Lavorare nel settore pubblico

[Pieralvise]

Qualcuno ne ha esperienza diretta?
E' vero che lavorare per O' Shdado (ed assimilati, regioni, province, comuni ed altre amene entità) è - mediamente - più comodo rispetto a lavorare per una azienda privata?

Insomma quelle cose leggendarie tipo pausa caffè, venerdì a casa a mezzogiorno etc. etc. nei fatti sono vere?

[Kaouthia]

Oltre a non aver mai lavorato in un ente statale non devi mai aver lavorato nemmeno con un ente statale altrimenti non ti porresti certe domande.

[testadiprazzo]

Nessuno dirà che è impiegato statale per manifesta vergogna..

[Pieralvise]

Oltre a non aver mai lavorato in un ente statale non devi mai aver lavorato nemmeno con un ente statale altrimenti non ti porresti certe domande.

In realtà ho fatto l'ufficiale di complemento, ma il militare credo sia diverso (a parte se sei un maresciallone imboscato in fureria).
Non penso che nei ministeri, enti locali et similia si gridino ordini, si battano i tacchi e ci si rotoli nel fango.

[Kaouthia]

Non penso che nei ministeri, enti locali et similia si gridino ordini, si battano i tacchi e ci si rotoli nel fango.

No, di solito non c'è tutto 'sto movimento.
Comunque io mi riferivo a lavorare con enti nel senso di essere loro fornitore, aver a che fare con gli uffici eccetera.

[largodipalazzo]

Nessuno dirà che è impiegato statale per manifesta vergogna..

Ti sbagli sarei orgoglioso lavorare per la collettività.....invece sono un caprone , non ho mai vinto un concorso pubblico. Per questo sono un impiegato privato, che fa arricchire il padrone.

[Il_Grigio]

Meh, dipende, ho spesso a che fare con gli enti, in effetti c'è una percentuale di fancazzisti superiore al privato ma non così tanto.
Anche nelle azienda private, se abbastanza grandi da garantire l'anonimato ai dipendenti di livello medio-basso, si aggirano fancazzisti in percentuale assai simile; la differenza sostanziale sta principalmente nell'arroganza, tipicamente presente nel pubblico, di chi sa che se anche fa più danni che bene nessuno lo licenzierà mai.

Intendiamoci, ci sono anche fulgidi esempio di servizio pubblico, ma spesso finiscono abbrutiti dal dover compensare le mancanze dei mediocri attorno a loro.

[Pieralvise]

No, di solito non c'è tutto 'sto movimento.
Comunque io mi riferivo a lavorare con enti nel senso di essere loro fornitore, aver a che fare con gli uffici eccetera.

Quello sì, pagano quando je pare a loro.
La cosa buona (si fa per dire) è che gli incassi da enti pubblici vanno in sospensione IVA nella misura in cui non vengono versati.
Quindi non fa fede la fatturazione, ma il versamento del corrispettivo.

Ma io mi riferivo a come si lavora dentro l'ufficio pubblico idealtipico.

[Kaouthia]

...

Ma io mi riferivo a come si lavora dentro l'ufficio pubblico idealtipico.

Ma guarda che anch'io mi riferivo a quello, mica solo ai pagamenti.

[Pieralvise]

Meh, dipende, ho spesso a che fare con gli enti, in effetti c'è una percentuale di fancazzisti superiore al privato ma non così tanto.
Anche nelle azienda private, se abbastanza grandi da garantire l'anonimato ai dipendenti di livello medio-basso, si aggirano fancazzisti in percentuale assai simile; la differenza sostanziale sta principalmente nell'arroganza, tipicamente presente nel pubblico, di chi sa che se anche fa più danni che bene nessuno lo licenzierà mai.

Intendiamoci, ci sono anche fulgidi esempio di servizio pubblico, ma spesso finiscono abbrutiti dal dover compensare le mancanze dei mediocri attorno a loro.

Sono d'accordo, più l'azienda è grande e più è facile imboscarsi, però l'imboscato è sempre a rischio cazziatone.

Riguardo alla tua ultima osservazione, è proprio una delle cose che mi domandavo... non è che alla fine c'è uno lavora ed altri quattro guardano?