Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 42

Discussione: Why not è morta

  1. #1
    Fra Inteso
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Messaggi
    2,972
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Why not è morta

    E why not è un'indagine che riguardava soprattutto politici di sinistra. E il governo non ha fatto altro che sfruttare la situazione inventandosi un inesistente conflitto tra procure per screditare il potere giudiziario, mentre la verità è che ogni giudice soggetto alla legge come qualunque cittadino.
    La dimostrazione lampante che la destra ha nel mirino il potere giudiziario nel suo insieme, in accordo con settori della sinistra, perché teme il legittimo potere di controllo sul clima di corruzione dilagante.


    <<<<Le dimissioni del procuratore Luigi Apicella dalla magistratura ci hanno lasciati sgomenti. Ancora una volta, abbiamo dovuto constatare come i poteri forti riescano a tirare i fili e a condurre il gioco, in spregio a tutte le regole democratiche. Per questo, mi preme segnalarvi una riflessione di un bravo pubblico ministero che ha seguito, in prima persona, l’inchiesta Why Not: Gabriella Nuzzi. La sua considerazione è amara, ma veritiera.

    Tra l’altro è bene ricordare che Gabriella Nuzzi è stata un pubblico ministero di Salerno, trasferita dal suo ufficio dal Csm, su richiesta del ministro Alfano, proprio per aver osato indagare sul malaffare giudiziario di Catanzaro.

    Anche a lei va la nostra solidarietà per il coraggio dimostrato allora nel fare il suo dovere e per quello di oggi nel rivendicarlo.


    "L’addio del Procuratore Apicella alla magistratura è un gesto che desta profonda amarezza e sconcerto, che non può e non deve essere “liquidato” nelle brevi, laconiche parole pronunciate dal Presidente dell’A.N.M.

    Occorre riflettere a fondo sulle ragioni di questa “scelta” obbligata.

    L’opinione pubblica e le forze sane interne delle istituzioni hanno il diritto di conoscere la verità, del perché un intero apparato istituzionale, sulla base di un’inaccettabile menzogna (l’inscenata “guerra tra Procure”) e con tanta unanimità di intenti, abbia attaccato così violentemente dei servitori dello Stato, tolto loro le funzioni inquirenti, bloccato le indagini nelle quali erano impegnati, messo in atto una meticolosa opera di distruzione della loro reputazione personale e professionale.

    Siamo stati lasciati soli, nel silenzio e nella indifferenza di chi, per dovere istituzionale oltre che morale, avrebbe dovuto accertare i fatti e tutelarci, in balia di attacchi di ogni genere, senza alcuna possibilità di difesa, senza diritto alcuno (per quanto mi riguarda, neppure quello ad essere madre), folli artefici di un disastro istituzionale o, piuttosto, testimoni scomodi di una verità devastante, in attesa che, lenta e silente, giunga finalmente la nostra eliminazione, la quieti ritorni e la normalizzazione del “sistema” sia definitivamente compiuta.

    Stiamo pagando un prezzo altissimo per quella verità ed è in nome di essa che è necessario fare al più presto chiarezza su quanto è accaduto e sta accadendo, perchè nessun magistrato sia più costretto a lasciare, per il proprio onore, il lavoro che ama.

    Dott.ssa Gabriella Nuzzi"


    Why Not e' morta
    Bannato per aver diffamato il PdC!!!

    Estiqaatsi!!! (fan)

  2. #2
    Viva l'Italia
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Roma
    Messaggi
    113,867
     Likes dati
    1,940
     Like avuti
    9,466
    Mentioned
    1170 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    Citazione Originariamente Scritto da sisifo68 Visualizza Messaggio
    E why not è un'indagine che riguardava soprattutto politici di sinistra. E il governo non ha fatto altro che sfruttare la situazione inventandosi un inesistente conflitto tra procure per screditare il potere giudiziario, mentre la verità è che ogni giudice soggetto alla legge come qualunque cittadino.
    La dimostrazione lampante che la destra ha nel mirino il potere giudiziario nel suo insieme, in accordo con settori della sinistra, perché teme il legittimo potere di controllo sul clima di corruzione dilagante.
    Scusa, va bene tutto, ma qui non si è inventato niente nessuno: che le procure si siano scontrate pesantemente è un dato di fatto, che si siano inviate i carabinieri e si siano perquisite pure. Il magistrato che strepitava scandalizzato perchè i carabinieri lo avevano fatto spogliare lo abbiamo visto su tutte le tv: Scontro tra Procure, il Csm decide il trasferimento di cinque pm - cronaca - Repubblica.it

    Lo scontro c'è stato, non se lo è inventato nessuno.
    Il sonno della ragione genera mostri.


    Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    28 Jul 2009
    Messaggi
    28
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    Citazione Originariamente Scritto da THE MATRIX Visualizza Messaggio
    Scusa, va bene tutto, ma qui non si è inventato niente nessuno: che le procure si siano scontrate pesantemente è un dato di fatto, che si siano inviate i carabinieri e si siano perquisite pure. Il magistrato che strepitava scandalizzato perchè i carabinieri lo avevano fatto spogliare lo abbiamo visto su tutte le tv: Scontro tra Procure, il Csm decide il trasferimento di cinque pm - cronaca - Repubblica.it

    Lo scontro c'è stato, non se lo è inventato nessuno.
    In realtà lo scontro è una montatura dei media.
    A quanto pare la procura di Salerno indagava legittimamente sulla procura di Catanzaro in seguito alla denuncia di De Magistris (n.b. la procura di Salerno è quella che deve indagare su quella di Catanzaro in caso di controversie) e quindi ha sequestrato legittimanete la documentazione necessaria in quanto, anche a seguito di innumerevoli sollecitazioni (puntualmente ignorate), la procura di Catanzaro non le ha mai fornite.
    La procura di Catanzaro ha fatto un contro-sequestro della documentazione sequestrata dalla procura di Salerno, questa volta un sequestro illegittimo, in quanto la procura che deve indagare su Salerno è Napoli e non (ovviamente) Catanzaro (se no il controllore controlla il controllato che a sua volta controlla il controllore...).
    Nessuno però questo l'ha mai fatto notare e l'ANM ha semplicemente tagliato teste a destra e a manca tanto per mettere a tacere tutti visto che c'erano troppi politici coinvolti (di dx e di sx).

    Scusate i termini terra terra, ma non parlo il legalese

    Qui è tutto spiegato un po' meglio

    iaociao:iaociao:iaociao:

  4. #4
    Anticomunista militante
    Data Registrazione
    14 Jul 2009
    Messaggi
    790
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    12 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    se quando governava Prodi a De Magistris fosse stato permesso di continuare le indagini non ci sarebbero stati questi problemi

  5. #5
    Viva l'Italia
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    Roma
    Messaggi
    113,867
     Likes dati
    1,940
     Like avuti
    9,466
    Mentioned
    1170 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    Citazione Originariamente Scritto da BuRp Visualizza Messaggio
    In realtà lo scontro è una montatura dei media.
    A quanto pare la procura di Salerno indagava legittimamente sulla procura di Catanzaro in seguito alla denuncia di De Magistris (n.b. la procura di Salerno è quella che deve indagare su quella di Catanzaro in caso di controversie) e quindi ha sequestrato legittimanete la documentazione necessaria in quanto, anche a seguito di innumerevoli sollecitazioni (puntualmente ignorate), la procura di Catanzaro non le ha mai fornite.
    La procura di Catanzaro ha fatto un contro-sequestro della documentazione sequestrata dalla procura di Salerno, questa volta un sequestro illegittimo, in quanto la procura che deve indagare su Salerno è Napoli e non (ovviamente) Catanzaro (se no il controllore controlla il controllato che a sua volta controlla il controllore...).
    Nessuno però questo l'ha mai fatto notare e l'ANM ha semplicemente tagliato teste a destra e a manca tanto per mettere a tacere tutti visto che c'erano troppi politici coinvolti (di dx e di sx).

    Scusate i termini terra terra, ma non parlo il legalese

    Qui è tutto spiegato un po' meglio

    iaociao:iaociao:iaociao:
    Ma quale montatura, La guerra c'è stata. Legittima o meno non ha alcuna importanza: si sono combattute fra loro in modo dirompente. Che A abbia ragione contro B, nel momento in cui B non demorde è cominciata la guerra fino a quando si è arrivati a quel casino. E il CSM non ha fatto altro che confermare che era un casino e ha cercato il male minore. A meno che tu non abbia un concetto di scontro del tutto soggettivo, ma si sono scontrate, altro che storie.
    Il sonno della ragione genera mostri.


    Divergevano due strade in un bosco, ed io...io presi la meno battuta, e di qui tutta la differenza è venuta.

