Originariamente Scritto da
italicum
beh, a parte il fatto che il Popolo (la sua maggioranza, ovvio, poichè ci saranno sempre scarti -e ciò accade in egual misura in basso come in alto nella scala sociale- che vivono per se stessi e per dar sfogo a tutte le più basse pulsioni corporee, esistendo per soddisfare meri bisogni materiali) è così ridotto, come spiegavo nel post precedente, grazie all'azione interessata di classi oligarchiche dominanti che in tal modo anestetizzano -o cercano di farlo- ben altri bisogni (la Giustizia sociale, il bisogno di spiritualità, il rispetto per ciò che ci circonda, ecc), almeno noi bisognerebbe farci portatori di istanze che vengono 'dal basso' (inteso come 'della comunità', 'non elitarie'), non comportarci in maniera speculare ai criminali che detengono il Potere.
questo se si vuole fare politica (quella vera, non quella dei politicanti fuori per se stessi e basta) reale, tra il Popolo, ovviamente, ossia uscendo dal loop di un elitarismo autoreferenziale e castrante (e senza futuro) di sentirsi la 'classe eletta' e lo sterile superomismo che disprezza chi ci sta intorno, al posto, come dovrebbe essere per un vero nazionalista, di aiutarlo a crescere e migliorarsi.
però, finchè ci ridurremo a frasi tipo 'la democrazia qua, la democrazia la', sbagliando clamorosamente bersaglio (al posto di denunciare la realtà delle cose) e, alla fin fine, agendo esattamente come vogliono le oligarchie dominanti
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