Chi veramente conosce Dio non lo onora in un luogo
o in un tempio determinati, né in giorni di festa
prestabiliti, ma dappertto e in ogni tempo, sia da solo sia
con altri fratelli nella fede. - La presenza di un santo ispira
sempre in coloro che lo avvicinano un rispetto e una
venerazione che li rendono migliori: e allora quanto più
l'assidua frequentazione di Dio mediante una fede
illuminata, la vita tesa verso di Lui, l'azione di grazie
incessante eleveranno il credente sopra sé stesso in ogni
suo atto, parola, sentimento?
Per intima convinzione egli sa che Dio è presente
dappertutto: nessun luogo determinato lo rinserra di modo
che in nessun posto, né di giorno né di notte lo si può
creder assente e lasciarsi andare. Ed ecco la nostra vita
diventa una celebrazione continua, animata dalla fede
nell'onnipresenza divina che da ogni lato ci circonda:
lavoriamo la terra e lodiamo Dio, navighiamo sul mare e
lo cantiamo, e in ogni altra azione siamo guidati dalla
medesima sapienza. L'uomo spirituale frequenta Dio come
un amico intimo, a cuore a cuore, perciò conserva in ogni
frangente gravità e letizia