istruzione: i dati sulle scuole
Più bravi ma con i voti più bassi, il rebus degli studenti lombardi: i dati di «Tuttoscuola»
«Lo svantaggio pesa nel curriculum, meglio prove uguali per tutti»
Il provveditore: bisogna intervenire
MILANO - Penalizzati da insegnanti severi, tirati nei voti. Gli studenti lombardi portano a casa pagelle meno brillanti, escono dalla maturità con punteggi più bassi e devono fare salti mortali per conquistare la lode. Anche se risultano più preparati. C'è uno spread della valutazione che poi pesa quando presentano il curriculum, quando vanno ai concorsi, quando cercano lavoro, il teorema non è nuovo, la novità sono i dati. I ragazzi di Milano e dintorni brillano ai test Invalsi e nelle rilevazioni Ocse Pisa, prove standard, uguali per tutti, ma quando le valutazioni sono soggettive, scrutini ed esami di maturità, la partita la stravincono i colleghi del Sud a partire dai calabresi, che però restano indietro nei test nazionali.
Più bravi ma con i voti più bassi, il rebus degli studenti lombardi: i dati di «Tuttoscuola» - Milano
Il solito SCHIFO.
Basta.
Qui serve la secessione.
Punto e a capo.