Monti? Uno strumento nelle mani di Satana

[ventunsettembre]

Domenica, sotto gli occhi delle telecamere, si è svolto l'incontro tra il rappresentante di Dio in terra ed il rappresentante di Satana.
Era dai tempi delle tentazioni nel deserto...
Rifiuto di baciare l'anello, semplice stretta di mano di chi si vuole autoproclamare pari-livello, se non superiore.
Penosa ancora una volta la figura della guardarobiera-moglie costretta a presentarsi a capo scoperto.
Micidiale, per chi li ha notati, gli occhi e lo sgurdo del tedesco puntati fissi e a lungo nei quattro del Dosso. Peccato non aver potuto vedere i suoi nello stesso momento.
Chi avrà preso meglio l'altro per i fondelli?
Ai posteri...

[Scarpon]

Il rappresentante di Dio ha approvato l'operato del rappresentante di Satana, è dunque vera la profezia di Satana in Vaticano?

[ventunsettembre]

Il rappresentante di Dio ha approvato l'operato del rappresentante di Satana, è dunque vera la profezia di Satana in Vaticano?

Quella è verissima dai tempi del Papa "Buono" in poi.

[Eridano]

Il rappresentante di Dio ha approvato l'operato del rappresentante di Satana, è dunque vera la profezia di Satana in Vaticano?

Satana è sempre stato di casa in vaticano, fin dai tempi di Paolo di Tarso, il vero fondatore di santa romana chiesa.

[Eridano]

Rifiuto di baciare l'anello, semplice stretta di mano di chi si vuole autoproclamare pari-livello, se non superiore.
Penosa ancora una volta la figura della guardarobiera-moglie costretta a presentarsi a capo scoperto.

Questo non mi dispiace.

[Eridano]

GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2012
Il povero Vaticano

Ecco i miliardi del Vaticano
by INFORMARMY.com : Home Page

All’Italia in rovina interessano i miliardi del Vaticano
di Ariel Dumont– 13 dicembre 2011
Pubblicato in: Francia

Traduzione di ItaliaDallEstero.info

Il Vaticano, che non paga alcuna imposta, è disposto a versare allo Stato italiano il suo contributo per rimborsare il debito. Ma quanto deve pagare? Miliardi o milioni? L’unica certezza è che la Santa Sede ne ha i mezzi. Ecco l’inventario del suo impressionante patrimonio.
E’ da molto tempo che gli italiani reclamano la revisione dei Patti Lateranensi siglati nel 1929, che consentono al Vaticano di sfuggire al fisco. Ma nessun governo, ne’ di destra ne’ di sinistra, ha mai avuto il coraggio di affrontare nuovamente la questione di questa esenzione fiscale, cosa che gli costerebbe una parte dell’elettorato cattolico.
Malgrado tutto, da quando il neo governo Monti ha chiesto agli italiani « dei sacrifici » per salvare l’Italia dal fallimento, le vittime dell’estremo rigore finanziario pensano che anche la Santa Sede, nella sua infinita bontà, dovrebbe mettere mano al portafoglio.
Un gruppo appena creato su Facebook a questo proposito conta già 168.000 « amici ». In parlamento, una ventina di deputati del PD ha redatto un documento che esige l’abolizione o almeno la revisione del concordato del 1929, che il governo Craxi aveva già revisionato nel 1984 … in favore del Vaticano.
La Santa Sede è pronta a portare la sua croce
Improvvisamente, il governo di tecnici formato dall’ex commissario europeo per la concorrenza che, in un primo tempo, non ha voluto includere la Santa Sede nella lista delle istituzioni soggette ad imposta, potrebbe fare un passo indietro. Così, miracolosamente, per evitare il Calvario e la pubblica lapidazione il Vaticano dichiara di essere pronto a portare la sua croce partecipando allo sforzo collettivo.
Ma la prima carità comincia da se stessi, ha lasciato intendere il cardinale Angelo Bagnasco, direttore della conferenza episcopale italiana, quando ha ribadito che la Chiesa non ha intenzione di accettare un’abolizione del Concordato, ma al massimo una modifica dello stesso. Un modo per dire che la Chiesa è pronta a dare il suo contributo, ma senza esagerare.
La chiesa romana risparmia ogni anno 2,2 miliardi di euro di ICI e altri 4 miliardi tra IVA, IRPEF e IRAP.