  6. #6
    veterolegalitario
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Messaggi
    18,847
     Likes dati
    906
     Like avuti
    879
    Mentioned
    18 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    Citazione Originariamente Scritto da THE MATRIX Visualizza Messaggio
    Ma quale montatura, La guerra c'è stata. Legittima o meno non ha alcuna importanza: si sono combattute fra loro in modo dirompente. Che A abbia ragione contro B, nel momento in cui B non demorde è cominciata la guerra fino a quando si è arrivati a quel casino. E il CSM non ha fatto altro che confermare che era un casino e ha cercato il male minore. A meno che tu non abbia un concetto di scontro del tutto soggettivo, ma si sono scontrate, altro che storie.
    vede, lei non può continuare a scrivere fesserie scollegate totalmente dalla realtà dei fatti come sono stati accertati senza nemmeno far finta di leggere ciò che quei fatti le ha sottoposto ....non può, capisce?
    o legge quello che le viene messo come smentita alle sue fesserie o la smette di dire fesserie ....
    altrimenti il suo è un atteggiamento compulsivo ....come in effetti credo sia ....

    Naturalmente questo non significa che De Magistris abbia sempre ragione, può avere sbagliato come sbagliano tutte le persone.
    Gli errori dei magistrati, quando riguardano le loro indagini, vengono corretti da altri magistrati nei ricorsi dei vari gradi di giudizio.
    Se qualcuno voleva lamentarsi delle indagini di De Magistris aveva soltanto da rivolgersi al GIP, al Tribunale del Riesame, alla Corte d'Appello, alla Corte di Cassazione e se aveva ragione avrebbe trovato giustizia.
    Invece, c'è chi ha ritenuto che gli eventuali errori, tutti da dimostrare, di De Magistris si potessero risolvere levandogli le inchieste.
    Questa è una cosa assolutamente inaccettabile, anche perché poi si è scoperto che, secondo la procura di Salerno, le inchieste gli sono state tolte non perché erano sbagliate ma perché erano giuste e quindi bisognava impedirgli di proseguirle.
    Perché sia chiaro di cosa stiamo parlando, purtroppo ancora si fa finta di non capire, l'ipotesi accusatoria - noi non sappiamo se sia buona o non buona - è questa, da parte dei magistrati di Salerno nei confronti dei loro colleghi di Catanzaro: questi colleghi si sarebbero praticamente venduti le indagini di De Magistris ai principali imputati, cioè il senatore Pittelli di Forza Italia e il solito Saladino, in cambio di favori.
    Assunzioni di parenti, segnalazioni, finanziamenti, eccetera.
    L'accusa più grave è quella di corruzione in atti giudiziari.
    Voi ricordate che si è parlato molto di corruzione in atti giudiziari ai tempi del caso delle toghe sporche, quando nel 1996 scattarono gli arresti al Tribunale di Roma.
    Quando i magistrati di Milano andarono a Roma a prendere i giudici Squillante e Metta, quello che aveva fatto la sentenza del Lodo Mondadori.
    All'epoca i magistrati coinvolti erano tre o quattro.
    Qui sono addirittura sette, in una procura molto più piccola come quella di Catanzaro.
    Stiamo parlando di un intero ufficio giudiziario che viene coinvolto a partire da: ex capo della procura di Catanzaro, Lombardi.
    Procuratore aggiunto tutt'ora in funzione a Catanzaro, che per molti mesi ha fatto il procuratore capo facente funzioni quando Lombardi è stato trasferito, e si chiama Salvatore Murone.
    Il procuratore generale facente funzione fino a qualche mese fa, Dolcino Favi, e il nuovo procuratore generale che ha preso il posto vacante, Enzo Iannelli.
    Più tre sostituti procuratori.
    Questa è la formazione. Voi capite che la gravità dell'accusa è spaventosa, stiamo parlando dei vertici.
    Quando sono andati a prendere i giudici delle toghe sporche, i magistrati di Milano non hanno colpito così in alto: il più importante era Squillante che era il capo dei GIP di Roma, ma gli altri erano normali giudici di tribunale o Corte d'Appello, ed erano anche meno come numero.
