Opinioni legittime e rispettabili.
Secondo me l'uomo che nasce, viene accudito e lasciato in pace per quanto riguarda padreterni e purgatori non matura nessun credo.
Il fatto che si imponga già al neonato di essere battezzato, poi di fare la comunione, poi di fare la cresima, poi di subire tutta una serie di bombardamenti culturali religiosi ...bla..bla..bla.., a mio avviso tutto questo condiziona la persona per cercare di tirarne un altro nel proprio partito
Ma il bimbo abbandonato nella foresta, allattato da uno scimpanzè e cresciuto insieme ai gorilla, penso ragionevolmente che non crederà a nessun padreterno di alcun tipo.
Per questo ho scritto, non a caso, che l'ateo è rozzo, semplice, elementare, logico e onesto.
Ultima modifica di Les Paul; 22-01-13 alle 15:58
Non rispondo agli idioti, ai razzisti, ai ritardati, alle persone volgari, agli eunuchi e ai provocatori.
Beh, come saprai che ci sono i ciechi che per esser nati tali, non possono vedere. Bene, lo stesso succede con la cecità “spirituale; come disse Gesù di certuni: “Io sono venuto nel mondo per far un giudizio, affinchè quelli che non vedono vedano e quelli che vedono (e giudicano tutto e tutti) diventino ciechi”.
Evidentemente allora, sulla base di quello che leggo, il tuo Gesu' mi ha voluto accecare.
Quindi se uno non vede, non giudica, non parla, non dice niente, non contesta, non spiccica parola ...allora Gesu' gli concede magnanimamente la vista (allegoricamente : la fede famosa).
Al contrario, se uno parla, vede, giudica, contesta, chiede, si informa,ecc.... il tuo Gesu' si incavola e lo acceca. Molto democratico come concetto. Ma non voglio assolutamente entrare in polemica.
Se non avessi postato la frase di Gesu' non avrei fatto alcuna considerazione, ma se la posti a supporto di quello che scrivi, con tutto il rispetto, ti esponi al giudizio di chi legge. E' inevitabile, secondo me.
Prederisco restare con le mie povere opinioni, con le mie modeste conoscenze ed i miei poverisismi e ciechi convincimenti piuttosto che credere nel tuo dio che dice queste cose.
Con rispetto della tua opinione, ma non del tuo dio.
Non rispondo agli idioti, ai razzisti, ai ritardati, alle persone volgari, agli eunuchi e ai provocatori.
Ma se ad un cieco spieghi cosa è la luce ed il meccanismo della visione , può costruire uno strumento di trasduzione che può trasformare la visione in un altro senso , non lo 'vedrà' ma capirà che esiste ed il perchè lui non è in grado do vedere.
Qui semplicemente gli si dice credi e basta.
A questo punto non posso fare altro di citare
"Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c'è, un teologo è l'uomo che riesce a trovare quel gatto"
Magari, ma se leggi bene le presunte parole di Gesu', la cosa sembrere molto piu' cattiva e triste. Cioè qua si sta dicendo che se stai bene papa' ti vuole molto bene, ma se stai male te ne devi andare a fanxxxlo perchè papa' si rompe .......
Poi è chiaro che possiamo palleggiarcela come ci pare, che possiamo vederci la grande bontà del signore e la sua anima caritatevole, cosi' come possiamo leggerci gli schemi calcistici di Stramaccioni.
Ma in lingua italiana, e per quello che vale la lingua, quella frase è quanto di piu' autoritario, dogmatico, impietoso e arrogante si possa leggere su un portatore sano di bontà e di perdono.
Ultima modifica di Les Paul; 22-01-13 alle 19:47
Non rispondo agli idioti, ai razzisti, ai ritardati, alle persone volgari, agli eunuchi e ai provocatori.
No Paul, la mia nota non è stata scritta con lo spirito offensivo, ma con l'intenzione di rimarcare che esiste (anche se tu non ci credi e ne hai ben diritto) un lato spirituale a cui molte persone credono. Perciò se si vuol portar avanti una discussione proficua, si deve cercare di almeno di esser comprensivi l'uno con l'altro, se no essa degenera e nessuno ne tra giovamento. E difatti Gesù stava condannando dei “religiosi” e non dei laici o pagani, anzi con loro era molto, ma molto comprensivo; perciò era come se Lui avvertisse tutti noi di non credersi di sapere o conoscere tutto, giacchè se uno pensa di conoscere tutto egli stesso sarebbe Dio, ma né tu, né tanto meno io lo siamo, e menomale che penso che sia tu e io ne sono certo non siamo Dio e Dio ci salvi dal pensare di esserlo. Va beh, buonanotte!
Vedi, io sono un musicista, e il lato spirituale di cui parli probabilmente lo pratico molto piu' frequentemente di altre persone. Non c'e' bisogno di crederci o meno. Per praticare la spiritualità basta ascoltare una nenia di morte indiana, o la filastrocca sulla cicogna dei bambini laotiani o un canto a tenores sardo.
Se poi tu per spiritualità intendi solo la religione, Gesu' e tutto il resto, ebbene quella spiritualità a me non interessa affatto, perchè è fatta di niente. Sono sfortunato, non ho ricevuto il dono che hai ricevuto tu. Equindi mi accontento della spiritualità che sento, che leggo nel sorriso di un vecchio cui regalo un sigaro o di un bambino che corre in btaccio alla mamma.
Quando si incomincia a parlare di religione fra un ateo e un credente la prima cosa che succede, normalmente, è che il credente si senta offeso. Infatti tu stai iniziando ad offenderti, anche se io non ho attaccato, non ho giudicato, non sto dicendo assolutamente niente.... ma intanto incominci già ad offenderti. Pensa un po' se invece dovessi dirti come la penso....Perciò se si vuol portar avanti una discussione proficua, si deve cercare di almeno di esser comprensivi l'uno con l'altro, se no essa degenera e nessuno ne tra giovamento.
Tutto questo che scrivi io non lo metto in dubbio, è un'interpretazione, sta scritto da qualche parte, assolutamente d'accordo con te.E difatti Gesù stava condannando dei “religiosi” e non dei laici o pagani, anzi con loro era molto, ma molto comprensivo; perciò era come se Lui avvertisse tutti noi di non credersi di sapere o conoscere tutto, giacchè se uno pensa di conoscere tutto egli stesso sarebbe Dio, ma né tu, né tanto meno io lo siamo, e menomale che penso che sia tu e io ne sono certo non siamo Dio e Dio ci salvi dal pensare di esserlo. Va beh, buonanotte!
Io mi sono permesso solo di "interpretare" quello che stava scritto in una frase che TU hai diretto a ME per esporre un concetto.
E quella frase, in italiano, significa quello che ho scritto io. Poi tutto il resto che c'e' dietro non lo so e non mi permetto di indagare, perchè proprio non mi interessa.
Sempre con estremo rispetto per le persone cui interessa, senza offesa, senza nessuna acrimonia.
Non rispondo agli idioti, ai razzisti, ai ritardati, alle persone volgari, agli eunuchi e ai provocatori.