"È' un segreto che ho sempre tenuto per me e solo oggi che Riccardo non c’è più voglio togliermi questo peso”. A parlare è Eva Henger, collega e amica di Moana Pozzi nonché vedova di Riccardo Schicchi che alla trasmissione tv Mistero ha fatto delle clamorose rivelazioni sul conto della celebre pornostar.
Secondo Eva Henger, Moana Pozzi era una spia al servizio del Kgb e non sarebbe morta a Lione il 15 settembre 1994, ma alcuni mesi più tardi. Una notizia bomba che ha fatto esplodere una miriade di commenti sui social network. E se la pornostar più famosa d’Italia, frequentatrice intima di politici e industriali italiani fosse stata davvero una spia al servizio dei russi?
Moana Pozzi è ufficialmente morta il 15 settembre 1994 a causa di un cancro. Dal 2004, nel decimo anniversario della morte, cominciano a circolare strane voci circa la sua scomparsa, avvenuta in modo così improvviso. Pochi mesi dopo la Procura di Roma ha aperto un’indagine sul suo conto.
Nel 2005 il fratello di Moana, Simone pubblica il libro intitolato “Moana, tutta la verità”. In realtà il giovane dichiara di essere il figlio dell’attrice, mentre è ancora fitto il mistero di chi sia il padre. Nel 2007, sul “Messaggero” viene pubblicata un’intervista al marito di Moana Pozzi, Antonio Di Cesco, che rivela di aver praticato l’eutanasia alla moglie d’accordo con lei, quando ormai non c’era più nulla da fare. Ora l'ultima, incredibile, rivelazione. Se sia solo frutto della fantasia o ci sia un fondo di verità sarà difficile capirlo.
L'incredibile tesi di Eva Henger: "Moana Pozzi era una spia del Kgb" - Affaritaliani.it