Unna leggera prefazione, per i vari flik e flok o economisti in erba...mentre l'Attila conclamato e antico Barbaro..
azz...si invitano i guastatori ad aver pazienza...
sappiamo che il sistema si autoreferenza,
sappiamo poi che c'è sempre qualcuno disposto
a "immolarsi" per sostenerlo, perchè è il sistema stesso
a pagare bene l'omertà: naturalmente con il danaro di tutti,
perchè come ogni sistema globale che si rispetti, tutti
devono essere presenti: anche i tanti disattenti: spesso i popoli.
"che poi si sa, vengono usati per sistemare tutto: azz..la regola dei grandi numeri..appunto numeri e basta!!!!
E se il sistema economico fosse
una truffa gigantesca?
Penso che tutti sappiamo cos'è una banca e a grandi linee come funziona.
Tutti quanti abbiamo sentito parlare delle banche centrali: Banca d'Italia, BCE Banca Centrale Europea, FED Federal Reserve (banca centrale degli Stati Uniti) ecc.
E certamente tutti sappiamo cos'è la moneta, prima lira, adesso euro, dollaro ecc.
Ma se vi chiedo: chi stampa la moneta? Già i dubbi cominciano a farsi avanti, beh sicuramente lo stato, c'è la Zecca di stato, chi altri sennò?
Ammettiamo che sia vero, e se chiedo ancora: ma quanta moneta può stampare "lo stato"
(tra virgolette)? Dilemma,
non era in base alle riserve di oro della Banca Centrale?
Bene, non fatevi prendere dallo sconforto e cominciamo ad entrare nel merito.
Iniziamo dalla moneta, chi la stampa? In Italia la Zecca conia solamente le monete metalliche, le banconote vengono stampate dalla Banca d'Italia, poco male direte voi, è la banca centrale dello stato; voi dite?
Guardiamo cosa scrive il
Sole 24 Ore sabato 16 febbraio 2002 (pagina 7):
Azionisti della Banca d'Italia in %
Intesa Bci 26.8
Banca di Roma 11.1
Unicredito 10.9
San Paolo Imi 9.0
Mediobanca 8.3
Inps 5.0
Carige 3.9
Bnl 2.8
Mps 2.5
Ras 1.3
Altri 18.4
da Il Sole 24 Ore.
Intesa Bci, il più grande gruppo bancario italiano nato dalla fusione di: Banco Ambrosiano Veneto - Cariplo e Banca Commerciale Italiana.
Banca di Roma, nata dall'unione del Banco di Santo Spirito (fondato da Papa Paolo V Borghese) - Cassa di risparmio di Roma - Banco di Roma.
Unicredito, nasce dall'unione di: Credito Italiano - Rolo Banca - Cariverona - Cassa di Risparmio di Torino - Cassamarca - Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto - Cassa di Risparmio di Trieste.
E così via...
E già cominciamo a vedere la prima anomalia, il capitale della Banca d'Italia non è dello stato.
Se poi si indaga sul meccanismo con cui le banconote passano dalla Banca Centrale allo Stato c'è da rimanere scioccati:
praticamente la Banca d'Italia presta questi soldi allo stato, (come fanno le banche commerciali con noi), e poi li rivuole
con gli interessi, però per ogni banconota stampata la spesa è di qualche centesimo, mentre il valore della banconota è
quello scritto sopra (5, 10, 20, 50, 100, 200, 500). Meraviglioso, la banca spende qualche centesimo per stampare la
banconota da 100 €, la da allo stato e poi ne rivuole 100 più gli interessi, la differenza tra il costo di stampa ed il valore
della banconota si chiama "signoraggio", (tenete a mente questa parola). Anticamente le monete erano d'oro o d'argento
ed il loro valore era quello del materiale con cui erano fatte, poi qualche signorotto pensò che era meglio (per lui) fare
queste monete di rame o ferro, scrivendoci però sopra un numero per determinarne il valore, a questo punto la
differenza tra il costo del materiale + la manodopera per farla, ed il valore della moneta, diventa un bel guadagno per
chi la fabbrica, questo guadagno fu chiamato signoraggio.
Oggi le banche centrali hanno preso il posto di questi signorotti, ma mentre prima le monete le usavano per comprare le
cose, adesso le banconote le prestano allo stato e poi ci riprendono sopra anche gli interessi, e così il debito pubblico
sale, le tasse aumentano e indovinate chi le paga?
Ricordatevi sempre che la Banca d'Italia è privata, perciò una buona parte delle nostre tasse la paghiamo non allo stato
ma a ai signori Mario, Giovanni, Luigi ecc. che sono proprietari di banche che a loro volta sono proprietari della Banca
Centrale. Adesso con l'euro e la Banca Centrale Europea è la stessa cosa, il signoraggio viene ripartito tra le banche dei
vari stati dell'unione.