115 000 immobili e 9 000 scuole
Altri tipi di vantaggi hanno fatto sobbalzare l’UE, secondo cui una parte della Curia sfrutta la sua esenzione dalle imposte per fare concorrenza alle cliniche, alle scuole e agli alberghi che pagano regolarmente le tasse. Si consideri che Bruxelles è profondamente contraria alle manipolazioni della sacrosanta libera concorrenza, non finta.
Ma a quanto ammonta il patrimonio del Vaticano? In mancanza di cifre reali – il Vaticano riesce, grazie al concordato, a sfuggire alla normativa catastale – restano le valutazioni approssimative.
L’amministrazione del patrimonio della sede apostolica dimostra di essere estremamente modesta quando valuta questo patrimonio in 50 milioni di euro.
Non solo si tratta di una cifra ridicola, ma non è neanche aggiornata, dato che ogni congregazione religiosa possiede un impero immobiliare in perenne rivalutazione.
A Roma, ogni anno vengono stilati diecimila testamenti in favore del clero. Le stime non ufficiali danno come risultato un tesoro dal valore impressionante : 115 000 immobili, 9 000 scuole e più di 4 000 tra ospedali e istituti sanitari.
I regali fiscali di Berlusconi
Solo nella città eterna, il Vaticano possiede 23 000 tra terreni ed immobili, 20 case di riposo, 18 cliniche private e 6 ospizi. A titolo di esempio, il patrimonio di Propaganda Fide, la congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, conta circa 9 miliardi di euro, ed è composto da sontuosi edifici in pieno centro a Roma, tra cui il magnifico palazzo che fa bella mostra di sè in Piazza di Spagna.
“Lasciate che i pargoli vengano a me.” Una massima che il Vaticano applica alla lettera grazie all’appoggio del governo italiano. Per fare cosa gradita alla Santa Sede, il governo Berlusconi nel 2005 aveva esentato dalle imposte tutti gli immobili che appartenevano ad istituti no-profit. Una legge che favorisce le 214 colonie estive [di proprietà del Vaticano, N.d.T.] censite dalla Federazione degli albergatori italiani, il cui fatturato annuo sfiora i 700 milioni di euro.
Business is business
Non dobbiamo dimenticare il redditizio business del turismo religioso, che fa affluire nelle casse del Vaticano 4 miliardi di euro ogni anno. Per aumentare queste cifre, moltissimi conventi e seminari sono stati riconvertiti in alberghi o appartamenti la cui vendita e locazione frutta centinaia di migliaia di euro.
Un po’ di generosità verso lo stato italiano pesantemente indebitato – si tratterebbe solo di qualche miserabile miliardo di euro – sarebbe la prova che la Chiesa, quando serve, sa restare al di sopra delle basse questioni materiali.

[Articolo originale "Les milliards du Vatican intéressent l'Italie ruinée" di Ariel Dumont]

Dioniso777. Un punto di vista insolente in un epoca di menzogne

[jotsecondo]

Ieri l'uomo del Ponte è uscito allo scoperto.

Ha lanciato il suo messaggio: nessuna regola o patto verrà rispettato pur di salvare la dignità di dominatrice della città in cui ha sede il Papato palladiano.

Consolidare il compito di mantenere l'unità d'italia.

La prima mossa è difficile da comprendere, perché hanno incominciato dai Farmacisti, in quanto questa operazione non porta reali cambiamenti finanziari alla società civile.uando vi sono decine di operazioni più importanti e più incisive.

Ma il potere per essere tale deve sempre incominciare con un segnale preciso, inequivocabile e chiaro .
Si è incominciato da questo per dare un monito “”Urbi et Orbi””.
L’operazione sulle Farmacie è un preciso segnale.
Fino ad ora la corporazione dei farmacisti era sacra. E questa operazione di cambiamento assume così una maggiore valenza.

Nel 1849 fu sancito l'accordo che i farmacisti piemontesi avrebbero aiutato finanziariamente Carlo Alberto nella prima guerra dimostrativa della potenza nel Piemonte.
Guerra necessaria per catturare l'attenzione sulla capacità di Casa Savoia di fornire la copertura militare all'operazione dell'unità d'italia, già preparata culturalmente dalla Massoneria inglese.

Con ieri nasce il concetto che i Triangoli non guardano in faccia alcunché, firmato o non firmato, scritto o non scritto, e nessuna regola antica o recente verrà rispettata pur di mantenere lo stato unito.
Tuttavia bisogna riconoscere che sulle farmacie non sono andati con l’accetta. Un minimo di rispetto è stato applicato
Mandare il messaggio senza però violentare il tutto.

Vi è un piccolo particolare che fa tenerezza verso il pontefice palladiano.
E' vero che verranno abbattuti tutti gli ostacoli, però non si è ancora capito come continuerà a mantenere il meridione, senza aumentare i debiti e con il solo sfruttamento della Padania.

