con un gruppo d'amici (in quanto non sarebbe semplicemente possibile farlo da soli, a meno di non avere un numero elevato di braccia e qualche disturbo della personalità!) ci sarebbero in ogni caso dei simboli e delle parole che non sarebbero comprensibili poiché decodificabili solo tramite l'insegnamento diretto o un preciso percorso esperenziale. La persona in questione potrebbe essere fortunata e riuscire, in ogni caso, a dare "un'occhiata" ai misteri iniziatici, ma senza l'ausilio di tutti gli insegnamenti verbali e diretti, non sarebbe in grado di trovare le giuste porte e capire appieno il modo in cui aprirle.Per farla breve: l'unica via per sperimentare i misteri relativi ad una data tradizione è divenire membro effettivo di quella tradizione, attraverso l'iniziazione.Ma quindi cosa deve fare un solitario per riuscire ad avvicinarsi ai misteri? Per utilizzare la definizione data all'inizio di questo articolo, cosa bisogna fare per trovare la relazione dell'uomo col divino e il suo posto nell'universo? Ci sono diversi modi per farlo, ad esempio:· Ricercare il folklore e la mitologia del proprio luogo d'origine. Ci sono dei locali, nel luogo in cui vivi?· Spegnere il computer e andare "là fuori", nei boschi, vicino al mare, nei campi.. riuscite a sentire una particolare connessione col luogo, con le sue energie e le sue peculiarità?· Meditare: focalizzare la mente e viaggiare attraverso i mondi invisibili per cercare un contatto con gli elementali, gli spiriti e l'energia divina, e imparare da loro ciò che vogliono insegnare.· Creare un altare, e chiedersi perché si è voluto crearlo in quel modo particolare: è stato fatto per esemplificare la relazione che si sente con un particolare dio o dea, o magari è più un simbolo della propria connessione col ciclo delle stagioni? O magari entrambe le cose?· Creare rituali personali.· Utilizzare la musica, la danza e la poesia, arti utilissime a indurre stati alterati di coscienza, durante i quali si possono ottenere contatti col divino.Quindi, possiamo riassumere che i misteri non possono essere spiegati o scritti in un libro, in modo che chiunque possa leggerne. Devono essere fatti propri attraverso l'esperienza diretta.Pubblicato originariamente su www.wiccaexplained.350.com/Mysteries_Article.htm a cura di Tamsin HoweTraduzione di Azrael (Marco Visconti), editing di Athar (Athar Federica)
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  5. #135
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    Predefinito Re: Conoscere Osare Volere Tacere: La Wicca

    "Wicca" non ha nulla a che fare con il vero Paganesimo/Religioni antiche Europee..
    Quando gli fu chiesto perché il migliore degli uomini preferisse una morte gloriosa a una vita senza gloria, disse:

    "Perché credono che l'uno sia un dono della Natura, ma l'altro sia sotto il loro controllo."

 

 
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