non fatevi distrarre dal titolo scherzoso. La domanda, che pongo a voi più esperti di me, è seria (credo). Eccola qui: perchè se c'è un margine d'errore così elevato rispetto ai loro voti, esistono partiti che vengono dati sistematicamente, sempre all'1% con variazioni minime da istituto a istituto? Intendiamoci: è chiaro, sono piccoli, stanno a poco, ma perchè questo poco è sempre così "preciso" sui piccoli (caso eclatante: FLI), quando invece sui grandi da sondaggio a sondaggio di diversi istituti si cambia di molti punti? Perchè il famoso argomento di Larussa di ieri sera che un 1% su un piccolo può voler dire anche un 3% perchè c'è l'errore, che Mannheimer e Ghisleri gli hanno passato, non si verifica mai? Cioè, se è vero, perchè questo saltino in su o in giù non c'è? I sondaggi, in effetti, non sono una media, i sondaggi sono una foto. Questa foto, sui piccoli, mi sembra troppo precisa troppe volte. Quel che intendo dire: mi aspetterei più variabilità nel risultato di un piccolo che di un grande, invece nei sondaggi di porta a porta danno sempre variabili i grandi mentre i piccoli variano poco. C'è un però: alcuni istituti piccoli, differentemente dagli altri, variano molto dall'uno all'altro. Non sarà perchè...
Così ecco la mia "ipotesi di complotto":
E' un trucco che i partiti grandi chiedono ai sondaggisti: a noi ci mettete variabili, sul grosso, mentre a loro, col gioco che sono dentro l'errore, li mettete tutti mediati, in realtà nessuno è avvantaggiato dal numero, ma poichè un numero uguale in tutti i sondaggi piccoli da' l'impressione di certezza di quella valutazione, tutti si adeguano, tranne i piccoli istituti, e la gente percepisce dal sondaggio che FLI o FDI o Fare o LD sarebbero tutti allo x% conclamato, mentre se in giro vedessero qualche 3%, 3,5% o 2% per chi sta in coalizione, diventerebbero di colpo "voto utile" danneggiando PD e PDL nell'opera di proselitismno. Insomma: ai partiti più grandi conviene che sui partiti piccoli i sondaggisti si accordino per essere fintamente precisi, così da eliminare quel tot. di "speranza" generato dai sondaggi normali, che dovrebbero evidenziare anche dei fuoriscala dovuti al margine d'errore, che sarebbe un fattore di disturbo nella raccolta del voto.
Indizio: ieri mannheimer ha detto a Larussa di avere ARROTONDATO il valore FDI in due occasioni, in modo diverso. Un arrotondamento su un numero che gira intorno all'1% però è un trucco vero e proprio, anche del 20% dei voti se magari è di 0,4...
Fine.
Adesso ditemi se è una minchiata, due o tre obiezioni in testa ce le ho anche io ma di esse non sono sicuro, quel che volevo chiedervi è cosa ne pensate, se avete mai registrato un argomento del genere nel vostro leggere sondaggi come tutti facciamo. Se una mia misperception, o se addirittura c'è un motivo matematico per cui non può essere che così (es. perchè la variabilità relativa a un numero piccolo si atteggia come arrotondamento mentre quella grande è oltre l'arrotondamento e simili logiche che non so se siano procedura ordinaria o meno in una casa di sondaggi)