[jotsecondo]

Il povero Monti crede o cerca di far credere ai suoi mandatari che manterrà l'unità d'italia risolvendo il problema economico.

Crede di continuare come Mosè che diede per 40 anni la manna al popolo ebraico da lui creato, però non ricorda che ad un certo momento si interruppe l’operazione.

Crede, come tutti i padroni del signoraggio, che si possa continuare a moltiplicare i pani e i pesci, e poter continuare conservando la struttura di base.
Ma quella moltiplicazione la fece una sola volta Gesù per avere una folta platea ai suoi discorsi.

Gesù, che era figlio di Dio capì che terminata la moltiplicazione dei pani e dei pesci doveva raccogliere l'avanzato. I padri del Signoraggio invece hanno creato tanta carta stampata: banconote, buoni, certificati, ma poi non hanno ritirato il superfluo ma lasciato tutta questa carta fasulla ad inquinare la società mondiale, modificando pericolosamente il comportamento base dell’uomo.

E adesso i finanzieri ( apprendisti stregoni) e i loro maggiordomi vorrebbero mettersi a raccogliere la carta in giro.
Ma Gesù la raccolta la fece dopo il miracolo.
Subito dopo il discorso.
I finanzieri invece hanno atteso due secoli ed il sistema è andato in rovina. E chi è più debole muore prima.

Occorre che Monti, che ostenta sicurezza sulla unità d’italia, leggesse di più il Vangelo e meno il Talmud.

E’ vero che ambedue nascono dal pensiero ebraico, ma il Vangelo è più fine in quanto ha subito la errata corrige del pensiero latino.

[jotsecondo]

Monti il suo giorno da protagonista di ieri lo ha terminato con una intervista a “La 7”

Quella televisione che ha come simbolo un angolo acuto a 60 gradi che moltiplicato per le antiche 6 punte forma un angolo completo di 360 gradi.

La trasmissione era condotta solamente dalla Gruber che per la occasione era vestita completamente di un bianco sacerdotale.

E’ tato un colloquio pacato e proficuo.

Il tutto è filato liscio fino al termine dove è nato il colpo di teatro.
La Gruber chiede che su internet digitando Monti appare la scritta “”Monti massone” E pertanto se è tale..

Ossia la Gruber mette le mani avanti evidenziando che tale affermazione proviene da internet che oggi rappresenta la divinità di riferimento dei rapporti umani.

Il Monti con la sua aura pontificale e ieratica nega l'appartenenza.

Si rimane stupiti di questa negazione, ma in effetti è abbastanza veritiero asserendo con humor inglese” Non so bene cosa sia la Massoneria"
Monti non appartiene alla Massoneria.

La Massoneria è mitizzata, ma però in effetti per chi comanda la società mondiale, la Massoneria è un gruppo sterminato di logge che hanno lo scopo assistenziale delle bocciofile che facilitano i loro associati nel godere nella spartizione del potere che è stato tolto alla Chiesa, la quale con quel potere ha campato magnificamente per oltre 15 secoli.

Monti è a qualcosa di più di un Massone. E’ un membro responsabile della Trilaterale ( Triangoli).

Il suo potere non è solamente derivato dall’economia ma da un potere sacrale religioso.

Pertanto con la intervista Monti ha ribadito la sua vera essenza.
Non è un giocatore di bocce.

[ventunsettembre]

C'è qualcun altro che offre mirra.

ANSA.it

'Lacrime di mirra dall'icona di Putin', setta grida al miracolo

Una setta russa, guidata da una ex detenuta, grida al miracolo
23 gennaio, 10:02

Dal sito della setta di madre Fotinia

MOSCA - ''Miracolo'' nella regione di Nizhni Novgorod: un'icona di Putin e' tornata a brillare e ha cominciato a lacrimare mirra, secondo una setta locale che venera il premier russo come la reincarnazione dell'apostolo Paolo. ''Attenzione! Da giovedi', l'icona di Vladimir Putin si e' rinnovata - e' tornata ai colori originali, ndr - e ha cominciato a far colare mirra'', si legge in un comunicato sul sito della setta.

La fuoriuscita di mirra e il rinnovo dell' icona, quando cioe' i suoi colori originali ritornano a splendere, sono segni tipici della fede ortodossa. ''Dio ci sta dando i segni della sua santa presenza'', prosegue la nota. La setta e' guidata dal 2005 da Svetlana Frolova, nota anche come madre Fotinia, una ex detenuta che considera Putin anche l'incarnazione dello zar. Ne' Putin ne' la Chiesa ortodossa russa hanno finora commentato il ''miracolo''