Nel gennaio 2013 la Prima sezione civile della Cassazione si è espressa affrontando una causa di affidamento tra un uomo di religione islamica E.T. S. che aveva avuto un figlio con una donna italiana I.B., residente a Brescia, che successivamente era andata a convivere con un’amica optando per una relazione omosessuale. Il ricorso dell’islamico è stato respinto dalla Cassazione, la quale ha evidenziato che sostenere sia «dannoso per l’equilibrato sviluppo del bambino il fatto di vivere in una famiglia incentrata su una coppia omosessuale» è un «mero pregiudizio», dato che «non sono poste certezze scientifiche o dati di esperienza».Seppur riferita ad un caso specifico (si è scelto il male minore rispetto ad un padre violento), in molti hanno visto in tale dichiarazione la prima apertura in Italia all’adozione da parte di persone dello stesso sesso. Sorprende la poca conoscenza della tematica da parte dei giudici, i quali hanno liquidato come “pregiudizio” una consistente mole di dati scientifici prodotti fino a oggi, contrari alla loro posizione. In questo dossier, in continuo aggiornamento, elenchiamo dunque in ordine cronologico la letteratura scientifica e autorevoli pronunciamenti su questa tematica, i quali dovrebbero convincere che la difesa della famiglia naturale non si basa affatto su un “pregiudizio”, ma su un “giudizio” fondato su basi razionali medico-scientifiche.
INDICE
1. Premessa
2. Situazione generale
3. Elenco degli studi scientifici