Roma, 13 feb. (TMNews) - La Russia continua a vendere sistemi militari di difesa alla Siria, sostenendo che sul regime di Bashar al Assad non sono state imposte sanzioni dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite (Onu). L'ha chiarito oggi il direttore generale dell'agenzia per la vendita di armi russa Rosoboronexport Anatoly Isaikin, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Interfax.
"Non ci sono sanzioni. Noi stiamo continuando a rispettare i contratti per la fornitura di hardware militare", ha chiarito Isaikin. "Ma questo hardware - ha precisato - non è offensivo".
In particolare, Isaikin ha precisato che Mosca non sta vendendo alla Siria sistemi missilistici Iskander o altre "armi offensive" al governo della Siria, un paese precipitato in una sanguinosa guerra civile. "Non ci sono - ha spiegato Iskander sul territorio siriano. E non ci sono contratti per la fornitura di armi offensive".
Siria/ Mosca: continuamo a vendere sistemi difensivi a Bashar - tmnews.it