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  1. #21
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    Concludo qui questa prima carrellata sull'argomento, anche se da dire c'è ancora molto, si dovrebbe parlare della cosiddetta "riserva frazionale" o "riserva frazionaria" delle banche commerciali private;
    della famiglia Rothschild e di come ha controllato e controlla tuttora le banche e i governi occidentali;
    e soprattutto delle monete complementari, argomento molto importante sia a livello teorico per capire la vera natura della moneta, sia a livello pratico da attuare per risolvere i problemi legati al mondo economico e bancario, pensate che nel mondo ce ne sono più di 5000, ne avete mai sentito parlare?

    C'è un comune in Abruzzo, Guardiagrele, che ha la sua moneta, ideata dal prof. Auriti, che da anni si batte per la questione del signoraggio, ha scritto diversi trattati e rilasciato interviste in merito, ha persino messo in piedi una causa contro la Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea.
    Questi argomenti saranno trattati nel prossimo volume.
    • Segnalo, per chi e interessato, un video del prof. Auriti, che potete vedere al seguente indirizzo internet:
    auriti - Google Search
    • In allegato il modulo per richiedere alla Banca d’Italia il reddito da signoreggio.

    e,p.c. Sig. Ministro Giulio Tremonti
    Ministero dell’Economia e delle Finanze
    Via Venti Settembre, 97, 00097 ROMA

    Banca Centrale Europea
    Postfach 16 03 19
    D-60066 Frankfurt am Main
    (Germany)

    OGGETTO: Richiesta di rimborso delle somme illegittimamente percepite a
    titolo del cosiddetto “Diritto di Signoraggio”.
    Io sottoscritto __________________________________________________ _______________
    residente in _____________________________________ prov. ( ________ ) CAP ( ________ )
    alla via __________________________________________________ _________ n. ________
    tel. ( _________________________________ ), cittadino italiano e dell’Unione Europea,
    invito e diffido
    il Vs Istituto a voler corrispondere al sottoscritto la somma di euro 87,00 a titolo di risarcimento del
    danno derivante dalla sottrazione del ‘reddito di signoraggio’ da Voi illegittimamente percepito.
    Tale somma è stata cosi determinata dal Giudice di Pace di Lecce nel giudizio n.3712/2004 RG,
    definito con sentenza n.2978/2005, depositata presso la cancelleria in data 26/09/2005, contro la Banca Centrale Europea – Banca Centrale d’Italia Spa .-

    Con tale sentenza , come a Voi ben noto, Banca d’Italia è stata condannata a risarcire il danno di cui
    sopra, oltre agli interessi legali dalla domanda al soddisfo.
    Si invia copia al Ministero dell’Economia e delle Finanze e alla Banca Centrale Europea per opportuna
    conoscenza.
    Nell’ipotesi di silenzio o riscontro negativo si procederà all’azione giudiziaria nei confronti di Banca
    d’Italia per il recupero di detta somma con aggravio di spese.
    Con l’auspicio che il Governo prenda in considerazione l’illegittimità del c.d. “diritto di Signoraggio”
    ed il vantaggio ottenuto da Banca d’Italia e dalle sue azioniste private in questi anni, in violazione
    dell’art.3, ultimo comma, dello stesso Statuto della Banca Centrale .
    Lì …………………. Firma
    N.B.: si allega copia del documento di identità
    " l' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."
    Dostoevskij.

  2. #22
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    ed ora avanti ai vari flik e flok e cip e ciop....andate a fare il culo
    l'economia e i servi della gleba....l'Attila ha sempre lavorato sodo,
    non ha mai chiesto nulla a nessuno...e nessuno ha il diritto di oatacolarlo
    nemmeno i grandi grandissimi coglioni che governano l'intero mondo...

    ....UNNO E BARBARO SINO ALLA MORTE...
    FOSSE SOLO PER I COGLIONI CHE SARANNO I NOSTRI CAZZO DI FIGLI...
    " l' uomo ha una tale passione per il sistema
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  3. #23
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    " l' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
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  4. #24
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    " l' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
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  5. #25
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    Forse vi potrà interessare l'origine della prima "banca centrale", che contrariamente a quello che molti pensano, era quella Svedese, cioè l'attuale "Riksbank"

    Sveriges Riksbank - Wikipedia, the free encyclopedia
    The Riksbank began its operations in 1668, its antecedent being Stockholms Banco (also known as the Bank of Palmstruch), which was founded by Johan Palmstruch in 1656. Although the bank was private, it was the king who chose its management: in a letter to Palmstruch, he gave permission to its operations according to stated regulations.