    Tanto perché voi abbiate idea, io non sono qui a dire che l'accusa regge o no, non spetta a me: c'è un decreto di sequestro, se uno non lo ritiene fondato si rivolge al Tribunale del Riesame invece che al governo, al Capo dello Stato, al CSM o all'opinione pubblica, come ha fatto Iannelli andando a strillare che quella perquisizione e quel sequestro erano illegittimi e addirittura eversivi.
    Capo di imputazione A: corruzione giudiziaria.
    Sono accusati il procuratore capo uscente Lombardi, il suo aggiunto Murone e il senatore Pittelli.
    Scrivono i magistrati di Salerno che, quando il procuratore Lombardi e il suo aggiunto Murone, hanno revocato a De Magistris l'inchiesta Poseidone, quella sui depuratori mai costruiti perché il solito comitato d'affari si è fregato 800 milioni di euro, ciò è avvenuto dopo che era stato indagato il senatore Pittelli.
    Peccato che Pittelli abbia nel suo studio legale, a lavorare, il figlio della convivente e poi seconda moglie del Procuratore Lombardi.
    Il quale, infatti, appena è stato iscritto Pittelli si è astenuto dall'occuparsi di quell'indagine, però ha tolto anche De Magistris, con il risultato che l'indagine, scrivono i magistrati, è stagnata per molti mesi, è stata disintegrata dai magistrati che sono stati chiamati a occuparsene dopo e questo naturalmente non è un fatto casuale ma doloso.
    Lombardi voleva distruggere quell'indagine per fare un favore al suo amico Pittelli, il quale a sua volta aveva preso nello studio il figlio della seconda moglie di Lombardi.
    Il figlio della seconda moglie di Lombardi, che si chiama Pierpaolo Greco, era entrato in una società immobiliare - la Roma9 srl - insieme a Pittelli ed altri avvocati dello studio Pittelli.
    Poi Pittelli aveva addirittura difeso il procuratore Lombardi nel giudizio disciplinare alle sezioni riunite della Cassazione, che è una cosa allucinante: un procuratore che si fa difendere da un indagato del suo stesso ufficio in un procedimento davanti alle sezioni unite della Cassazione.
    E' uno che probabilmente non dovrebbe più fare il magistrato, non è che deve essere trasferito come, invece, è accaduto.
    Capo di imputazione B: sono accusati il procuratore aggiunto Murone, il procuratore generale facente funzione Favi, l'ex procuratore Lombardi - il solito trio - più i due imputati più famosi, Saladino e Pittelli.
    L'accusa è di nuovo corruzione giudiziaria e c'è pure un falso in atto pubblico.
    Qui ci si riferisce all'altra inchiesta tolta a De Magistris: la Why Not, sui soldi stanziati dallo Stato e dall'Europa per l'informatizzazione e il lavoro interinale in Calabria che poi sono stati fregati dai comitati d'affari.
    Why Not viene tolta dal procuratore generale Dolcino Favi non appena De Magistris indaga Mastella.
    La Poseidone appena indaga Pittelli, qui appena indaga Mastella.
    Fanno notare i magistrati: De Magistris, poco prima che gli togliessero l'indagine avevano fissato la data, per pochi giorni dopo, di una perquisizione fondamentale.
    La perquisizione nel giornale del partito di Mastella, l'Udeur. Il giornale si chiama "Il Campanile".
    Si ipotizzava, e l'abbiamo letto poi sull'Espresso, che la famiglia Mastella usasse per fini domestici parte dei fondi pubblici che andavano al Campanile, i famosi torroncini della signora Sandra, i famosi rimborsi benzina per il figlio che gira sul Porsche Cayenne, le famose polizze assicurative che sempre il figlio di Mastella garantiva al Campanile, compensi a Clemente Mastella per i suoi fondamentali editoriali che apparivano sul Campanile - che andava a ruba naturalmente quando c'erano gli editoriali di Mastella.
    Bisognava andare a perquisire la sede del Campanile per acquisire le carte che dimostrassero l'uso buono o non buono di questi fondi pubblici.
    Alla vigilia di questa perquisizione, gli levano l'indagine e naturalmente la perquisizione salta.
