Un articolo dalla rete che condivido totalmente.
Purtroppo l'autore non si firma, ma non importa...il senso e' chiarissimo.
Buona lettura.

Sabato sera Claudio Bisio, dal palco di Sanremo, mi ha letteralmente deliziato. Una volta tanto qualcuno ha capito che il problema di questo paese non sono i politici, ma gli individui sui quali attecchiscono.

Se abbiamo avuto un presidente del consiglio affascinato dall'evasione fiscale, dalla mafia, dalle leggi ad personam, dalle minorenni, dal falso in bilancio, dal processo breve che in certi momenti diventa lungo, dalla prescrizione, dal liberismo selvaggio, dall'apparire e basta, dalle barzellette, dal falso ideologico, da Mussolini, dalle tangenti, dalla corruzione, è perchè ci sono esattamente italiani a cui piace evadere, avere un mafioso per amico, farsi delle leggi a proprio uso e consumo, farsi una minorenne un giorno sì e un giorno sì, a cui piacerebbe essere al di sopra della legge, che vorrebbe sempre i suoi reati prescritti, che se ne frega di cosa uccide il mercato, che gli piace apparire, che ride ancora alle barzellette, che mente sapendo di mentire, che guarda ad un dittatore con tenerezza, che paga le tangenti perchè è giusto, che è convinto che tutti abbiano un prezzo.

Ecco, è esattamente di questa gente che dovremmo liberarci, fare a meno di loro, esiliarli, cancellarli dai nostri rapporti quotidiani.

Stasera ho visto affissi dei manifesti dove un'intera giunta comunale invita a votare per un politico locale. Ho letto i nomi dei vari consiglieri ed ho avuto tristezza, non per loro ma per i cittadini che essi amministrano. Poi ho pensato a Bisio ed ho capito che la maggioranza di essi se li meritano: sono i loro degni rappresentanti. Faccio un esempio concreto. Il politico che dovrebbe essere votato, era in aula il 15 aprile 2011 quando alla camera dei deputati quelli del Pdl votarano sul diritto di attribuzione sul caso Ruby credendo alla tesi che la ragazza fosse davvero la nipote di Mubarak. Anche il politico in questione sposò tale tesi. Pur di non votare contro il suo padrone credette ad una boiata pazzasca.

In pratica la maggioranza dei nostri deputati della repubblica dimostrò di credere che gli asini volano. Se un'intera giunta sostiene qual politico vuol dire che anch'essa crede che gli asini volino. E se c'è un paese che sostiene una giunta che a sua volta sostiene un politico che crede che gli asini volino, è una cittadinanza che andrebbe interdetta al voto perchè incapace di intendere e di volere e certi politici andrebbero indagati per coercizione di incapaci. C'è purtroppo una maggioranza che crede che gli asini volano ma il peggio è che votano e il loro voto ha esattamente lo stesso peso del mio. Ma sono in una democrazia e devo accettare che in giro c'è una massa di ignoranti capaci di decidere anche per me. E' la fregatura della democrazia che sarebbe più giusta se privasse del voto tutti coloro che evadono, corrompono, mafiano, tangentano, ignorano e eccetera eccetera ecc...