Beh, non direi... permettimi qualche nota a margine...
- Innanzitutto il titolo di questi dipinti è spesso convenzionale, stabilito non dall'autore ma dai posteri... che attribuiscono all'opera vari nomi, uno dei quali finisce col prevalere sugli altri senza con ciò essere più esatto. A parte questo, il soggetto è di certo la "Maddalena penitente"... poiché è la veste tipica delle raffigurazioni pittoriche successive alla metà del Cinquecento, fondate sui pilastri della vanitas, col disprezzo dei bene terreni, del memento mori e del percorso interiore... che la Maddalena cominciò incontrando Cristo ma che dopo proseguì.... anzi, probabilmente, de La Tour la raffigurò in più versioni (la modella, però, è unica) appunto per esplicitare con immagini tappe diverse e progressive di questo cammino.
- Per "Maddalena penitente" (ma anche "Maddalena dalle due fiamme", o "Maddalena allo specchio dalle due fiamme" per distinguerla dalla "Maddalena allo specchio" che si trova alla National Gallery di Washington) si intende di solito questa del Metropolitan. Poi c'è quella del Louvre, generalmente indicata come "Maddalena con la lampada a olio"... ma anche, talvolta, come "Maddalena penitente", appunto perché il tema di fondo è sempre lo stesso.
Ultima modifica di Tomás de Torquemada; 21-06-13 alle 00:08
"Tante aurore devono ancora splendere" (Ṛgveda)
Paul Delvaux, Donna allo specchio, 1936
Lugano, Collezione Thyssen Bornemisza
Paul Delvaux, Proposition Diurne (Donna allo specchio), 1937
Museum of Fine Arts, Boston
Paul Delvaux, Donna allo specchio, 1948
Collezione privata
Donna allo specchio = Ma Vie
Il cavallo è ipersensibile per esaltare nel cavaliere la virtù della fortezza.
Meglio ammirare nel territorio binomi che individui.
Il cavallo è la punta di diamante dell'evoluzione animale.
Il Santo Benedetto Egli sia formò la donna per insegnare al cavaliere ad amare.
Maria Vittoria
Felsina Bononia, 4 Ottobre 2013 Anno Domini.
di necessità virtù
Piero del Pollaiolo, La prudenza (1470)
Galleria degli Uffizi, Firenze
Intorno al 1470, Piero del Pollaiolo dipinge per il Tribunale della Mercanzia di Firenze La Prudenza, una delle sei tavole con le Virtù (la settima la realizzerà Botticelli) e la raffigura con uno specchio: secondo la Bibbia e il Vangelo di Matteo la prudenza permette all'intelletto di discernere il bene, come in uno specchio.
Grazie, Silvia.
Opera splendida.
Stamattina mia figlia ha pubblicato in Facebook questo pensiero:
"all women desire a Mr.Darcy. Unfortunately, all men have no idea who that is."
Ho commentato:
"& each woman may educate her man to emulate Mr.Darcy, indeed."
(perché la donna è un essere che esiste per la relazione)
di necessità virtù
Domenico Induno, Donna allo specchio (1870)