    Dopodiché cosa fa il procuratore Favi? Manda gli atti su Mastella al Tribunale dei Ministri dicendo: "sei un ignorante, De Magistris: i reati commessi da un ministro li giudica il Tribunale dei Ministri di Roma, e tu non sei competente".
    Manda queste carte a Roma, così si viene a sapere che è nel mirino Il Campanile e che sta per essere perquisito.
    Immaginate quando fanno la perquisizione a babbo morto cosa possono trovare, visto che al Campanile già sanno che viene qualcuno a prendere le carte.
    Come avvertire uno dicendo "vengo a perquisirti, sistema un po' le cose".
    Il fascicolo viene poi dato ad altri pubblici ministeri che, secondo Salerno, spezzettano il quadro complessivo dell'accusa, lo parcellizzano e lo polverizzano.
    Dicono, i magistrati di Salerno, che anche questo atto è stato doloso: l'hanno fatto apposta a levargli l'inchiesta per rovinarla e hanno usato, ecco l'accusa di falso, una motivazione falsa per giustificare una cosa gravissima, come l'avocazione di un inchiesta.
    Cioè che, siccome Mastella aveva chiesto al CSM di trasferire De Magistris, allora lui quando l'ha iscritto nel registro degli indagati l'ha fatto per vendicarsi.
    Praticamente De Magistris era in conflitto di interessi.
    E' una cosa che ricorda la fiaba del lupo e dell'agnello.
    Mastella da mesi sa che De Magistris sta lavorando, tant'è che persino i giornali hanno scritto che ci sono delle telefonate tra Mastella e alcuni imputati, come Saladino, il piduista Visignani, eccetera.
    Dopo aver saputo che stanno lavorando sulle sue telefonate, e che quindi è imminente la sua iscrizione nel registro degli indagati, Mastella si precipita al CSM e come ministro della Giustizia chiede di trasferire urgentemente De Magistris, che così perderebbe l'indagine.
    A questo punto, il suo procuratore gli leva l'indagine dicendo che De Magistris è in conflitto di interessi con Mastella, e non il contrario!
    Come il lupo, stando sopra, accusa l'agnello che sta sotto di intorbidargli l'acqua del ruscello.
    Ecco, la fiaba del lupo e dell'agnello entra in un provvedimento giudiziario.
    Secondo i magistrati di Salerno non è solo un provvedimento assurdo, è anche un reato perché si è commesso un falso in atto pubblico per espropriare il titolare di un indagine nel momento clou dell'indagine medesima.
    Ritardi, poi, nelle indagini fatte dai suoi successori, il blitz al Campanile ormai è un blitz annunciato e va come va.
    Mastella viene poi stralciato, come abbiamo detto, e mandato a Roma; se non che il Tribunale dei Ministri restituisce a Catanzaro le carte dicendo: "ma noi non siamo competenti! E' vero che Mastella è ministro in questo momento, ma non vi siete accorti che negli atti di De Magistris le cose contestate a Mastella risalgono a un periodo precedente di quando è diventato Ministro".
    Quindi è competente Catanzaro, mica il tribunale dei ministri.
    Dove sta il dolo in questa avocazione? Scrivono i magistrati di Salerno che uno dei protagonisti di questo esproprio dell'indagine, il procuratore aggiunto Murone, si è visto assumere dei parenti da Saladino, e qui si fanno i nomi di un cugino e un protetto del procuratore Murone che lavorerebbero con la Why Not di Saladino.
    Poi, i soliti favori che Pittelli, indagato anche nella Why Not oltre che nella Poseidone, ha fatto - come abbiamo visto prima - al figliastro del procuratore Lombardi.
    Terzo capo di imputazione, capo C: abuso, falso e favoreggiamento. C'è la solita triade di magistrati Favi, Murone, Lombardi.
    Praticamente, qui si parla del fatto che dopo aver tolto l'indagine a De Magistris hanno anche revocato l'incarico al suo consulente informatico-telefonico, il famoso Genchi, il mago degli incroci dei tabulati telefonici.
    Quello che ha fatto scoprire decine e decine di omicidi grazie proprio all'incrocio dei tabulati telefonici e che adotta lo stesso sistema antimafia in queste indagini di pubblica amministrazione.
