User Tag List

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 14
  1. #1
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Apro questa discussione con l'intento di condividere con voi una piccola riflessione personale sulla clamorosa rinuncia di Benedetto XVI al soglio pontificio.
    Innanzitutto, spero e prego che le motivazioni di questa decisione non abbiano a che fare con le recenti polemiche sul caso del maggiordomo-spia, o - peggio ancora - con scandali tenuti finora segreti.
    Sarebbe inopportuno per un Pontefice mostrare debolezza di fronte ad attacchi che provengono dai nemici della Chiesa. Sarebbe deleterio coprire malefatte e crimini (ma sul punto non mi addentro, trattandosi soltanto di voci e malignità gratuite).
    E tuttavia, se pure diamo per vere le giustificazioni addotte dal Santo Padre (stanchezza fisica e mentale, senso di responsabilità verso l'alto magistero da compiersi con la massima lucidità e senza tentennamenti o condizionamenti di sorta), considero l'atto dell'abdicazione come un errore ahimè molto grave, soprattutto in prospettiva.
    Comprendo le ragioni profonde e meditate del Papa, ma il suo gesto getta un'ombra sul futuro della Chiesa, e indebolisce in modo sostanziale la figura del Pontefice.
    D'ora innanzi basterà una piccola polemica, un dissenso interno alla Chiesa, una malattia del corpo per indurre qualsiasi successore di Benedetto XVI a prendere in considerazione l'ipotesi delle dimissioni.
    Il Papa rischia di abbassarsi ad "Arcivescovo di Canterbury": una figura importante, certo, ma non essenziale, e comunque sostituibile in fretta alla prima concreta difficoltà.
    Benedetto XVI purtroppo ha assunto una decisione potenzialmente disastrosa nella sua radicalità.
    Per aspera ad astra

  2. #2
    Leggenda
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Località
    abroad
    Messaggi
    106,079
     Likes dati
    13,386
     Like avuti
    19,710
    Mentioned
    2188 Post(s)
    Tagged
    44 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    non vedo alcun errore, il papa è stanco, probabilmente anche disgustato dall'ambiente vaticano con gli scandali e le pressioni, che per un uomo vecchio e stanco sono insopportabili e poi non si capisce perchè un uomo anziano le cui facoltà fisiche calano debba mostrare la sua sofferenza in pubblico in diretta TV.

    E' giusto che un uomo al tramonto della propria vita si apparti per vivere gli ultimi anni della sua vita serenamente, nella preghiera e nella riflessione
    Ultima modifica di FrancoAntonio; 11-02-13 alle 21:13

  3. #3
    Conservatorismo e Libertà
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    17,354
     Likes dati
    159
     Like avuti
    512
    Mentioned
    14 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Citazione Originariamente Scritto da Candido Visualizza Messaggio
    non vedo alcun errore, il papa è stanco, probabilmente anche disgustato dall'ambiente vaticano con gli scandali e le pressioni, che per un uomo vecchio e stanco sono insopportabili e poi non si capisce perchè un uomo anziano le cui facoltà fisiche calano debba mostrare la sua sofferenza in pubblico in diretta TV.

    E' giusto che un uomo al tramonto della propria vita si apparti per vivere gli ultimi anni della sua vita serenamente, nella preghiera e nella riflessione
    Comprensibilissimo, se non fosse che stiamo parlando di un Papa eletto da un conclave ispirato dallo Spirito Santo...
    Con ciò non voglio sminuire la sofferenza fisica di Benedetto XVI, né sottovalutare l'amarezza che egli ha sicuramente provato di fronte agli attacchi subiti e alle polemiche che hanno coinvolto la S. Sede.
    Il Papa in questo senso ha mostrato grande umiltà.
    Tuttavia, lo ribadisco, le conseguenze in prospettiva possono essere nefaste.
    La figura del Pontefice in sé ne esce indebolita.
    Per aspera ad astra

  4. #4
    In purissimo azzurro
    Data Registrazione
    09 Jan 2013
    Località
    Cork
    Messaggi
    4,915
     Likes dati
    1,133
     Like avuti
    2,261
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Ogni pontificato ed ogni Pontefice fanno storia a se. Ogni carisma pontificale inizia e si esaurisce con la figura che lo incarna. Ogni pontefice ha rappresentato e caratterizzato con il suo "stile" un periodo di storia della Chiesa. Il pericolo di un precedente "potenzialmente disastroso" secondo me non sussiste. Dal Papa dei grandi cambiamenti e dei grandi movimenti (GP II) si è passati al Papa che lavora nella vigna, il Papa teologo. Durante il suo breve pontificato la Chiesa ha subito massicci attacchi, portati da lobby potenti e ben organizzate mediaticamente. Ha subito anche forti pressioni interne, ha dovuto lavorare su vari fronti, tutti molto agguerriti. Spesso è stato lasciato solo con pochi fedelissimi.
    Questa cosa non fa di certo onore alla Curia e non rende un servizio alla Chiesa.
    Ma a lui si, fa onore.
    Un grande Pontefice, senza ombra di dubbio.
    Il pericolo odierno è in una sterzata ultramodernista.
    Questa si che sarebbe disastrosa.
    Ultima modifica di Rolling Stone; 12-02-13 alle 00:12
    Uomini siate, e non pecore matte Dante, Paradiso, canto V
    Quando i doveri sono senza diritti sono suprusi.
    Quando i diritti sono senza doveri sono privilegi.

