Berlusconi e Grillo bloccano il confronto tv
03/02/2013 - No a Sky. E problemi per gli altri canali
di Redazione
Silvio Berlusconi e Beppe Grillo dicono no e fanno saltare il confronto tv tra i capi della coalizione che Sky voleva trasmettere in prima serata, secondo lo schema che ha funzionato per le primarie del centrosinistra. Racconta Repubblica:
Il Cavaliere riceve il biglietto dall’inviato di Sky con un sorriso: «Io sono disponibile a qualsiasi confronto – è l’esordio – ma con gli esperti abbiamo ritenuto che mettere sei personaggi in cerca d’autore alla pari, quando i risultati non saranno certo equivalenti, non sia producente per la formazione dell’opinione degli elettori». E quindi no. L’offerta del direttore Sarah Varetto è molto chiara: sono arrivati oltre 10mila tweet per chiedere un confronto a sei, «un diritto dei cittadini e un dovere della politica».
Ancor più netto Grillo, che al cronista dice:
«Con chi dovrei venire a parlare? Con degli ectoplasmi? Con i morti? Vengo a parlare di che cosa con quelli lì? Io ho bisogno di parlare alla gente». Monti dice solo sì. Bersani dà una risposta opposta a quella di Berlusconi: «Io i confronti li faccio volentieri, con regole democratiche. Dobbiamo esserci tutti». Antonio Ingroia accetta: «Speriamo anche loro. Questi politici hanno paura del confronto, chi è abituato a farlo nelle aule giudiziarie no».
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