Terremoto Aquila, il prefetto: "Ho finto commozione con gli orfani"ù
Al telefono Giovanna Iurato confessa al collega Gratteri, ridendo , di aver simulato il dolore davanti ai bambini che avevano perso i genitori
18/01/2013
Il prefetto dell'Aquila, Giovanna Iurato avrebbe finto commozione incontrando subito dopo il terremoto dell'aprile 2009 i bambini rimasti orfani tra le macerie. Un gesto che ha indignato in molti e che ha trovato la sua conferma nel lavoro dei magistrati. I pm hanno rivelato la condotta della Iurato spiegando quanto sarebbe accaduto: "Scoppiava a ridere ricordando come si era falsamente commossa davanti alle macerie e ai bimbi rimasti orfani". I pm sono sicuri. Infatti durante l'inchiesta che è in corso è emersa un'intercettazione telefonica tra il la Iurato e un altro prefetto, Francesco Gratteri. "Commentando la sua prima giornata ufficiale - scrivono i pm - nella città martoriata dal terremoto (definita sarcasticamente da Iurato 'una città inesistente, che non c'e), scoppiava a ridere, ricordando come si era (falsamente) commossa davanti alle macerie e ai bambini rimasti orfani. Una risata non giustificabile dalle circostanze e dagli eventi tragici di quelle ore, che avrebbero imposto al rappresentante del Governo di assumere comportamenti ben diversi e non certo (a proposito di cinismo) legati alla predisposizioni di condotte e strumenti atti a prevenire e/o scongiurare indagini in corso".
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