  5. #5
    Conservatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    3,404
     Likes dati
    102
     Like avuti
    256
    Mentioned
    4 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Citazione Originariamente Scritto da FalcoConservatore Visualizza Messaggio
    Apro questa discussione con l'intento di condividere con voi una piccola riflessione personale sulla clamorosa rinuncia di Benedetto XVI al soglio pontificio.
    Innanzitutto, spero e prego che le motivazioni di questa decisione non abbiano a che fare con le recenti polemiche sul caso del maggiordomo-spia, o - peggio ancora - con scandali tenuti finora segreti.
    Sarebbe inopportuno per un Pontefice mostrare debolezza di fronte ad attacchi che provengono dai nemici della Chiesa. Sarebbe deleterio coprire malefatte e crimini (ma sul punto non mi addentro, trattandosi soltanto di voci e malignità gratuite).
    E tuttavia, se pure diamo per vere le giustificazioni addotte dal Santo Padre (stanchezza fisica e mentale, senso di responsabilità verso l'alto magistero da compiersi con la massima lucidità e senza tentennamenti o condizionamenti di sorta), considero l'atto dell'abdicazione come un errore ahimè molto grave, soprattutto in prospettiva.
    Comprendo le ragioni profonde e meditate del Papa, ma il suo gesto getta un'ombra sul futuro della Chiesa, e indebolisce in modo sostanziale la figura del Pontefice.
    D'ora innanzi basterà una piccola polemica, un dissenso interno alla Chiesa, una malattia del corpo per indurre qualsiasi successore di Benedetto XVI a prendere in considerazione l'ipotesi delle dimissioni.
    Il Papa rischia di abbassarsi ad "Arcivescovo di Canterbury": una figura importante, certo, ma non essenziale, e comunque sostituibile in fretta alla prima concreta difficoltà.
    Benedetto XVI purtroppo ha assunto una decisione potenzialmente disastrosa nella sua radicalità.
    Perdonami Falco ma non sono molto d'accordo con le tue considerazioni.

    Prima di tutto non vedo nella scelta del Papa un gesto di debolezza ma un gesto di forza e di coraggio.

    In secondo luogo non capisco perchè dovremmo mettere in dubbio la verità delle sue parole.

    Oltretutto la scelta di dimettersi è contemplata dal Codice Canonico e stupisce semmai il fatto che ci siano voluti 600 anni per vivere una giornata come quella di oggi.

    Vorrei sapere piuttosto perchè ritieni che questa decisione sia infausta e potenzialmente disastrosa.

    Non credo che un Papa sia o sarà mai "sostituibile in fretta".

    Questo è il mio pensiero.
    Spero tanto di non sbagliarmi.
    E speriamo anche che i Cardinali continuino ad ascoltare lo Spirito Santo...

    Vorrei tanto conoscere anche il pensiero, in proposito, di Ugo De Payens.

  6. #6
    Conservatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    3,404
     Likes dati
    102
     Like avuti
    256
    Mentioned
    4 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Vedo ora che le riflessioni nel forum "Cattolici Romani" sono in maggioranza vicine al pensiero di Falco...
    ...forse sono ormai in tanti a dubitare delle reali capacità di intervenire in conclave dello Spirito Santo.

    Anche io peraltro, su questo punto, inizio ad avere qualche dubbio.