    Dato che è molto bravo e ha scoperto tutti questi legami che dicevamo prima, e dato che rischia - scrivono i magistrati nell'accusa - di essere molto bravo anche se non c'è più De Magistris con i suoi successo, allora gli tolgono l'incarico per evitare che continui a lavorare.
    E gli mandano pure il Ros dei Carabinieri a portare via un pezzo del suo archivio, con risultati dannosi per l'inchiesta.
    Capo di imputazione D: qui entrano in scena i magistrati che sono subentrati a De Magistris e che sono arrivati dopo la sua revoca.
    Infatti, c'è il nuovo procuratore generale Iannelli, ci sono i due PM che si sono occupati dell'inchiesta Poseidone, Garbati e De Lorenzo, e c'è sempre Favi, il procuratore generale facente funzioni di un anno fa.
    Sono accusati di abuso, falso e favoreggiamento. Perché?
    Perché avrebbero indagato, addirittura, tramite il Ros dei Carabinieri, sul consulente Genchi.
    Per indagare su una persona questa deve essere iscritta nel registro degli indagati, perché le indagini possono durare un certo periodo e la persona deve potersi difendere.
    Invece, pare che abbiano indagato su di lui, acquisendo lavoro suo e ipotizzando che avesse abusato del suo potere insieme a De Magistris, ma senza iscriverlo nel registro degli indagati.
    Indagavano una persona non indagata formalmente per dimostrare, scrivono i magistrati di Salerno, falsamente che Genchi commettesse dei reati nelle sue indagini per conto di De Magistris.
    Alla fine, tutto questo sarebbe servito a chiedere l'archiviazione della posizione di Mastella.
    Qui stiamo parlando dell'indagine Why Not, che per Mastella viene stralciata e si chiede e ottiene l'archiviazione.
    I magistrati di Salerno scoprono che nella richiesta di archiviazione i PM che sono subentrati a De Magistris non ci mettono tutte le carte che c'erano a carico di Mastella: se ne tengono alcune e ne mandano al GIP soltanto una parte.
    Così il GIP non ha il quadro complessivo, tant'è che il GIP dice: "beh, se gli elementi erano solo questi non c'erano nemmeno motivi per iscriverlo".
    Così tutti a dire: "ecco! Avete visto? Il GIP ha stabilito che De Magistris ha iscritto Mastella anche se non ce n'erano i presupposti".
    Ma il GIP non aveva il quadro completo delle accuse di De Magistris a Mastella, perché i PM non gliel'hanno dato.
    E perché non gliel'hanno dato? Perché hanno stabilito che dato che Genchi, il consulente informatico, aveva raccolto certi dati - dicono loro - illegalmente, quelli non li potevano dare al GIP.
    E in realtà erano proprio i dati fondamentali che spiegano per quale motivo Mastella era finito sotto inchiesta.
    Quindi anche la richiesta di archiviazione di Mastella sarebbe un atto illegale, insabbiato da questi magistrati. Questa è l'accusa, poi vedremo se è buona o non è buona, ma la racconto perché voi vi rendiate conto di quanto è grave l'ipotesi accusatoria che ha dato origine a questo blitz di Salerno a Catanzaro.
    Vado rapidamente alla fine: capo E.
    C'è il nuovo procuratore generale Iannelli, ci sono gli stessi due PM Garbati e De Lorenzo, accusati di nuovo di abuso, falso, favoreggiamento e calunnia.
    Perché? Perché quando hanno stralciato dal fascicolo Why Not la posizione di Mastella e hanno chiesto l'archiviazione, hanno praticamente tralasciato una serie di indagini che, se approfondite, avrebbero potuto portare la posizione di Mastella in condizioni più critiche rispetto a quelle che già emergevano quando ci stava lavorando De Magistris.
    Infatti ci sono tutte le testimonianze dei consulenti: oltre a Genchi c'è anche il consulente contabile, quello che si occupa dei giri di soldi, Sagona i quali dicono: "ma noi a questi magistrati subentrati a De Magistris gli abbiamo chiesto di poter approfondire la pista dei soldi, ma loro non ce le facevano mai fare, queste indagini. Ci dicevano di non farle.
    Noi siamo stati praticamente bloccati, anche dopo la perquisizione al Campanile, e alla fine è ovvio che hanno archiviato: non ci hanno lasciato approfondire le indagini... se c'era De Magistris le approfondivamo e vedevi che magari le accuse si rivelavano più che fondate".