    However, Stockholms Banco, the world's oldest note-issuing bank, collapsed as a result of the issuing of too many notes without the necessary collateral. Palmstruch, who was considered responsible for the bank's losses, was condemned to death, but later received clemency. On 17 September 1668, the privilege of Palmstruch to operate a bank was transferred to the Riksens Ständers Bank (translation: Bank of the Estates of the Realm) and was run under the auspices of the parliament of the day. Due to the failure of Stockholm Banco, the new bank was managed under the direct control of the Riksdag of the Estates to prevent the interference of the king. When a new Riksdag was instituted in 1866, the name of the bank was changed to Sveriges Riksbank.
    ...


    Stockholms Banco - Wikipedia, the free encyclopedia
    Stockholms Banco (also known as the Bank of Palmstruch or Palmstruch Bank) in Sweden was the first European bank to print banknotes. The bank was founded in 1657 by Johan Palmstruch and began printing banknotes in 1661. It was to be the precursor to the Sveriges Riksbank, the central bank of Sweden.
    Contents
    [hide] 1 The founding of Stockholms Banco
    2 Kreditivsedlar - Europe's first banknotes
    3 The fall of the bank
    4 Palmstruch's banknotes
    5 References
    6 External links


    [edit] The founding of Stockholms Banco

    Johan Palmstruch had made two failed proposals for the creation of a banking institution in the 1650s before his third proposal, with the addition of a promise to pay half of the bank's profits to the crown, was accepted. King Charles X Gustav thus signed two charters on November 30, 1656 to create an exchange bank and a loans bank. The first of these (which opened in July 1657) took deposits for a fee (and accruing no interest) with the account owner later able to withdraw the money as cash or to write cheques. The second (which opened at the beginning of 1659) provided loans, financed by the bank owners and secured against property. These two departments were combined in Stockholms Banko with Palmstruch as general manager.

    The bank itself was no great innovation as it was simply an imitation of the large and successful banks in Amsterdam and Hamburg that had been founded earlier in the 17th century, but it was hoped that the bank would help to stabilise Sweden's currency. Sweden at that time did not have a single currency, rather there was one daler minted in copper (kopparmynt) and another minted in silver (silvermynt). As the metal content of a copper daler had to be worth as much as that of a silver one, this meant that copper daler were large and heavy plate-sized coins. In practice, however, the silver daler was worth more and these were often hoarded, so generally only these large kopparmynt daler were commonly available.

    Palmstruch's first major innovation in combining these two departments was to use the money deposited by account holders to finance the loans rather than requiring capital to be provided by himself or the other bank owners. This soon became a problem, however, as deposits were usually short-term and the loans long-term, meaning that deposited money was unavailable to be withdrawn by account holders. This problem was rendered more acute when the copper content of the coins was lowered 17% in 1660 as account holders demanded the return of the copper daler they had deposited since they were now worth more as metal than as coins. It was impossible for the bank to fulfil these requests as the money had been paid out as loans.

    [edit] Kreditivsedlar - Europe's first banknotes

    Palmstruch's second major innovation was the introduction of paper banknotes as a solution to the bank's problems balancing deposits and loans. To cover the amounts requested by the account holders, in 1661 he began to make out credit notes (Kreditivsedlar) in round denominations which were freely transferable and backed by the promise of future payment in metal. These were the first European banknotes.

    These banknotes became very popular very quickly simply because they were much easier to carry than the large copper daler, especially for making large payments (a note could be sent in an envelope - previously the large coins had to be transported by horse and cart). A further reason was that when the amount of copper in the coins was reduced the old coins were taken out of circulation faster than new ones could be minted, meaning that there was a shortage of money which could only be solved by replacing the coins with banknotes.

    [edit] The fall of the bank

    The invention of banknotes by Palmstruch eventually caused more problems than it solved. The bank was able to print banknotes on a seemingly unlimited scale and as lending rose rapidly in 1663, the bank's loans ceased to be dependent on the deposits of other account holders. By autumn of that year loans and note issues had reached such levels that the value of the banknotes began to fall.