  7. #7
    Conservatore
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    3,404
     Likes dati
    102
     Like avuti
    256
    Mentioned
    4 Post(s)
    Tagged
    5 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Tratto dal libro intervista "Luce del mondo" (2010) di Peter Seewald in cui Benedetto XVI rispose a una domanda sull’ipotesi di dimissioni :

    «Quando un Papa giunge alla chiara consapevolezza di non essere più in grado fisicamente, psicologicamente e mentalmente di svolgere l’incarico affidatogli, allora ha il diritto ed in alcune circostanze anche il dovere di dimettersi»

  8. #8
    Forumista senior
    Data Registrazione
    15 Dec 2011
    Messaggi
    2,058
     Likes dati
    0
     Like avuti
    50
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Citazione Originariamente Scritto da FalcoConservatore Visualizza Messaggio
    Apro questa discussione con l'intento di condividere con voi una piccola riflessione personale sulla clamorosa rinuncia di Benedetto XVI al soglio pontificio.
    Innanzitutto, spero e prego che le motivazioni di questa decisione non abbiano a che fare con le recenti polemiche sul caso del maggiordomo-spia, o - peggio ancora - con scandali tenuti finora segreti.
    Sarebbe inopportuno per un Pontefice mostrare debolezza di fronte ad attacchi che provengono dai nemici della Chiesa. Sarebbe deleterio coprire malefatte e crimini (ma sul punto non mi addentro, trattandosi soltanto di voci e malignità gratuite).
    E tuttavia, se pure diamo per vere le giustificazioni addotte dal Santo Padre (stanchezza fisica e mentale, senso di responsabilità verso l'alto magistero da compiersi con la massima lucidità e senza tentennamenti o condizionamenti di sorta), considero l'atto dell'abdicazione come un errore ahimè molto grave, soprattutto in prospettiva.
    Comprendo le ragioni profonde e meditate del Papa, ma il suo gesto getta un'ombra sul futuro della Chiesa, e indebolisce in modo sostanziale la figura del Pontefice.
    Su questo posso essere in parte d’accordo, mentre non credo affatto che Benedetto XVI abbia fatto “per viltade il gran rifiuto”.
    Su altri forum hanno cominciato a discettare sul futuro Conclave, e alcuni partecipanti esprimono strane opinioni sull’influenza dello Spirito Santo nella designazione del futuro Pontefice, quasi come se i cardinali fossero solo delle marionette “telecomandate” da Dio. In realtà i cardinali sono pienamente (e responsabilmente) liberi di ascoltare o meno la voce dello Spirito Santo, come dimostra pure la storia, che ha talvolta visto l’elezione di Papi discutibili o indegni. Dio garantisce l’infallibilità pontificia(ma solo in pronunciamenti ex cathedra) e Cristo ha promesso l’indefettibilità della Chiesa (il che, in realtà, può non significare molto: è teoricamente possibile che in futuro la Chiesa si riduca al Papa e al chierichetto che gli serve la Messa…) ma la scelta del Papa migliore da parte del Conclave non è affatto garantita dall’”alto”.
    Per chiarire meglio la questione, riporto il brano di un articolo scritto da Antonio Socci al tempo dell'ultimo Conclave:
    "Giovanni Paolo è stato un grande. Altri papi del passato invece sono stati assai piccoli. Erroneamente molti scrivono che il Papa, per la Chiesa, viene eletto dallo Spirito Santo. Perfino il bravissimo Filippo Ceccarelli, in un bell'articolo su Repubblica di ieri, è caduto in questo equivoco: «Il soffio dello Spirito Santo....sarà lui a guidare il voto».
    Ma la teologia cattolica non dice questo.
    A votare e scegliere in Conclave sono i cardinali, non lo Spirito Santo.
    Essi infatti invocano lo Spirito Santo proprio per essere da Lui illuminati e guidati, perché la scelta può avvenire pure per logiche mondane o politiche. Se lo invocano è proprio perché i cardinali possono essere più o meno aperti al suggerimento dello Spirito Santo; possono addirittura essere più attenti ai suggerimenti dello spirito dei tempi, finendo per eleggere un candidato che non è all'altezza o non è degno della Sede di Pietro.
    È accaduto molte volte nella storia della Chiesa, proprio perché l'elezione del Papa non gode dell'"infallibilità". E' accaduto, e quell'elezione è comunque valida. In ogni caso a chiunque venga eletto Vescovo di Roma lo Spirito Santo garantisce, nello svolgimento del suo ministero, l'assistenza divina che Gesù promise a Pietro.
    Ciò non toglie che possa essere eletto dai cardinali l'uomo sbagliato. Non a caso nella costituzione apostolica Universi Dominici gregis, Giovanni Paolo II contempla perfino il caso di un'elezione simoniaca: il Papa lo definisce un «crimine» e aggiunge «che Dio ce ne scampi». Tuttavia afferma che l'elezione sarebbe egualmente valida.
    Dunque, secondo la teologia cattolica, il collegio dei cardinali può eleggere anche l'uomo sbagliato.
    Dio lo permette.
    San Vincenzo Pallotti diceva: «Alcuni papi Dio li vuole, alcuni li permette, altri li tollera». Dio infatti - insegna la Chiesa -rispetta sempre la libertà umana, anche quando sbaglia, pure se l'elezione di un pontefice è frutto di intrighi o di pressioni di lobby, e un Papa è manifestamente inadatto o indegno. Dio non fa mancare alla sua Chiesa la sua assistenza e rivela la sua onnipotenza volgendo - misteriosamente - il male in bene, secondo disegni a noi incomprensibili.
    Questo dice la teologia cattolica.
    Ed è precisamente per questo che anche la Universi Dominici gregis moltiplica i richiami, prescrive che ai cardinali elettori sia ricordato «il gravissimo compito loro incombente», chiede una serie di giuramenti di fedeltà, l'osservanza di obblighi (pena la scomunica), ricorda il giudizio di Dio (raffigurato proprio nella Sistina da Michelangelo) e vuole che i cardinali siano «aiutati» da tutta la Chiesa con preghiere e suppliche a Dio, a Gesù, allo Spirito Santo: affinché il Signore «illumini l'animo degli elettori e li renda così concordi nel loro compito... come esige la salute delle anime e il bene di tutto il Popolo di Dio».
    Poi Giovanni Paolo Il aggiunge: «Con la stessa insistenza dei miei Predecessori, esorto vivamente i Cardinali elettori a non lasciarsi guidare, nell'eleggere il Pontefice, da simpatia o avversione, o influenzare dal favore o dai personali rapporti verso qualcuno, o spingere dall'intervento di persone autorevoli o di gruppi di pressione, o dalla suggestione dei mezzi di comunicazione sociale, da violenza, da timore o da ricerca di popolarità».
    In questi giorni si sono viste varie lobby all'opera (specie quella che dipinge un certo cardinale come un nuovo, improbabile, Roncalli). Anche i giornali laici, di solito "progressisti" e legati a certe frange del mondo cattolico, hanno tentato di azzoppare i cardinali a loro sgraditi e di sponsorizzare quelli a loro vicini (qualcuno dei quali sgomita da anni..)."

