Ingroia: "Il Pd mi offrì due senatori per desistere"

[Llorente]

Il PD aveva la vittoria in mano quando Berlu si era dimesso

Guarda che in quel periodo IBC era al 37 e Berlusca al 34. Ora IBC è al 37, mentre Berlusca è al 26.



Ci sarà un motivo se Bersani è segretario del primo partito d'Italia e tu scrivi analisi politiche su TP.

[yure22]

Che schifooooooooooooooooo.

Questa mi sembra la fuga del bersanov morto.

A me pare che i casi siano due.
A) Bersani sapeva tutto della banca MPS ( lo sapeva pure renzi nelle primarie)

B) Bersani é meno capace ed intelligente della rosy.

[yure22]

Svicolone ormai si appiglia pure agli sproloqui di Ingroia.

Fra un po' mi citerà Lenin o Stalin per prendersela con il PD.

Sproloqui? tanto lui cresce e bersanov cala.
Significa che molti gamberi rossi cominciano a penase.

Se la base del partito gambero rosso comincia a pensare sono cavoli acidi.

[Garat]

Che schifooooooooooooooooo.

Yure. Ti dico solo un nome, dopodiché ti consiglio di allontanarti da questa discussione e di nascondere la faccia in una busta. Scilipoti. Ma ti potrei citare anche Razzi e Polidori. e anche altri nomi.

[Gianky]

Il PD aveva la vittoria in mano quando Berlu si era dimesso, ma invece di voler governare hanno preferito eleggere un PdC/Re che ha massacrato il popolo e ora sta voltandogli la faccia. Ben gli sta al partito della MPS.
P.S: Il dramma è che se guardi negli altri schieramenti trovi il pagliaccio di Arcore o il Vampiro della Merkel.

Infatti mi pare che le uniche scelte decenti, se proprio uno non può fare a meno di votare, siano il M5S e RC.

[Les Paul]

Analisi ottima, ma aggiungiamo che il Silvio ha alle spalle troppo odore di Mafia e non solo queste ragazzate. Il fatto è che a sinistra hai i galoppini delle banche, a destra i protetti della Mafia..

Personalmente non sarei cosi' sicuro di questa disposizione destra/sinistra. La mafia non è mai stata lontana dalle banche, e le banche non vivono mai lontano dalle mafie.

Non è un assioma. Mafia vuol dire solo danaro e potere conseguente, cosi come banca significa danaro e potere conseguente.

Mai sentito di partiti politici e di mafiosi indagati per pesche di beneficenza o per finanziamento di associazioni scoutistiche.

La differenza è che fino a 20 anni fa la politica teneva per gli attributi i banchieri. Oggi la commistione fra mafia, banche e politica è molto piu' omogenea e trasversale. Come da cronache giudiziarie recenti.

Percio' personalmente sarei meno sicuro della differenza destra/sinistra che fai.

La cosa che mi fa sorridere (una volta mi incazzavo, oggi no....) è che i talebani della morigeratezza, che definiscono "puttana" qualsiasi ragazza che non frequenti la chiesa ed esca di casa dopo le 18 di sera..... ebbene sono stati beccati tutti nel casino del paese, fra meretrici e alcool (entrambi invisi ad Allah...) che scorre a fiumi.

Certo, alcuni stavano li perchè avevano solo consegnato delle pizze. e non c'entrano. Altri stavano li perchè avevano sbagliato strada. Altri ancora non sapevano che quello era un casino. Insomma i giudici dovrebbero darci maggiori ragguagli.

Ma intanto i talebani stavano tutti la' a fornicare, almeno stando alle apparenze.

E se in un privè avessero trovato anche un mujaheddin a spassarsela con un'allegra signora ?.... niente di strano, i mujaheddin non hanno mai negato di essere dei gaudenti. Il problema grave è lo sputtanamento dei talebani che si autodefinivano spocchiosamente gente onesta.

[dominicus]

Ingroia: "Il Pd mi offrì due senatori per desistere"
L'ex pm: "Noi dovevamo desistere e un paio di senatori "mascherati" dovevano essere presentati nelle liste del Pd"


Domenico Ferrara - Sab, 02/02/2013 - 130
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Prima svelato, poi smentito, poi ancora denunciato. Il patto di desistenza tra Ingroia e il Pd scompare e riappare un giorno sì e l'altro pure.