    When people returned to the bank to have their credit notes honoured, the bank did not have enough metal reserved to fulfil all these requests and from October onwards the bank was increasing obliged to refuse with operations ceasing entirely in 1664. The government and Riksdag (Swedish Parliament) were forced to take over, reducing the outstanding loans and exchanging the notes for coins. The liquidation of the bank was completed in 1667 and Palmstruch was imprisoned, blamed with the bank's losses.

    On September 17, 1668, Palmstruch's privilege to operate a bank was transferred to the Riksens Ständers Bank, operated by the parliament. Due to the failure of Stockholms Banco, this new bank was not permitted to issue banknotes until the 18th century. The Riksens Ständers Bank was later renamed Sveriges Riksbank and remains the central bank of Sweden to this day.

    [edit] Palmstruch's banknotes

    The first banknotes, issued in 1661, were all signed by Palmstruch himself as well as by the other clerks of the bank. These were issued in denominations of 5, 25, 100 and 1000 copper daler (kopparmynt).

    A second series of these banknotes, known as Palmstruchare, was issued in 1666 in denominations of 10, 25, 50 and 100 silver daler (silvermynt).

    [edit] References
    'Stockholms Banco' from Sveriges Riksbank
    Stockholms Banco 1657-1668 (in Swedish)


    (trad autom)
    Stockholms Banco (anche conosciuta come la Banca d'Palmstruch o Palmstruch Bank ) in Svezia è stata la prima banca europea per stampare le banconote . La banca è stata fondata nel 1657 da Johan Palmstruch e cominciò banconote di stampa nel 1661. Doveva essere il precursore della Sveriges Riksbank , la banca centrale della Svezia.
    Contenuto
    [ nascondi ] 1 La fondazione di Stockholms Banco
    2 Kreditivsedlar - Europa prime banconote
    3 La caduta della banca
    4 Palmstruch di banconote
    5 Riferimenti
    6 Collegamenti esterni


    [ modifica ] La fondazione del Banco di Stoccolma

    Johan Palmstruch aveva fatto due proposte non riusciti per la creazione di un istituto bancario nel 1650 prima della sua terza proposta, con l'aggiunta di una promessa di pagare la metà degli utili della banca alla corona, è stata accettata. re Carlo X Gustavo così firmato due carte il 30 novembre 1656 al creare una banca di scambio e una banca prestiti. Il primo di questi (che ha aperto nel mese di luglio 1657) ha depositi a pagamento (e genera alcun interesse) con il proprietario dell'account in seguito in grado di ritirare i soldi in contanti o per scrivere assegni. Il secondo (che ha aperto agli inizi del 1659) ha concesso prestiti, finanziata dai proprietari della banca e protetto contro la proprietà. Questi due servizi sono stati combinati in Stoccolma Banko con Palmstruch come direttore generale.

    La banca stessa non era grande innovazione in quanto era semplicemente una imitazione delle grandi banche e di successo in Amsterdam e Amburgo, che era stata fondata in precedenza nel 17 ° secolo, ma si sperava che la banca avrebbe aiutato a stabilizzare la valuta della Svezia. Svezia in quel momento non aveva una moneta unica, ma vi è stata una daler coniate in rame ( kopparmynt ) e un altro coniate in argento ( silvermynt ). Poiché il contenuto di metallo di un rame daler doveva essere vale quanto quella di una d'argento, questo significa che il rame daler erano grandi e pesanti piastra di dimensioni monete. In pratica, tuttavia, l'argento daler valeva più e queste sono state spesso accumulato, quindi in genere solo questi grandi kopparmynt daler erano comunemente disponibili.

    Prima grande innovazione Palmstruch in combinazione di questi due dipartimenti è stato quello di utilizzare il denaro depositato dai correntisti per finanziare i prestiti piuttosto che richiedere capitale che devono essere fornite da lui stesso o dai proprietari bancari. Questo divenne ben presto un problema, tuttavia, i depositi erano di solito a breve termine e dei prestiti a lungo termine, nel senso che il denaro depositato non era disponibile per essere ritirato da parte dei titolari dei conti. Questo problema è stato reso più acuto quando il contenuto di rame delle monete è stato abbassato 17% nel 1660 come correntisti richiesto il ritorno del rame daler erano depositati in quanto erano ora vale più come metallo che come monete. Era impossibile per la banca di soddisfare queste richieste, come il denaro era stato versato sotto forma di prestiti.

