Lo Sciamanesimo è stato definito come la prima religione. È esistito prima delle più antiche civiltà, prima che i nostri antenati facessero i primi passi lungo il grande viaggio verso il presente. Prima di quel tempo, gli sciamani erano gli uomini della medicina, i detentori del potere, uomini e donne. Essi praticavano la magia e parlavano agli spiriti della natura.
Gli Sciamani furono i primi umani con la Conoscenza. La crearono, la scoprirono, la allevarono e la usarono. La Conoscenza è Potere; le donne e gli uomini che la possedevano in quei giorni remoti erano Sciamani.
Da questi inizi primitivi nacque tutta la Magia e la religione, compresa la Wicca. Nonostante l’attuale controversia riguardo alla "antichità" della Wicca, la sua spiritualità discende da questi riti. Anche se oramai sono rifiniti ed adattati al nostro mondo, la Wicca tocca ancora le nostre anime e provoca estasi... passaggio di consapevolezza... unendoci alla Divinità.
Molte delle tecniche Wiccan sono di origine sciamanica.
Perciò, la Wicca può essere descritta come una religione sciamanica.
Come per lo sciamanesimo, solo pochi selezionati si sentono spinti ad entrare nel suo Cerchio di Luce.
Oggi, la Wicca ha abbandonato la prova del dolore e dell’uso di allucinogeni in favore del canto, della meditazione, della concentrazione, della visualizzazione, della musica, della danza, della invocazione e del dramma rituale. Con questi strumenti spirituali i Wiccan raggiungono uno stato di coscienza rituale simile a quello ottenuto con le più brutali prove sciamaniche.
Questi diversi stati di coscienza non sono innaturali, non sono una deviazione dalla "normale" coscienza vigile. La Wicca insegna che la natura include una vasta gamma di stati mentali e spirituali, molti dei quali spesso ignoriamo.
Un rituale Wiccan efficace ci consente di scivolare in questi stati, consentendoci la comunicazione e la comunione con la Dea ed il Dio.
Diversamente da alcune religioni, la Wicca non vede la Divinità come un qualcosa di distante. La Dea ed il Dio sono entrambi dentro di noi e si manifestano in tutta la natura. Questa è l’universalità: non c’è niente che non venga dagli Dei.
Attualmente, la Wicca è una religione con molte variazioni, poiché si tratta di un sistema strutturato su base personale.
La Wicca, assieme a molte altre religioni, riconosce la Divinità in forma dualistica.
Rispetta sia la Dea che il Dio. Loro sono uguali, caldi ed amorevoli, non sono distanti, non risiedono "nei Cieli", ma onnipresenti in tutto l’universo.
La Wicca inoltre insegna che il mondo fisico è una fra le tante realtà.
Il mondo fisico non è l’espressione più alta in assoluto, e quello Spirituale non è più "puro" della base.
La sola differenza tra il mondo fisico e quello Spirituale è che il primo è più denso.
La Wicca è una religione che utilizza la Magia. Questa è una caratteristica unica ed affascinante.
Magia religiosa? Non è così strano come sembra. I preti Cattolici usano la Magia per trasformare un pezzo di pane nel corpo di un "Salvatore" defunto da tempo.
La Magia è la pratica di indirizzare energie naturali (anche se poco conosciute) per provocare un cambiamento desiderato.
Nella Wicca si usa la Magia come uno strumento per benedire luoghi rituali, migliorare noi stessi ed il mondo in cui viviamo.
Molte persone confondono la Wicca e la Magia come se le due parole fossero intercambiabili.
La Wicca è una religione che abbraccia la Magia.
Chi cercasse solo di praticare la magia probabilmente non troverebbe nella Wicca la risposta adatta.
La Magia non è uno strumento per forzare la natura al proprio volere. Questa è un’idea completamente errata, sostenuta dalla credenza che la Magia sia un qualcosa di soprannaturale, come se potesse esistere qualcosa al di fuori della natura.
La Magia è naturale. È un movimento armonioso di energie per creare un cambiamento desiderato.
Chi volesse praticare la Magia dovrebbe dimenticare quelle idee sul soprannaturale o sul paranormale.
La Wicca è un’unione gioiosa con la natura.
La Terra è una manifestazione dell’energia divina.
I Templi Wiccan sono prati ricoperti di fiori, foreste, spiagge e deserti.
