Sono davvero disgustato dal fatto che esista una distinzione fra cittadini di serie A, quelli residenti nelle regioni a statuto speciale, che possono fare il bello e il cattivo tempo e che hanno solo diritti e pochissimi doveri, fra cui non c'è quello di dare a roma tutto ciò che guadagnano e serie b, tutti gli altri.
É giunto il momento di uniformare il trattamento di tutte le regioni sul modello di quelle a statuto speciale (soluzione preferibile) o tutte sull'ordinario.
Chi ha in programma questa cosa?