    [ modifica ] Kreditivsedlar - Europa prime banconote

    Seconda grande innovazione Palmstruch è stata l'introduzione della carta banconote come una soluzione ai problemi della banca bilanciamento depositi e prestiti. Per coprire gli importi richiesti dai titolari dei conti, nel 1661 ha cominciato a fare le note di credito ( Kreditivsedlar ) in tagli circolari che erano liberamente trasferibili e sostenuta dalla promessa di pagamento futuro in metallo. Queste erano le prime banconote europee.

    Queste banconote è diventato molto popolare molto rapidamente semplicemente perché erano molto più facili da trasportare di rame di grandi dimensioni daler , soprattutto per effettuare i pagamenti di grandi dimensioni (una nota può essere inviato in una busta - in precedenza le monete grandi dovevano essere trasportati a cavallo e carrello). Un ulteriore motivo è che quando la quantità di rame nelle monete è stato ridotto le vecchie monete sono state tolte dalla circolazione più velocemente di quelli nuovi potrebbero essere coniate, il che significa che non vi era una carenza di denaro che poteva essere risolto solo sostituendo le monete con banconote .

    [ modifica ] La caduta della banca

    L'invenzione di banconote da parte Palmstruch alla fine ha causato più problemi di quanti ne risolvesse. La banca è stata in grado di stampare banconote su scala apparentemente illimitato e come prestiti è aumentato rapidamente nel 1663, i prestiti della banca cessato di essere dipendente dai depositi dei titolari di conto di altri. Entro l'autunno di anni che i prestiti e le problematiche note avevano raggiunto livelli tali che il valore delle banconote ha cominciato a cadere.

    Quando la gente restituito alla banca di avere il loro note di credito onorato, la banca non aveva abbastanza metallo riservato a soddisfare tutte queste richieste e da ottobre in poi la banca è stata in aumento obbligata a negare con le operazioni di cessare del tutto nel 1664. Il governo e il Riksdag (Svedese Parlamento ) sono stati costretti a prendere in consegna, riducendo i prestiti in corso e lo scambio delle note per le monete. La liquidazione della banca è stata completata nel 1667 e Palmstruch fu imprigionato, accusato con perdite della banca.

    Il 17 settembre 1668, Palmstruch privilegio di operare una banca è stata trasferita al astanti Riksens Banca , gestito dal parlamento. A causa del fallimento del Banco di Stoccolma, questa nuova banca non è stato permesso di emettere banconote fino al 18 ° secolo. Il Riksens astanti Banca fu in seguito ribattezzata Sveriges Riksbank e rimane la banca centrale della Svezia fino ad oggi.

    [ modifica ] Palmstruch di banconote

    Le prime banconote, emesse nel 1661, sono stati tutti firmati da Palmstruch se stesso e dagli altri impiegati della banca. Questi sono stati emessi in tagli da 5, 25, 100 e 1000 rame daler ( kopparmynt ).

    Una seconda serie di queste banconote, noto come Palmstruchare , è stato rilasciato nel 1666 in tagli da 10, 25, 50 e 100 d'argento daler ( silvermynt ).

    [ modifica ] Riferimenti
    'Stockholms Banco' dalla Sveriges Riksbank
    Stockholms Banco 1657-1668 (in svedese

  6. #26
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    Palmstruch, quello che è stato forse il primo Madoff della storia era un olandese, tra l'altro si chiamava Wittmacher e fu poi nobilitato, da qui si potrebbe ipotizzare una complicità occulta delle gerarchie nobiliari (anche se poi "scaricato" quando beccato), non dimentichiamo che la Svezia è una delle patrie di quello che potremmo definire "armonia massonico/religioso/nobiliare"

    Johan Palmstruch - Wikipedia, the free encyclopedia

    Johan Palmstruch (1611 in Riga – 1671; named Johan Wittmacher before he was ennobled) was a Dutch merchant credited with the introduction of paper money to Europe. He became a commissioner in the National Board of Trade after his arrival in Sweden in 1647 and began submitting proposals for banking institutions to King Charles X Gustav in the 1650s. The first two such proposals were rejected but the third, which promised half the bank's profits to the crown, was accepted.


    The first paper money in Europe (1666).