Dopo l'accusa lanciata in primis dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e subito smentita dal capogruppo Pd alla Camera, Dario Franceschini, l'accordo sottobanco al Senato tra democratici e Rivoluzione Civile è tornato alla ribalta ed è stato sempre avvolto da una coltre di mistero.

Col Pd che ha sempre smentito e col partito di Ingroia che lo ha sempre confermato. E proprio lo stesso ex pm siciliano è tornato alla carica, aggiungendo alcuni dettagli sul presunto patto. "Ricordo che la proposta diceva che noi dovevamo desistere e che un paio di senatori "mascherati" dovevano essere presentati nelle liste del Pd. Dico "mascherati" perché non si doveva riconoscere che erano nostri perché evidentemente Bersani poi doveva dimostrare a Monti di non aver mai fatto un accordo con me".

L'accusa di Ingroia è ancor più circostanziata delle precedenti. E se da un lato svela la paura dei democratici di perdere a Palazzo Madama, soprattutto in regioni come la Sicilia dove l'appeal del magistrato siciliano è molto alto, dall'altro smaschera l'inciucio postelettorale tra Bersani e Monti. Naturalmente prendendo per veritiere le affermazioni di Ingroia.

Il leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia ha poi ribadito che "l’unica proposta politica l’avevamo fatta noi, molto chiara, un patto di governo di centrosinistra dove non poteva esserci spazio per Monti. Bersani non ha mai risposto al nostro appello perché ha deciso di fare un governo con Monti dopo le elezioni".

VIDEO CORRELATI
Ingroia svela il patto del Pd
Fallito il progetto, alla toga non è rimasto che andare dritto per la sua strada, cercando di mettere i bastoni fra le ruote al Pd e raccogliendo, come in parte ha fatto, le adesioni di esponenti delusi di Sel e del M5S. Non per nulla, Ingroia oggi ha ribadito la sua apertura ai fuoriusciti del partito di Nichi Vendola.

Il governatore della Puglia "ci accusa addirittura di stalinismo, noi non rispondiamo alle offese gratuite e infondate. Noi siamo un movimento che ha un mese di vita e che è una casa con le porte aperte a chi vuole venire spontaneamente. Questi fuoriusciti da Sel si vanno moltiplicando così come altri che stanno uscendo dal M5s. Spero che siano sempre di più gli italiani che vogliono entrare in questa casa", ha spiegato Ingroia. Che poi è tornato sulla lite con Ilda Boccassini in merito all'infausto paragone con il giudice Giovanni Falcone: "Ribadisco quello che ho detto e ne sono convinto".


Ingroia: "Il Pd mi offrì due senatori per desistere" - IlGiornale.it


qui non si scappa : UNO DEI DUE, O INGROIA O BERSANI E' UNO SPUDORATO MENTITORE.

sorge spontanea una domanda
ad ingroia: e perchè non ha segnalato questa enormità alla magistratura

a bersani: e perchè non l'ha ancora querelato?

e perchè non l'ha ancora sbranato?

Quando ha detto queste cose e a quando risalirebbe questo accordo?

[MarinoBuia]

Più passano i giorni più mi sembra che Bersani sia in difficoltà, aveva la vittoria certa in pugno, invece adesso.........

in pugno gli è rimasto solo qualcuno in questo forum

[Zeratul]

Guarda che in quel periodo IBC era al 37 e Berlusca al 34. Ora IBC è al 37, mentre Berlusca è al 26.



Ci sarà un motivo se Bersani è segretario del primo partito d'Italia e tu scrivi analisi politiche su TP.

Si, non sono capace a rubare e son troppo onesto.

[svicolone]

Che schifooooooooooooooooo.

Questa mi sembra la fuga del bersanov morto.

A me pare che i casi siano due.
A) Bersani sapeva tutto della banca MPS ( lo sapeva pure renzi nelle primarie)

B) Bersani é meno capace ed intelligente della rosy.

direi sia A che B

certo che essere al di sotto di quella cretina di suorina mancata sembra impossibile, ma lo sbranatore cerca di impegnarsi a fondo