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  1. #11
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    Un paio di commenti

    Citazione Originariamente Scritto da Daniele Visualizza Messaggio
    Art.3
    I membri del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale, Consiglio di Controllo, Consiglio di Vigilanza e in generale organi amministrativi di gestione o controllo di una società quotata in borsa non possono ricoprire incarichi analoghi in altre società quotate nella Borsa Italiana; la limitazione è estesa alla società non quotate a eccezion fatta delle controllate ove queste siano di proprietà diretta della quotata. É applicata, senza eccezioni, la passivity rule per il management
    Questa norma avrebbe un effetto dirompente nella struttura societaria italiana, fondata sulla compenetrazione tra consigli di amministrazione prima ed oltre a quella delle quote societarie. A mio avviso in risposta a questo cambiamento potrebbe proliferare l'uso di familiari per posti di membri dei consigli di amministrazione. Potrebbe essere utile tenerlo in considerazione.
    Art.4
    Le transazioni azionarie sono esentate da Tasse o commissioni, mentre per le transazioni di strumenti finanziari derivati è applicata una quota dello 0,2% per ogni operazione.
    Ok, qui penso ci sia la necessità di inserire uno zero in più sui derivati se ci si vuole quantomeno porre sullo stesso livello degli altri dieci paesi europei che hanno stabilito di voler introdurre la Tobin Tax. Bisogna inoltre vedere se -ma penso di si- il trattato prevedeva necessariamente anche una tassazione sui titoli azionari.

    Art.5
    Le Fondazioni Bancarie sono inserite nella fattispecie di Imprese Sociali e dovranno adeguarsi alla normativa speciale prevista dal Dlgs155/2006, ma in deroga al predetto si applica il regime fiscale delle società di capitali e le quote delle fondazioni sono affidate ad enti di diritto privato; società di diritto pubblico non possono possedere direttamente o indirettamente più del 35% del capitale sociale e non possono contrarre patti parasociali. Le fondazioni non possono controllare, nè direttamente, nè indirettamente, partecipazioni superiori al 2% in istituti bancari.
    Se non capisco male si tratta di fatto di una cancellazione delle fondazioni bancarie. Chi sarebbero i proprietari delle società di diritto privato (spa?srl?sas?se?) che si vedrebbero piovere le quote bancarie in mano attualmente alle fondazioni?

    Art.6
    Il capitale sociale richiesto per la costituzione di una SPA è ridotto da 120.000€ a 80.000€.
    Le aziende italiane sono INCREDIBILMENTE sottocapitalizzate, banche in primis, quale sarebbe l'obbiettivo di diminuire questa soglia?

  2. #12
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    Sono digiuno della materia (anche se non dovrei esserlo), ma ho trovato le considerazioni di Ilùvatar85 molto interessanti.

  3. #13
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    Mi trovo sostanzialmente d'accordo con i dubbi sollevati dal Ministro dell'Economia....
    «Riformista è uno che sa che a sbattere la testa contro il muro si rompe la testa, non il muro! Riformista...è uno che vuole cambiare il mondo per mezzo del buonsenso, senza tagliare teste a nessuno» [Baaria]

  4. #14
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    Citazione Originariamente Scritto da Gdem88 Visualizza Messaggio
    Mi trovo sostanzialmente d'accordo con i dubbi sollevati dal Ministro dell'Economia....
    il problema è questo

    le fondazioni bancarie sono istituti poco trasparenti rispetto alle società.
    le fondazioni bancarie controllano banche

    se una legge le costringesse a vendere le proprie quote nelle banche, lo dovrebbero fare a prezzo di saldo, quindi in maniera inefficiente.

    rimane in problema che le fondazioni devono uscire dalle banche, perchè sono dannose.

    si potrebbe modificare la proposta aggiungendo che le fondazioni sono obbligate a vendere entro il 2020 le quote detenute in banche. pena la revoca dell'autorizzazione della banca a esercitare.

  5. #15
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    Si potrebbe fare. Magari indicando un termine di cinque anni dalla pubblicazione della legge, piuttosto che il 2020.
    Ultima modifica di von Dekken; 13-02-13 alle 07:48

  6. #16
    Ministro dell'Economia
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    Citazione Originariamente Scritto da Laico Visualizza Messaggio
    il problema è questo

    le fondazioni bancarie sono istituti poco trasparenti rispetto alle società.
    le fondazioni bancarie controllano banche

    se una legge le costringesse a vendere le proprie quote nelle banche, lo dovrebbero fare a prezzo di saldo, quindi in maniera inefficiente.

    rimane in problema che le fondazioni devono uscire dalle banche, perchè sono dannose.

    si potrebbe modificare la proposta aggiungendo che le fondazioni sono obbligate a vendere entro il 2020 le quote detenute in banche. pena la revoca dell'autorizzazione della banca a esercitare.
    O, in alternativa, si potrebbe modificare la legislazione delle fondazioni bancarie, prendendo spunto a piene mani dal diritto societario, per renderle più trasparenti.

  7. #17
    Giolittiano
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    Citazione Originariamente Scritto da Ilùvatar85 Visualizza Messaggio
    O, in alternativa, si potrebbe modificare la legislazione delle fondazioni bancarie, prendendo spunto a piene mani dal diritto societario, per renderle più trasparenti.
    no perchè le fondazioni sono un residuato bellico di statalismo senza motivo.
    solo la Banca d'Italia dovrebbe poter ingerire negli affari delle banche private. e dovrebbero esserne aumentati i poteri ovviamente per fare questo.
    ma le fondazioni devono uscire.

  8. #18
    Giolittiano
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    DDL Daniele/Laico – Banche e Mercati Finanziari
    Introduzione

    Il presente di legge vuole integrare le attuali norme in vigore come la legge Olivo sugli intermediari finanziari e andare a estendere l’ambito normativo del gioco al diritto commerciale e fallimentare. I provvedimenti di questo testo vogliono correggere le distorsioni e contratture prodotte nel diritto italiano vigente per rendere più solide e competitive le nostra società e renderle più competitive sul mercato tutelando anche i piccoli investitori.
    Art.1
    La comunità di politica in rete fa proprie le disposizioni di Diritto Commerciale e Societario contenute nel Codice Civile, nel Testo Unico della Finanza, della Legge Fallimentare, il Dlgs.228 18 maggio 2001, la legge quadro sull’artigianato e tutte le altre norme in materia non espressamente specificate.
    Art.2
    Il limite di quota azionaria del 30% per applicare l’obbligo di Offerta di Pubblico Acquisto è elevato al 45%. Sono rimosse le esenzioni da OPA previste: in presenza di altro/i soci che dispongono della maggioranza dei diritti di voto tramite aumento di capitale, in presenza di un piano di ristrutturazione del debito di una società quotata in crisi a seguito trasferimento fra società determinato dall'esercizio di diritti di opzione superato per non più del 3% e l'acquirente si impegni a cedere le azioni in eccedenza e a non esercitare i diritti di voto.
    Art.3
    I membri del Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale, Consiglio di Controllo, Consiglio di Vigilanza e in generale organi amministrativi di gestione o controllo di una società quotata in borsa non possono ricoprire incarichi analoghi in altre società quotate nella Borsa Italiana; la limitazione è estesa alla società non quotate a eccezion fatta delle controllate ove queste siano di proprietà diretta della quotata. É applicata, senza eccezioni, la passivity rule per il management
    Art.4
    Le transazioni azionarie sono esentate da Tasse o commissioni, mentre per le transazioni di strumenti finanziari derivati è applicata una quota dello 0,2% per ogni operazione.
    Art.5
    Le Fondazioni Bancarie sono inserite nella fattispecie di Imprese Sociali e dovranno adeguarsi alla normativa speciale prevista dal Dlgs155/2006, ma in deroga al predetto si applica il regime fiscale delle società di capitali e le quote delle fondazioni sono affidate ad enti di diritto privato; società di diritto pubblico non possono possedere direttamente o indirettamente più del 35% del capitale sociale e non possono contrarre patti parasociali. Le fondazioni bancarie non possono controllare, nè direttamente, nè indirettamente, partecipazioni superiori al 2% in istituti bancari.
    Art.6
    Tutte le pene previste per i reati finanziari, aggiotaggio, insider trading e tutti gli altri reati dello stesso tipo sono aumentate della metà.

    ho apportato modifiche al ddl. secondo me è accettabile e votabile in questo senso.

  9. #19
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    Citazione Originariamente Scritto da Laico Visualizza Messaggio
    no perchè le fondazioni sono un residuato bellico di statalismo senza motivo.
    solo la Banca d'Italia dovrebbe poter ingerire negli affari delle banche private. e dovrebbero esserne aumentati i poteri ovviamente per fare questo.
    ma le fondazioni devono uscire.
    su questo punto condivido

    è buona anche la proposta, ma credo sia meglio quella presentata da noi
    Ultima modifica di Haxel; 15-02-13 alle 16:58
    (Gv 3, 20-21)
    Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio

  10. #20
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    Predefinito Re: II seduta del Senato - tema: banche e mercati finanziari - fase di presentazione

    alla fine le piccole modifiche di laico non snaturano il ddl che sostengo sia un ottimo passo avanti e un rivoluzione copernica nell'ambito del diritto societario
    Non chiedete cosa possa fare il paese per voi: chiedete cosa potete fare voi per il paese

 

 
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