Quando un Wiccan è all’aperto in realtà è circondato dalla santità, proprio come un Cristiano quando entra in una chiesa o in una cattedrale.
Nella vera Wicca i rituali e i miti sono secondari rispetto al recepire, al sentirsi un tutt'uno con la Natura ad essere parte integrale della stessa. I rituali servono solo per celebrarla.
Non si dovrebbe rinnegate il mondo fisico a vantaggio del regno Spirituale o Magico, perché solo attraverso la Natura possiamo sperimentare queste realtà.
Tutte le religioni sono strutture costruite attorno alla adorazione della Divinità.
La Wicca non fa eccezione.
La Wicca riconosce un potere supremo divino, inconoscibile, dal quale ha avuto origine l’intero universo.
Di ogni divinità che è stata venerata su questo pianeta esiste in un archetipo di Dio e di Dea. I complessi pantheon di divinità che sono sorti in molte parti del mondo sono semplicemente degli aspetti dei due.
La Wicca onora queste due divinità a causa del suo legame con la Natura. Dato che molte cose in Natura, anche se non tutte, sono divise in generi sessuali, allo stesso modo sono concepite le divinità che le incarnano.
Nel passato, quando la Dea ed il Dio erano reali come la Luna ed il Sole, i riti di adorazione e venerazione erano un’unione gioiosa e spontanea con il divino, ma non strutturata.
In seguito, i rituali seguirono il percorso del Sole attraverso l’anno astronomico (e quindi le stagioni) ed anche le fasi mensili crescenti e calanti della Luna.
La Wicca celebra da sempre feste che riflettono i cicli naturali della vita: l’alternarsi di notte e giorno, primavera, autunno, estate e inverno.
Le feste legate appunto all’alternarsi delle stagioni e che cadono in particolari giornate in cui si ritiene che le energie naturali siano al culmine sono note come Sabba.
Gli Esbat corrispondono invece alla Luna piena, anche se alcuni alcuni festeggiano anche la Luna nuova e le altre fasi lunari.
Il calendario Wicca è rappresentato da una ruota, la "Ruota dell' anno" che gira infinitamente ed in questo modo riconosciamo l' eterna ciclicità della vita: primavera come nascita, estate come crescita , l’autunno è il deperimento mentre l’inverno corrisponde alla morte.
Nei Sabba si collegano i ritmi della nostra vita a quelli della Natura, cicli interiori ed esteriori.
Quando rappresentiamo la festività del Sabba noi rappresentiamo noi stessi nella nostra trasformazione.
I Sabba sono 8:
Samhain ( 31 ottobre)
Yule( 21 dicembre circa)
Imbolgc (2 Febbraio)
Ostara ( 21 Marzo)
Beltane ( 30 aprile)
Litha (21 giugno)
Lughnasadh o Lammas ( 1 Agosto)
Mabon ( 21 Settembre)
Alcuni suddividono i Sabba in principali ed in secondari.
I Sabba principali sono Samhain, Imbolc, Beltane e Lughnasadh ( o Lammas) ed erano noti presso i Celti col nome di “ Feste del Fuoco”, perché in queste occasioni avveniva l’accensione di un fuoco druidico rituale sul punto più elevato del villaggio, poi se ne accendevano altri, via via finchè finche tutto il territorio era interamente illuminato dai fuochi rituali.
Dapprima le feste del fuoco erano solo Beltaine e Samhain, poi si aggiunsero anche Imbolgc e Lammas.
Tra queste Samhain e Beltane erano considerate maschili, mentre Imbolc e Lughnasadh erano femminili.
Ciascuna era celebrata per tre giorni :La vigilia del Sabba in questione, il giorno stesso ed il giorno successivo, dove si celebrava la chiusura delle celebrazioni.
Gli altri 4 Sabba, i secondari,erano i solstizi e gli equinozi, ed erano noti col nome di Albans (feste di luce), che scandivano il tempo intermedio fra le grandi Festività:
Alban Arthuan– Yule - solstizio d’inverno
Alban Eiler –Ostara- equinozio di primavera
Alban Heruin – Litha - solstizio d’estate
Alban Elved – Mabon - equinozio d’autunno
Per quanto riguarda gli Esbat, invece, sono le celebrazioni legate all’alternarsi delle fasi lunari, come s’è accennato.
