Apro il thread per la fase di dibattito libero sul tema della ludopatia.
Il dibattito durerà 72 ore: dalle 17:00 del 15.01.2013 alle 17:00 del 18.01.2013_
Apro il thread per la fase di dibattito libero sul tema della ludopatia.
Il dibattito durerà 72 ore: dalle 17:00 del 15.01.2013 alle 17:00 del 18.01.2013_
giusto per introdurre l'argomento inserisco una definizione breve.
La ludopatia, o gioco d’azzardo patologico (Gap) è una vera e propria patologia, una dipendenza che, stando stando ai dati forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), coinvolge il 3% della popolazione adulta, ovvero un milione e mezzo di italiani. Se per alcune persone tentare la fortuna al gioco è un semplice passatempo, per altri può sfociare in un desiderio compulsivo difficile da controllare e tenere a freno.
Cthulhu è felice dell'esistenza della ludopatia e pertanto voterò contro ogni tentativo di limitarla ;.;
Io proporrei di equiparare questo forum alla ludopatia.
Gli effetti sono gli stessi, solo un po più economico.
Religione, Patria, Famiglia e Autogestione dei Mezzi di Produzione.
in ogni caso, ragionando da statisti, bisognerebbe considerare le esternalità negative che genera il proliferare, per legge, di giochi, lotterie, scommesse varie.
da una parte lo stato incamera denaro, dall'altra si trova sul groppone malati, gente suicida etc...
Indubbiamente un tema complesso...da valutare con attenzione anche guardando al bilancio ( inutile essere ipocriti, lo stato incamera parecchio e nel caso si voglia fare qualcosa bisogna trovare rimedi e coperture adeguate). Tra l'altro mi pare che non ci sia nessuna regolazione recepita dal nostro ordinamento, quindi si potrebbe anche partire da una regolazione stretta dell'uso di macchinette et similia ( lontananza dalle scuole, maggiore età necessaria, limitazione sale giochi/bar con macchinette etc etc.). In ultima battuta non trascurerei il sostegno attento all'opera dei SERT ( Servizio per le tossicodipendenze - Wikipedia) che in diverse realtà si occupano di curare le dipendenze, tra cui per l'appunto la ludopatia.
«Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]
Sono d'accordo. Certamente vietare il gioco d'azzardo non è possibile, in quanto fa parte delle pulsioni dell'essere umano, ma andrebbe limitato e controllato. E' vero che lo Stato incamera denaro, ma bisogna considerare che la grande proliferazione di sale-giochi favorisce anche le infiltrazioni mafiose. Direi che non è questo il modo che deve avere uno Stato per raccogliere soldi. Senza voler pensare allo Stato etico, però ad una collettività deve essere proposto un modello migliore di quello di istupidirsi davanti ad una slot machine, o ad un gratta-e-vinci.
Ultima modifica di von Dekken; 15-01-13 alle 19:16
Proposi qualcosa durante la scorsa Legislatura...scriverò qualcosa entro le 12 di domani.
"Cecchi ...Paone ha dichiarato che ci sono due gay in squadra. Prandelli mi ha detto che mi facevate questa domanda. Se ci sono dei froci i problemi sono loro, io spero non ce ne siano".
Antonio Cassano 99
Premesse:
- la Ludopatia è un problema reale che rovina persone e famiglie in misura assolutamente sottovalutata dall'opinione pubblica: tra i 500k ed i 700k individui, considerando le famiglie il problema sociale si amplia ulteriormente.
- il proibizionismo non ci piace e non lo riteniamo una strategia fruttuosa, quindi non si vuole chiudere tutto
- lo Stato ha entrate importanti legate al gioco: se da un lato è giusto salvaguardarle (con molti controlli in più, visti anche i contenziosi aperti per cifre folli con le società che gestiscono il gioco), senza delle normative adeguate ci sono responsabilità reali da parte dello Stato stesso nei casi patologici.
Per questi motivi, le nostre proposte principali al momento sarebbero:
- divieto di pubblicizzare il gioco, come avviene per le sigarette
- definizione delle zone protette, in cui non possono esserci sale da gioco o macchinette (distanza da definire da scuole, ospedali, stazioni ferroviarie/autobus, ed in generale quei centri dove possono accumularsi i soggetti a rischio)
- campagne di sensibilizzazione ed apertura di centri di supporto per i soggetti affetti da ludopatia e loro familiari
Forza Italia per la Libertà!