Ennesimo fatto di sangue a coronamento di rapina in villa:
Paralizzato dopo una coltellata | Liguria | La Spezia | Il Secolo XIX
Quello che vorrei sottolineare in questo caso (oltre alla violenza gratuita ed assolutamente fuori da ogni logica) è la schifosa ipocrisia adoperata dal "giornalaio" (il termine giornalista è un vero spreco, nel caso in oggetto) per cercare di apparire politicamente corretto ed antirazzista: il bastardo figlio di bagascia che ha ridotto (nella migliore delle ipotesi) su una sedia rotelle un pover'uomo, diventa come per incanto "un 16 enne spezzino", e solo alla fine dell'articolo esce la verità, ovvero che il summenzionato maiale è in realtà un albanese, così come sono dell'Est Europa i suoi due complici (e sai che novità...)
Inoltre, sempre restando nel campo dell'ipocrisia, cosa hanno da dire i difensori del "diritto alla vita" (dei balordi, of course), quelli che ragliano di far west quando qualcuno apre il fuoco e fa secchi certi pezzi di sterco che si introducono nelle abitazioni "solo per rubare", ma puntualmente non impiegano un nanosecondo ad ammazzare i malcapitati proprietari?
Perchè logicamente il padrone di casa sarebbe stato descritto da questi schifosi ipocriti alla stregua di un "giustiziere esaltato" qualora avesse ammazzato il bastardo; ora, invece, tacciono?