Non c’è un rapporto di priorità tra Sabba ed Esbat: sono entrambi importanti allo stesso modo: la Dea lunare governa la notte, come il Dio solare governa il giorno, ed entrambi concorrono insieme ed inseparabili alla creazione della vita.
Da sempre la Luna e' stata considerata simbolo dell’aspetto femminile del divino, erano legate ad essa le Greche Selene ed Artemide, come la romana Diana, l’egiziana Iside e via dicendo.
La maggior parte degli Wiccan celebra solamente la Luna piena, sicuramente la più importante e potente, ma altri celebrano anche le altre fasi lunari.
Durante il giro completo della ruota dell’anno cadono ben 13 lune piene,infatti a causa della rotazione terrestre in un mese la luna piena cadrà per due volte e la seconda luna piena del mese è nota come Blue Moon.
Le 13 Lune piene sono:
Luna di Gennaio: Luna del Lupo
Luna di Febbraio: Luna Casta
Luna di Marzo: Luna del seme
Luna di Aprile: Luna della Lepre
Luna di Maggio: Luna della Coppia
Luna di Giugno: Luna del miele
Luna di Luglio: Luna dei prati
Luna d’Agosto: Luna del Raccolto
Luna di Settembre: Luna della vendemmia
Luna di Ottobre: Luna di sangue
Luna di Novembre: Luna della neve
Luna di Dicembre: Luna di quercia
Luna blu: Quando nello stesso mese solare cadono due lune piene la Blue Moon è la seconda Luna piena.
Tuttavia è bene ricordare che non c’è un momento migliore di un altro per onorare la divinità, non dobbiamo aspettare un Esbat per volgere i nostri inni alla Luna, ma ogni momento è adatto!
E soprattutto non c’è alcun rituale migliore di quello inventato da noi e dal nostro sentimento.
Nessun rituale cerimonioso e complicato può essere migliore di un semplice osservare un plenilunio assaporandone le energie che entrano in noi se questo ci fa sentire la presenza della Dea.
Dentro al Cerchio tutto ciò di cui si ha bisogno per onorare le divinità siamo noi stessi in perfetto Amore e perfetta Fiducia, null’altro.
Sono stati dentro di noi ed attorno a noi per tutto il tempo; dobbiamo solamente aprirci a questa consapevolezza.
Questo è un segreto della Wicca ...la Divinità risiede all’interno, la conoscenza di sé stessi apre le porte alla consapevolezza globale, al Dio latente in ciascuno di noi.
Visitare foreste, parchi naturali e sentite direttamente le energie della Dea e del Dio...attraverso il flusso di un ruscello, la pulsazione energetica del tronco di una quercia, il calore di una roccia riscaldata dal Sole, il frusciare del vento tra le foglie degli alberi nella valle...
Familiarizzare con l’esistenza della Divinità è più semplice attraverso il contatto diretto con queste fonti di energia.
Gli Wiccan fanno spesso uso di erbe medicinali e ben sapendo che il loro uso è più lento dei medicinali sintetici fanno dei cicli di erbe che vadano a rinforzare la nostra fibra ed in particolare il nostro sistema immunitario, ad esempio usando malva, echinacea, frutti di rosa canina ecc…
Tali cicli vengono fatti in autunno, quando maggiore è il rischio di ammalarci…e ai primi sintomi di raffreddore, mal di gola ecc…così da prevenire l’ammalarci.
Questo è decisamente il modo migliore di agire, poiché lasciamo alle piante il tempo di agire, senza aver bisogno di concentrazioni maggiori o di un’azione forte ed improvvisa.
Altro metodo per la medicina sono gli animali Guida, o animali Totem.
Animali di Potere o di Medicina, sono dei simboli usati fin dall'antichità per entrare in contatto con specifiche qualità poteri o medicine associate agli animali con i quali vengono instaurati dei rapporti di profonda affinità.
Ogni animale possiede uno Spirito di Potere che può essere quello dell'animale stesso ma anche quello di un altro Spirito che si serve delle fattezze di uno specifico animale.
Quando trovi un animale che parla in maniera forte alle tue sensazioni ed emozioni, o che ti colpisce nel profondo, devi riempire l'ambiente in cui vivi con immagini di quegli animali, per far capire all'animale che è ben accetto nel tuo spazio. L'animale guida può aiutarti a ritrovare la tua radice nella Terra, riconnetterti con la natura ricordandoti che siamo tutti interconnessi con la Terra
Va ricordato che è non sei tu che scegli l'animale-guida ma è lo Spirito di gruppo dell'animale che sceglie te accettandoti o meno.