    Perché c'è la calunnia, in questo caso, oltre al favoreggiamento a Mastella, il falso e l'abuso? Perché viene contestato a questi magistrati di avere salvato Mastella per l'interesse di Mastella, naturalmente, ma anche per dimostrare che De Magistris era un farabutto, che ce l'aveva con Mastella.
    Io do poche carte al GIP, il GIP fa l'archiviazione, scrive che Mastella non andava neppure indagato e così sono riuscito a sputtanare De Magistris e dimostrare che abbiamo fatto bene a buttarlo fuori come un copro estraneo.
    Capo F: il solito procuratore generale Iannelli, quello appena arrivato; i pubblici ministeri Garbato e De Lorenzo, quelli che hanno preso le indagini di De Magistris su Why Not; Curcio, quello che ha preso la Poseidone e Murone, procuratore aggiunto, che li sorveglia tutti quanti.
    Questi sono accusati di abuso, falso e favoreggiamento nei confronti di tutta una serie di politici e personaggi di livello nazionale che sono usciti da questi fascicoli e sono stati a loro volta archiviati.
    Sapete che le indagini di De Magistris sono state dimagrite dai nuovi arrivati, che hanno fatto archiviare e prosciogliere tutti i politici e i personaggi nazionali concentrandosi soltanto su alcune figure locali.
    Tutto questo a favore di Pittelli, Bonferroni, Lorenzo Cesa, il generale Cretella, Galati - che all'epoca era nell'UDC e adesso nel Popolo della Libertà - che sono stati stralciati nel procedimento Why Not.
    Ancora Cesa, Galati, Chiaravalloti - ex presidente della regione -, il generale Cretella, Papello, il senatore Pittelli e Schettini - segretario di Frattini - che erano indagati in Poseidone: anche loro stralciati verso il proscioglimento.
    Con queste richieste di archiviazione si sono separate le varie posizioni, per cui si è perso il quadro d'insieme - questo sostengono i magistrati - mentre invece c'erano elementi che era doveroso approfondire e indagare ancora.
    Si è fatto tutto molto in fretta, questa è l'accusa.
    Capo G: ci sono ancora il procuratore generale Iannelli, i due nuovi PM di Why Not Garbati e De Lorenzo, accusati di favoreggiamento e rifiuto di atti d'ufficio.
    Perché rifiuto di atti d'ufficio? Qui è il problema: quando la procura di Salerno comincia a scoprire che De Magistris ha ragione a denunciare l'insabbiamento delle indagini e la persecuzione nei suoi confronti per isolarlo e per screditarlo, onde dimostrare di aver fatto bene a togliergliele, i magistrati di Salerno cominciano a chiedere al procuratore generale di Catanzaro di esibire copie degli atti di queste indagini, per vedere se è vero che sono state insabbiate.
    Vedono che il procuratore generale Iannelli le carte non gliele vuole mandare, non gliele vuole mandare tutte, fa resistenza, manda solo dei pezzi... mentre loro hanno bisogno di vederle tutte.
    Perché l'accusa è proprio quella che ne inguantassero una parte per non mandarle magari al GIP e far archiviare qualcuno che, se si fosse visto tutto il quadro d'insieme, non sarebbe stato archiviato.
    Allora, l'accusa qui è rifiuto di atti d'ufficio e favoreggiamento nei confronti dei soliti indagati, perché i magistrati suddetti avrebbero rifiutato di trasmettere a Salerno gli atti completi della Why Not.
    Peraltro non erano atti coperti da segreto, come dice la procura di Catanzaro: dicono i magistrati di Salerno che erano atti extra investigativi.
    A loro interessava soprattutto sapere come e con quali ordini e mandati erano stati date le deleghe delle indagini ai magistrati che hanno sostituito De Magistris, come sono state tolte le consulenze ai Genchi e ai Sagona, oppure sono atti già pubblici perché già finiti davanti al Tribunale dei Riesame, come quelli del caso Mastella che è stato già archiviato.
    Quindi, quando dicono di dover proteggere il segreto investigativo o addirittura il segreto di Stato su certe carte del consulente Genchi, secondo Salerno, non è vero niente.


    Associazione Nazionale Magistrati Strabici - Passaparola - Voglio Scendere

  7. #7
    Liberal
    Data Registrazione
    13 Jul 2008
    Località
    New York
    Messaggi
    47,773
     Likes dati
    10,784
     Like avuti
    10,712
    Mentioned
    747 Post(s)
    Tagged
    16 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    Citazione Originariamente Scritto da THE MATRIX Visualizza Messaggio
    Ma quale montatura, La guerra c'è stata. Legittima o meno non ha alcuna importanza: si sono combattute fra loro in modo dirompente. Che A abbia ragione contro B, nel momento in cui B non demorde è cominciata la guerra fino a quando si è arrivati a quel casino. E il CSM non ha fatto altro che confermare che era un casino e ha cercato il male minore. A meno che tu non abbia un concetto di scontro del tutto soggettivo, ma si sono scontrate, altro che storie.
    ma quale guerra..c'è stato solo la procura di catanzaro che ha violatao la legge..punto.

    poi, hanno deciso di insabbiare tutto, ma salerno ha fatto il suo dovere di indagare contro una procura che ha ostacolata Demagistris ( e ci credo, c'erano di mezzo tuttti, massoni, CL, DX, Sx per papparsi i soldi di chi paga le tasse)
    “Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
    — Paul Krugman

  8. #8
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    14 Apr 2009
    Messaggi
    19,558
     Likes dati
    3,723
     Like avuti
    3,126
    Mentioned
    20 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    Catanzaro per svincolarsi dalla morsa di Salerno si è inventata un controsequestro che non le competeva.
    Contemporaneamente i delinquenti si sono inventati la "guerra tra procure" per farla franca.

  9. #9
    Liberal
    Data Registrazione
    13 Jul 2008
    Località
    New York
    Messaggi
    47,773
     Likes dati
    10,784
     Like avuti
    10,712
    Mentioned
    747 Post(s)
    Tagged
    16 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    Citazione Originariamente Scritto da bator Visualizza Messaggio
    Catanzaro per svincolarsi dalla morsa di Salerno si è inventata un controsequestro che non le competeva.
    Contemporaneamente i delinquenti si sono inventati la "guerra tra procure" per farla franca.
    :giagia::giagia:

    e aggiungo che gli imboniti ci hanno creduto
    “Productivity isn't everything, but, in the long run, it is almost everything. A country’s ability to improve its standard of living over time depends almost entirely on its ability to raise its output per worker.”
    — Paul Krugman

  10. #10
    Fra Inteso
    Data Registrazione
    04 Apr 2009
    Messaggi
    2,972
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Rif: Why not è morta

    Citazione Originariamente Scritto da THE MATRIX Visualizza Messaggio
    Scusa, va bene tutto, ma qui non si è inventato niente nessuno: che le procure si siano scontrate pesantemente è un dato di fatto, che si siano inviate i carabinieri e si siano perquisite pure. Il magistrato che strepitava scandalizzato perchè i carabinieri lo avevano fatto spogliare lo abbiamo visto su tutte le tv: Scontro tra Procure, il Csm decide il trasferimento di cinque pm - cronaca - Repubblica.it

    Lo scontro c'è stato, non se lo è inventato nessuno.
    Allora c'è scontro pure quando la polizia va a perquisire un privato cittadino. Si dovrebbe parlare di scontro tra magistratura e società civile, scusa.
    Il problema sono appunto le tv e come raccontano le storie.
    se in un tribunale ci fosse qualcuno che delinque, chi dovrebbe occuparsene, l'USL? La protezione civile? Oppure mandiamo l'esercito?Se ne occuperebbe un'altra procura. E gli manda i carabinieri.
    Un governo normale lascia che la giustizia faccia il suo corso, nn interviene come ha fatto. E il CSM, evidentemente, è pesantemente condizionato dalla politica e deciso nel difendere lo status quo.
    Il giudice squillante, quello di Roma condannato insieme all'avvocato di Berlusconi per 500.000 dei vecchie lire che questi gli avrebbe passato cos'è? Un altro esempio di scontro all'interno della magistratura?
    Il CSM non ha atteso la fine dell'inchiesta e magari il processo, ha bloccato l'inchiesta subito, in accordo col governo. E questo è gravissimo. Anche perché nell'inchiesta era coinvolto lo stesso ministro della giustizia Mastella, che ora sta col PDL. Questa è la vera emergenza giustizia. Poi dice perché non si combatte la mafia. Ecco perché.


    Colpo mancino alla repubblica del silenzio | Il blog di Daniele Martinelli
    Bannato per aver diffamato il PdC!!!

    Estiqaatsi!!! (fan)

 

 
Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Morta, morta, mortadella
    Di trilex nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 14
    Ultimo Messaggio: 30-04-09, 21:51
  2. L'UE è morta!
    Di FRANKO80 nel forum Politica Europea
    Risposte: 35
    Ultimo Messaggio: 15-08-08, 19:25
  3. La CdL è morta e ora?
    Di Giordy (POL) nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 20
    Ultimo Messaggio: 19-04-07, 00:09
  4. Morta, morta Mortadella !!
    Di tolomeo nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 26
    Ultimo Messaggio: 19-05-06, 10:12

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito