«Un fulmine può incendiare l'F35»
Rivelato il contenuto di un rapporto del Pentagono. Serbatoi troppo leggeri la possibile causa
La fase di test mette a dura prova il progetto del cacciabombardiere F35. Un paio di giorni fa la notizia della sospensione dei voli di prova da parte del Pentagono. Motivo: un problema registrato durante un volo di addestramento nella base di Eglin in Florida della Usa Air Force: un problema ha causato lo spegnimento dei reattori. Ora le indiscrezioni, riportate dal «Sunday Telegraph», secondo le quali l'aereo,se colpito da un fulmine potrebbe esplodere. L'edizionedomenicale del quotidiano britannico cita un documento riservato del Pentagono, nel quale vengono indicati i difetti del caccia della Lockeed Martin, al cui progetto partecipa anche l'Italia, che ha deciso di acquistarne 50 (all'inizio ne erano previsti 130) per un valore di circa 170 milioni di euro
IL PUNTO DEBOLE - La vulnerabilitá dell'F35 ai fulmini sarebbe dovuta al tentativo degli ingegneri di contenere il peso dell'aereo che avrebbe comportato un difetto nella costruzione del serbatoio. Per questo, se colpito da un fulmine, oltre che dal fuoco nemico, rischierebbe di esplodere. Per questo, scrive il Sunday Telegraph, il Pentagono stabilisce che i voli di prova degli esemplari giá realizzati del caccia «non sono permessi» in un raggio inferiore ai 40 chilometri di distanza da un temporale. Sempre al serbatoio del carburante dell'F35 è legato un altro difetto di progettazione che impedirebbe all'aereo di scendere rapidamente a basse quote, manovra che potrebbe portare a incrinature sull'al.
IL FRONTE ITALIANO - La scorsa settimana, tuttavia , il segretario alla Difesa Usa uscente, Leon Panetta, in visita a Roma aveva rassicurato sostenendo che «l'F35 è l'aereo del futuro», garantendo che nello sviluppo del progetto sono stati fatti «progressi importanti» e i test del caccia sono stati «un grande successo». Ma in Italia l'F35 è anche un caso politico, perché una parte della sinistra ha più volte chiesto il taglio totale della spesa per i cacciabombardieri per utilizzare quei fondi in altro modo. Le rivelazioni sui test degli aerei, alimentano la polemica: «Si possono leggere sui giornali di tutto il mondo - dice Nichi Vendola - le notizie cattive che riguardano i cacciabombardieri F35, che sarebbero aeroplani assolutamente insicuri. Credo che anche il buonsenso oggi consigli di chiudere il programma di acquisto e di usare quelle risorse, si tratta di miliardi di euro, per mettere in sicurezza e finanziare la scuola pubblica». E il verde Bonelli: «Il programma per l'acquisto dei caccia bombardieri F-35 è uno schiaffo in faccia all'Italia onesta e alle famiglie che non ce la fanno a causa della crisi»
Redazione online
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