  9. #9
    Conservative
    Data Registrazione
    02 May 2011
    Località
    Hinterland milanese
    Messaggi
    15,035
     Likes dati
    1,387
     Like avuti
    4,806
    Mentioned
    218 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Personalmente non reputo le dimissioni di B-XVI un errore.
    Lui ha spiegato i suoi motivi, ed altri ci saranno ma non vengono giustamente divulgati.

    Il timore di Falco è che questa scelta segni la strada e renda il papa più "facilmente sostituibile" di quanto sia stato fino ad oggi.
    Secondo me questa potrebbe essere un'ulteriore opportunità per la Chiesa, la presa d'atto che il papa debba essere una presenza sempre forte e cosciente alla guida della Chiesa.
    Fatto salvo che ogni papato va calato nel contesto storico e nella figura specifica del papa, per cui quello che succederà dal 1° marzo in avanti è già tutta un'altra storia ...
    We'd all like t'vote for th'best man, but he's never a candidate
    (Frank McKinney Hubbard)

  10. #10
    Conservative
    Data Registrazione
    02 May 2011
    Località
    Hinterland milanese
    Messaggi
    15,035
     Likes dati
    1,387
     Like avuti
    4,806
    Mentioned
    218 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: La rinuncia del Papa: atto giusto o grave errore?

    Citazione Originariamente Scritto da cal451 Visualizza Messaggio
    Tratto dal libro intervista "Luce del mondo" (2010) di Peter Seewald in cui Benedetto XVI rispose a una domanda sull’ipotesi di dimissioni :

    «Quando un Papa giunge alla chiara consapevolezza di non essere più in grado fisicamente, psicologicamente e mentalmente di svolgere l’incarico affidatogli, allora ha il diritto ed in alcune circostanze anche il dovere di dimettersi»
    Mi permettete una battuta OT ?
    Come vorrei che questa coerenza e lucidità la avessero anche molti esponenti politici nostrani ...
    We'd all like t'vote for th'best man, but he's never a candidate
    (Frank McKinney Hubbard)

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Pakistan: grave errore USA
    Di FrancoAntonio nel forum Politica Estera
    Risposte: 24
    Ultimo Messaggio: 23-08-08, 18:03
  2. Pakistan: grave errore USA
    Di FrancoAntonio nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 23-08-08, 08:48
  3. Grave errore... secondo me
    Di Gualerz nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 19
    Ultimo Messaggio: 20-01-07, 01:03
  4. un grave errore politico
    Di gattolaceleste nel forum Politica Estera
    Risposte: 32
    Ultimo Messaggio: 15-12-06, 03:00
  5. Un grave errore
    Di lexmar nel forum Sinistra Italiana
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 02-11-06, 17:45

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito