I giapponesi dicono no alla Brambilla

[Il profumo della vita]

Quando si dice che c'è sempre da imparare da qualcuno.
Onore a questi signori.

I giapponesi dicono no alla Brambilla «Non torneremo a spese del governo» - Corriere della Sera

«ci piacerebbe visitare ancora l'Italia, ma a nostre spese»
I giapponesi dicono no alla Brambilla «Non torneremo a spese del governo»
I due turisti truffati a Roma: «Sarebbe una spesa inutile fatta con le tasse del popolo italiano»
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Il ristorante «Il Passetto» di Roma (Eidon)
TSUKUBA (GIAPPONE) - Una vera e propria lezione morale, ma anche un atto d'amore nei confronti dell'Italia. Un sincero ringraziamento e un cortese rifiuto: l'offerta di tornare in Italia come ospiti del governo «è inutile, perchè è una spesa inutile fatta con le tasse del popolo italiano». Yasuyuki Yamada, giapponese di 35 anni, vittima con la sua fidanzata del conto-truffa da 695 euro al ristorante «Il Passetto» di Roma, è netto nei confronti della proposta del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, di tornare in Italia a spese del governo.

VIAGGIO BELLO - «Tutto sommato - dice all'Ansa in un'intervista a Tsukuba, la sua città di residenza a 70 chilometri da Tokyo - il viaggio in Italia è stato bello. Ringrazio, ma non ho alcuna intenzione di accettare, anche se arrivasse l'offerta formale. È la mia decisione». «Certo che mi piacerebbe visitare ancora l'Italia, a mie spese. Le persone che fanno truffe esistono in tutto il mondo. La prossima volta - spiega Yamada - vorrei visitare meglio il Vaticano, tornare a Capri e godermi lo splendido panorama».


30 luglio 2009

[Moro1944]

Quando si dice che c'è sempre da imparare da qualcuno.
Onore a questi signori.

I giapponesi dicono no alla Brambilla «Non torneremo a spese del governo» - Corriere della Sera

«ci piacerebbe visitare ancora l'Italia, ma a nostre spese»
I giapponesi dicono no alla Brambilla «Non torneremo a spese del governo»
I due turisti truffati a Roma: «Sarebbe una spesa inutile fatta con le tasse del popolo italiano»
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TSUKUBA (GIAPPONE) - Una vera e propria lezione morale, ma anche un atto d'amore nei confronti dell'Italia. Un sincero ringraziamento e un cortese rifiuto: l'offerta di tornare in Italia come ospiti del governo «è inutile, perchè è una spesa inutile fatta con le tasse del popolo italiano». Yasuyuki Yamada, giapponese di 35 anni, vittima con la sua fidanzata del conto-truffa da 695 euro al ristorante «Il Passetto» di Roma, è netto nei confronti della proposta del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, di tornare in Italia a spese del governo.

VIAGGIO BELLO - «Tutto sommato - dice all'Ansa in un'intervista a Tsukuba, la sua città di residenza a 70 chilometri da Tokyo - il viaggio in Italia è stato bello. Ringrazio, ma non ho alcuna intenzione di accettare, anche se arrivasse l'offerta formale. È la mia decisione». «Certo che mi piacerebbe visitare ancora l'Italia, a mie spese. Le persone che fanno truffe esistono in tutto il mondo. La prossima volta - spiega Yamada - vorrei visitare meglio il Vaticano, tornare a Capri e godermi lo splendido panorama».


30 luglio 2009

Chissa se la Brambilla avrà imparato qualcosa ?

[Generale gothic]

I soliti truffatori di turisti invece non imparano mai.......

[senhor soares]

Chissa se la Brambilla avrà imparato qualcosa ?

non credo... è gente che non conosce vergogna.

[Moro1944]

non credo... è gente che non conosce vergogna.

Dici...............non me ne ero accorto. Ciao

[Amalie]

Quando si dice che c'è sempre da imparare da qualcuno.
Onore a questi signori.

I giapponesi dicono no alla Brambilla «Non torneremo a spese del governo» - Corriere della Sera

«ci piacerebbe visitare ancora l'Italia, ma a nostre spese»
I giapponesi dicono no alla Brambilla «Non torneremo a spese del governo»
I due turisti truffati a Roma: «Sarebbe una spesa inutile fatta con le tasse del popolo italiano»
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TSUKUBA (GIAPPONE) - Una vera e propria lezione morale, ma anche un atto d'amore nei confronti dell'Italia. Un sincero ringraziamento e un cortese rifiuto: l'offerta di tornare in Italia come ospiti del governo «è inutile, perchè è una spesa inutile fatta con le tasse del popolo italiano». Yasuyuki Yamada, giapponese di 35 anni, vittima con la sua fidanzata del conto-truffa da 695 euro al ristorante «Il Passetto» di Roma, è netto nei confronti della proposta del ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, di tornare in Italia a spese del governo.

VIAGGIO BELLO - «Tutto sommato - dice all'Ansa in un'intervista a Tsukuba, la sua città di residenza a 70 chilometri da Tokyo - il viaggio in Italia è stato bello. Ringrazio, ma non ho alcuna intenzione di accettare, anche se arrivasse l'offerta formale. È la mia decisione». «Certo che mi piacerebbe visitare ancora l'Italia, a mie spese. Le persone che fanno truffe esistono in tutto il mondo. La prossima volta - spiega Yamada - vorrei visitare meglio il Vaticano, tornare a Capri e godermi lo splendido panorama».


30 luglio 2009

posso dirlo? .. CHE COGLIONI!

[Moro1944]

posso dirlo? .. CHE COGLIONI!

Se fai così poi Ti riconoscono tutti, ....................sei la Brambilla!!

[Amalie]

Se fai così poi Ti conoscono tutti, ....................sei la Brambilla!!

:18035:

[Airbus]

gli italioti al loro posto sarebbero andati per 12 mesi in giappone a spese dei contribuenti giapponesi come minimo al ritz


cmq l'italia deve essere boiacottata dato che i servizi fanno schifo e gli addetti al settore nella maggior parte dei casi, degli evasori criminali che vedono il turista (specie se straniero) non ocome il proprio cliente a cui dare un servizio, ma un pollo da spennare

[Amalie]

gli italioti al loro posto sarebbero andati per 12 mesi in giappone a spese dei contribuenti giapponesi come minimo al ritz


cmq l'italia deve essere boiacottata dato che i servizi fanno schifo e gli addetti al settore nella maggior parte dei casi, degli evasori criminali che vedono il turista (specie se straniero) non ocome il proprio cliente a cui dare un servizio, ma un pollo da spennare

ci puoi scommettere! :giagia: