Certo, Majorana. Il problema sta a monte, non è certo colpa di chi disperatamente cerca un rifugio dalla miseria più nera.
Nel frattempo però si creano meccanismi che vanno quasi sempre a svantaggio dell'italiano che ha lavorato una vita.
Certo, Majorana. Il problema sta a monte, non è certo colpa di chi disperatamente cerca un rifugio dalla miseria più nera.
Nel frattempo però si creano meccanismi che vanno quasi sempre a svantaggio dell'italiano che ha lavorato una vita.
★ TIOCFAIDH ÁR LÁ ★╾━╤デ╦︻
革命无罪,造反有理
Certo, ma leggi bene ciò che ho scritto nell'ultima frase del post precedente:
Un umano rimpatrio degli immigrati nelle loro terre cui è stata ripristinata la sovranità per vivere dignitosamente (cooperazione internazionale per un vero sviluppo di quelle zone legato a turismo, risorse energetiche-minerali, agricolo, ecc...) e ripristino di solidi confini (che evitino anche il transito di merci create in posti in cui le condizioni lavorative sono ferme ancora allo schiavismo dei secoli passati).
Noi vogliamo una sana immigrazione di qualità fra le genti d'Europa (in particolare occidentale e russa) che possa far accrescere la cultura e la società.
Ultima modifica di Majorana; 18-02-13 alle 21:34
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Gli umori corrodono il marmo
Dove abitano RibelleInEsilio, -Caligola-, Italicum, gli immigrati sono veramente tanti (io ci sono stato al nord Italia un paio di anni fa per uno stage). Mentre tra gli italiani, particolarmente quelli del nord, la percentuale di anziani è grandissima, tra gli immigrati invece sono quasi tutti giovanotti, e da che mondo è mondo, i giovanotti sono sempre molto problematici.
Io abito in una regione, la Sardegna, dove tutto sommato il numero degli stranieri si mantiene accettabile. Di conseguenza il dolore dei nostri utenti è comprensibile.
Personalmente, ho avuto a che fare con parecchi italiani stronzi, mi trovo a sentirmi in competizione con altri italiani come gli accozzati e i raccomandati della politica che vengono assunti in posti blindati al Comune o nelle fabbriche senza dover fare un cazzo. Mentre ho fatto amicizia con immigrati con cui vado d' accordo, alcuni sono veramente persone, con tutti i loro difetti, per carità, che tuttavia fanno il diavolo a quattro per lavorare onestamente e non rompere le scatole a nessuno. So che tra di loro ci sono le teste di cazzo come c'è ne sono tra gli italiani, la differenza, lo ripeto, è che tra gli stranieri son quasi tutti giovanotti, questa cosa è la fonte di problemi!
Comunque, analogamente al mio collega Majorana, il mio odio è per politici e capitalisti.
Ultima modifica di Avanguardia; 18-02-13 alle 21:47
Giusto, ciò che hai scritto completa i miei post precedenti.
Comprendo benissimo il problema percepito dai nostri cari utenti e li capisco, dato che non sentirsi più al sicuro e liberi in casa propria è orribile. Vorrei anche sottolineare che ormai l'immigrazione è a livelli estremamente allarmanti anche da me nel meridione ed in più, a differenza degli utenti che vivono al nord, da noi di lavoro non ce n'è, quindi, potrete capire come il disagio possa essere sentito.
Purtroppo, e torno sempre al punto di partenza, tutto ciò è stato ben premeditato da chi ci governa affinché si viva sempre di più nell'insicurezza, nel disagio, nella fame, nell'incertezza, perché un popolo affamato ed impaurito è maggiormente malleabile ed assoggettabile.
Per questo bisogna capire chi ne è la causa e quali ne sono i prodotti.
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Gli umori corrodono il marmo
Tra gli stranieri come tra italiani esistono persone a posto e veri figli di troia..
L'immigrazione non viene fermata in quanto ci sono precisi interessi e "dettami"
dietro.
Secondo me non va preso ne il metro destroide che butta sugli immigrati
le colpe che alla fine sono di altri,ne tantomeno quello sinistroide
per il quale l'immigrato è una sorta di santo,e per chi osa
criticarlo c'è una legge "antirazzista" pronta a ristabilire il
"tocca i fanti ma lascia stare i santi.."
ma al sud avete molte più palle di noi..
a padova, vicenza (verona addirittura) COMANDANO loro. ho passato la notte in centro a vicenza ed è stato allucinante, non avete idea di come sia ridotta quella città.. padova non ne parliamo, amiche mia che frequentano l'università dopo le 17 non escono più fuori di casa..
ma voglio vederli alzare la cresta in qualche paesino dell'aspromonte
Ultima modifica di Avanguardia; 01-04-13 alle 12:28
...vivono tutte ancora le isole madri di Eroi
ogni anno rifioriscono...
Ultima modifica di Avanguardia; 01-04-13 alle 12:28
hmmm, non è proprio così. io ho lavorato assieme a molti di queste 'vittime degli usurai' e il quadro che mi sono fatto di prima mano è ben diverso.
poi, sia chiaro, ognuno vede ciò che vuole.....
loro lo dicono chiaro e tondo: veniamo qui per consumare e per vivere all'occidentale.
gli importano solo di due cose: i soldi e la bella vita.
alcuni addirittura scappano dall'Italia dopo che, a seguito di consumi compulsivi (uno dell'est mi raccontava che era arrivato a comprarsi ben 4 televisori per la casa!), non riescono più a far fronte ai debiti!
peraltro, visto che è palese che l'immigrazione è voluta da certi settori imprenditoriali, io da sempre chiedo che si faccia una campagna per inserire una tassa di solidarietà verso i disoccupati italiani che dovrebbero pagare gli imprenditori che assumono immigrati (visto che dicono che gli italiani non vogliono più lavorare, allora saranno felicissimi di pagare tale tassa!), ma con pochi consensi.
evidentemente, anche a molti cosidetti 'nazionalisti' fa comodo supportare le esigenze di certo imprenditorume mondialista!
L’immigrazione è fenomeno padronale. Chi critica il capitalismo approvando l’immigrazione, di cui la classe operaia è la 1a vittima, farebbe meglio a tacere. Chi critica l’immigrazione restando muto sul capitale, dovrebbe fare altrettanto. De Benoist
fare le differenze tra immigrato buono e immigrato delinquente è fuorviante.
anche poichè l'immigrato buono toglie un posto di lavoro ad un italiano, a cui spesso non rimane altro che impiccarsi o spararsi, dato che gli immigrati non tolgono posti ai figli-di e ai privilegiati, ma a tutti gli altri!
bisogna essere chiari: immigrazione = mondialismo, da qui non si sfugge. chi supporta anche 1 solo immigrato è di fatto complice dei signori mondialisti!
L’immigrazione è fenomeno padronale. Chi critica il capitalismo approvando l’immigrazione, di cui la classe operaia è la 1a vittima, farebbe meglio a tacere. Chi critica l’immigrazione restando muto sul capitale, dovrebbe fare altrettanto. De Benoist
Effettivamente l'immigrato operaio toglie il posto all'italiano operaio,sui settori "alti" lasciamo perdere..
ho lavorato in aziende grosse e gli immigrati li trovi solo nei posti più umili.
La colpa è dello stato e del capitale,prendersela con gli immigrati è come dare la colpa della guerra
iraqena ai soldati USA o magari italiani..quando sappiamo che ci furono "pressioni" da parte
di "disinteressati" amici.