Non potrà avvicinarsi a meno di 500 metri da casa sua. Misura restrittiva per un uomo di 40 anni residente a Padova. La sua colpa? Essere troppo focoso nei rapporti sessuali. I suoi vicini di casa non ce la facevano più: troppe le sue notti di fuoco con tanto di rumori espliciti e urla. E se qualcuno si lamentava, lui lo minacciava...

I residenti di uno stabile di Padova hanno chiesto e ottenuto l'allontanamento di uno dei condomini a causa delle notti insonni e dei problemi relativi, attestati con tanto di certificato medico, causati dalla sua libido. Il 40enne ha reso, con i rumori piuttosto espliciti provenienti dalla suo appartamento, mesi difficili per gli inquilini del palazzo, spesso costretti anche ad anticipare pasti e sonno dei loro figli.

Il giudice delle indagini preliminari ha così imposto al focoso inquilino una misura cautelare: non deve avvicinarsi a meno di 500 metri dal condominio e dai residenti del palazzo, con i quali non deve più avere alcun contatto. Una misura che ha confermato che il comportamento dell'uomo, noto alle forze dell'ordine per una serie di precedenti, aveva gettato i vicini di casa in uno stato di ansia e di paura che li aveva costretti a cambiare le proprie abitudini di vita. Le molestie dell'uomo non si limitavano solo alle sue notti di sesso sfrenato, ma il 40enne era anche solito minacciare i condomini che avevano tentato di chiedergli una condotta più adeguata.

Sesso rumoroso, inquilino cacciato di casa - Affaritaliani.it