Mi accorgo ora che nella slide finale riassuntiva su SKY Tecnè riassume che il divario ormai è sceso a 3,6% quando nella penultima riassume SN 33,1 e DX 29..quindi differenza 4,1! Qualcosa non quadra..
Mi accorgo ora che nella slide finale riassuntiva su SKY Tecnè riassume che il divario ormai è sceso a 3,6% quando nella penultima riassume SN 33,1 e DX 29..quindi differenza 4,1! Qualcosa non quadra..
I media vogliono far credere che la gara sia più vicina di quanto sia, per far aumentare lo share e l'affluenza.
Questa è l'Italia del futuro: un Paese di musichette mentre fuori c'è la Morte
Altra cosa ridicola è che il M5S salga senza togliere voti al PdL, un populista dovrebbe per prima cosa togliere voti ad un altro populista (stesso mercato elettorato di riferimento), quando sino a un mese è sempre stato così (per un anno il M5S saliva solo quando il PdL scendeva e viceversa).
Ormai è palese che questi ultimi sondaggi siano falsi, menomale che non potranno più pubblicarne, almeno nelle ultime due settimane di campagna elettorale non si dovrà più perdere tempo a commentare dati assurdi.
P.S. Ma non esiste un ente che controlla la validità dei sondaggi, sanzionando chi non rispetta determinati parametri e criteri?
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Per quanto i sondaggisti siano dei fanfaroni e ok, ma come puoi giudicare la validità?
Se secondo me il dato del PDL va corretto del 5% in ogni sondaggio perchè c'è un effetto bradley, nessuno può "criticarmi" dato che seguo un metodo scientifico comunque (per quanto "fazioso").
Questa è l'Italia del futuro: un Paese di musichette mentre fuori c'è la Morte
Se vedi una forza salire e l'altra scendere non è mica automatico che sia per un travaso dall'una all'altro, può esserci una catena di travasi. Ad esempio Grillo può essere alimentato da elettori di sinistra che cambiano idea, da astensionisti, da elettori di centrodestra, e il centordestra non cala perchèa sua volta prende da elettori di Monti e astensionisti. E magari il csx perde verso l'astensione. I flussi sono cosa complessa, basta guardare il 2008.
Against all odds