    Stockholms Banco was thus founded in 1657 with Palmstruch appointed as general manager. The bank itself was nothing new as it was simply an imitation of the successful public deposit banks of Amsterdam and Hamburg, however Palmstruch himself added two important innovations. The first of these was to use money deposited into accounts at the bank to finance loans, however this soon became a problem as the deposits were usually short-term and the loans long-term, meaning that deposited money was unavailable to be withdrawn by account holders. Palmstruch's second innovation, and his solution to this problem, was the introduction in 1661 of Kreditivsedlar ("credit paper"), the first European banknotes, which would be exchangeable at any time for the metal coins they were replacing. These were very successful, but the bank began lending more than it could afford and printed too many banknotes without the necessary collateral, leading to the bank's collapse in 1668.

    Palmstruch was charged with irresponsible book-keeping and with not having the cash to repay these credit notes due to miscalculation and omissions in his book-keeping. He was unable to make up this shortage and in 1668 was sentenced to loss of his title, loss of his banking privilege, and eternal exile or death. The government reprieved the death penalty and Palmstruch was instead imprisoned. He remained in prison until 1670 and died the following year at the age of 60.

    (trad autom)
    Johan Palmstruch (1611 a Riga - 1671; nominato Johan Wittmacher prima di essere nobilitato) è stato un olandese commerciante accreditato con l'introduzione della carta moneta in Europa. E 'diventato un commissario in seno al consiglio nazionale del commercio dopo il suo arrivo in Svezia nel 1647 e ha iniziato la presentazione di proposte per gli istituti bancari a re Carlo X Gustavo nel 1650. Le prime due proposte di questo tipo sono state respinte, ma il terzo, che prometteva mezzo utili della banca alla corona, è stata accettata.





    La prima carta moneta in Europa (1666).
    Stockholms Banco fu così fondata nel 1657 con Palmstruch nominato come direttore generale. La stessa banca era niente di nuovo in quanto era semplicemente una imitazione della fortunata pubblici di deposito delle banche di Amsterdam e Amburgo, tuttavia si Palmstruch aggiunto due importanti novità. Il primo di questi è stato quello di utilizzare il denaro depositato in conti presso la banca per finanziare i prestiti , ma questo divenne ben presto un problema, perché i depositi erano di solito a breve termine e dei finanziamenti a lungo termine, il che significa che è stato depositato il denaro disponibile per essere ritirato dal conto titolari. Palmstruch seconda innovazione, e la sua soluzione a questo problema, è stata l'introduzione nel 1661 di Kreditivsedlar ("carta di credito"), il primo europeo banconote , che sarebbe sostituibile in qualsiasi momento per le monete di metallo sono stati sostituiti. Questi hanno avuto molto successo, ma la banca ha iniziato prestito più di quello che poteva permettersi e stampato anche banconote molti senza le necessarie garanzie collaterali, che porta al collasso della banca nel 1668.

    Palmstruch è stato accusato di irresponsabile contabilità e di non avere i soldi per rimborsare queste note di credito a causa di errore di calcolo e omissioni nel suo libro-keeping. Egli era in grado di compensare questa carenza e nel 1668 è stato condannato alla perdita del suo titolo, la perdita del suo privilegio bancario, e l'esilio o la morte eterna. Il governo ha graziato la pena di morte e Palmstruch è stato invece imprigionato. È rimasto in carcere fino al 1670 e morì l'anno successivo, all'età di 60 anni.
    Ultima modifica di P 6; 30-01-13 alle 12:20

  7. #27
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    azzz...P 6...per Unna volta mi sento meno monologante del solito..
    ma mi chiedevo: staremo parlando di economia o solo cici coco e gne gne...
    azzz...speriamo che Unno dei tanti luminari che circolano in luogo,
    ci degni della sua presenza...anche se spesso penso, che informare
    sia meglio che il discutere spesso a vanvera..per poi l'oblio, il dimenticatoio mediatico..
    ho visto uomimi morire uccidersi solo per colpa della fantafinanza...credo, ma non faccio testo
    che ciò non sia corretto...DARE AVERE...DOMANDA OFFERTA...il giusto lavoro collettivo...
    il resto fuffa...solo chiacchere e distintivo, e ogni trimestre gli utili impossibili e i clienti
    da dover necessariamente accontentare a spese di molti altri più umili a lavorare...