L'atteggiamento giusto è quinti mantenersi aperti e attendere il contatto con il nostro animale recependone le energie eteriche ed entrando in simbiosi con esse così come una cartomante sente “suo” il proprio mazzo di Tarocchi.
L'etica Wiccan è fortemente basata sul Rede (termine ripreso dalla lingua germanica e significante letteralmente "consiglio" o "proverbio") e rappresentano le linee guida morali per il comportamento di chi segue questa religione, esistono in diverse forme, a seconda della tradizione o della congrega che si voglia esaminare. Le differenze tra queste forme sono però di dettaglio, laddove la sostanza consiste nella formula, uguale per tutti:
"Se male non fai, fai quello che vuoi".
Questa espressione è tuttavia elementare solo in apparenza, e molto spesso trae in inganno.
"Se male non fai". Questa frase va intesa nel modo più esteso possibile, vale a dire dobbiamo parlare di "male" in senso non solamente fisico, ma anche psicologico, psichico e spirituale; parimenti nessuno deve essere considerato un termine inclusivo non soltanto di altre persone, ma deve comprendere sé stessi, gli animali, le piante, l’ ambiente che ci circonda, dal momento che noi riconosciamo la presenza del divino in ogni cosa, sapendo che ciò che facciamo ci ritornerà moltiplicato per tre, per il bene e per il male.
"Fa ciò che vuoi". Questo vuol dire una serie di cose: innanzitutto fa, ossia agisci. Nessuno può fare i tuoi compiti a casa: se vuoi che un qualche cosa accada nella tua vita, devi rimboccarti le maniche e darti da fare. L’ ultima parola è "vuoi"e indica esclusivamente un atto di volizione, un thelema in atto, quindi non “come ti pare”, ma “come la tua volontà decide” assumendoti contestualmente le responsabilità relative a queste stesse azioni.
Una versione della Rede che riassume tutto quanto scritto finora:
Osservare la Rede noi dobbiamo
Con tutto l'Amore e Fiducia che abbiamo
Vivi e poi vivere sappi lasciare,
onesto nel prendere e giusto nel dare.
Devi tre volte il cerchio segnare
Perché i maligni si faccian cacciare.
Incatena la formula, incatenala bene
Esprimila in rima come conviene
Dolce lo sguardo e tocco leggero
Parla pochissimo e ascolta davvero.
Deosil segue la Luna in crescendo
e Runa di Streghe va ripetendo
Widdershin' 'vece su Luna Calante
canta una Runa male augurante.
Quando la Luna Nuova poi sorge
bacia la mano alla Madre che porge
E quando Piena la Luna rimane
le attese del cuore non saran vane
Attento alla forte tempesta del Nord:
ammaina le vele e chiudi le porte
Quando l'Austro incomincia a soffiare
l'amor sulle labbra ti vuole baciare
Quando sibila il vento a Ponente
i morti non trovan riposo per niente.
Se il vento dall'Est comincia a tirare
ci son novità e feste da fare.
Nove legni sotto il paiolo a bruciare
Infiammali e dopo fai consumare
Sia il sambuco l'albero eletto
non lo bruciare o sarai maledetto.
Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltain a bruciare.
Quando il giro a Yule è compiuto
accendi il ceppo e regna il Cornuto
Bada tu al fiore, al cespuglio e al boschetto
e dalla Signora tu sia benedetto.
E dove l'acqua si va ad increspare
getta una pietra ed il vero traspare.
Quando un vero bisogno tu avrai
non ascoltar l'avidità altrui.
Con degli sciocchi il tuo tempo è sprecato
e come loro sarai giudicato.
In gioia il venire, in gioia l'andare
anima il volto e il cuor fai scaldare.
Ricorda la Legge del Triplo: è fatale
ritorna tre volte sia il bene che il male.
Se la fortuna da te è distante
segna una stella blu sulla fronte.
E che tu sia leale in amore
o anche il tuo amante sarà ingannatore.
Son otto parole la rede per noi:
Se male non fai, fai quello che vuoi.
Wicca - Wikipedia
Wicca.it
SCIAMANESIMO: MAGIA E VIAGGI ASTRALI