    l'Attila e le cose semplici da complessare...da rendere strane incomprensibili a moltissimi.
    Ultima modifica di attila621; 30-01-13 alle 14:31
    " l' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
    per non vedere il visibile, a non udire l' udibile,
    pur di legittimare la propria logica."
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  8. #28
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    ...ocio, ocio a wichipedia: ne ebbi a che fare....
    " l' uomo ha una tale passione per il sistema
    e la deduzione logica che è disposto ad alterare la verità,
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  9. #29
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    Citazione Originariamente Scritto da attila621 Visualizza Messaggio
    ...ocio, ocio a wichipedia: ne ebbi a che fare....
    nel senso che ci partecipavi ?
    io consiglio di ricercare le versioni "non italiane", qui in italia c'è addirittura un supermod che minaccia di bannare gli utenti redattori se scrivono che Monti partecipa al Bilderberg, se ne è addirittura parlato in qualche giornale

  10. #30
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    Predefinito Re: E se il sistema economico fosse una truffa gigantesca?azz..torno a casa XForum.

    A proposito di legami tra poteri economici/bancari e altri poteri ... notizia fresca:
    Gustavo Raffi, sulla faccenda MPS, intima/minaccia ai giornalisti: "Chi sostiene il contrario, porti le carte alla Procura della Repubblica o stia zitto".

    I “FRATELLI” DEL GRANDE ORIENTE SVENTOLANO IL GREMBIULINO CANDIDO SU MPS: “LA MASSONERIA NON
    1 - UFFICIO STAMPA GRANDE ORIENTE D'ITALIA
    Mps: Raffi (GOI), la Massoneria non ha le mani sul Monte, non ne controlla i conti, né interferisce sui bilanci dell'Istituto. Soprattutto non promuove acquisti di banche (leggi Antonveneta) e non manipola l'andamento borsistico dei titoli azionari dell'MPS. Basta con il gioco della Torre, la magistratura accerterà che gli "uomini in nero infiltrati negli affari", non sono Liberi Muratori del Grande Oriente d'Italia "La Massoneria non è una camera di compensazione e non ha le mani sul Monte. Non controlla niente né è interessata a farlo.
    Il nostro lavoro è culturale, un impegno di promozione della centralità del cittadino e della democrazia. Vogliamo sottolineare il bisogno di un progetto per l'Italia. Non ci interessano i conti, gli affari, gli acquisti e la manipolazione dei titoli azionari di una banca. Spetta alla Magistratura e agli organi preposti verificare e accertare i fatti". Gustavo Raffi Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, prende posizione dopo la campagna mediatica che "tira in ballo i massoni anche nelle ultime vicende di Siena".
    "Può sembrare naturale, di sicuro comodo - fa notare Raffi - che in un periodo di crisi, etica prima che economica, qualcuno tiri fuori il gioco della Torre e scelga di buttare giù fango sui Massoni, al solito dipinti come cospiratori e uomini di potere che operano nell'ombra. In realtà è esattamente vero il contrario, e a un'analisi più onesta almeno di questi ultimi 15 anni del Grande Oriente d'Italia appare chiaro a tutti che la trasparenza è stata una scelta decisiva e convinta. Indietro non si torna".
    Per il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, "continuare a distrarre l'opinione pubblica - in tempi di elezioni - con secchiate di qualunquismo, o strattonare personalità anche politiche (Monti, Amato, negli ultimi tempi, per citarne alcuni), volendo per forza cucire loro addosso grembiuli che non hanno né vogliamo dare loro, non serve al dibattito e alla chiarezza delle scelte che questo Paese, troppo fermo sul presente, deve necessariamente compiere.
    Assicuriamo che anche su questa vicenda non ci sono armadi della vergogna né liste coperte o segreti inconfessabili. Chi vuole vedere queste cose, vada al cinema. Essere massone è una scelta seria, di vita: non si entra nell' Istituzione per spartire o fare bottino, per interessarsi di politica o di centri decisionali.
    Non ci sono seggi da assegnare né consigli di amministrazione da tirare a sorte con il bussolotto. Basta con i luoghi comuni e il tritacarne, con i sospetti e le allusioni gratuite e senza fondamento. Se vogliamo essere seri - taglia corto Raffi - si dia piena fiducia alla magistratura, gli ‘uomini in nero' infiltrati negli affari non sono i massoni del Grande Oriente. Chi sostiene il contrario, porti le carte alla cura della Repubblica o stia zitto."


    Ultima modifica di P 6; 01-02-13 alle 12:05

 

 
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