Proiezioni: Lombardia, Maroni al 43% - Corriere.itAmbrosoli al 35%, in Lazio Zingaretti avrebbe il 38% contro il 29,9 di Storace. Anche in Molise avanti il centrosinistra
MILANO - Lombardia, Lazio e Molise: all'indomani dei risultati delle politiche, sono protagoniste le elezioni regionali. Lo spoglio dei voti è iniziato alle ore 14, seguito in diretta suCorriere.it con la maratona elettorale moderata da Daniele Manca e Massimo Rebotti.
Maroni e Ambrosoli
LOMBARDIA - In Lombardia, secondo la prima proiezione dell'istituto Piepoli per la Rai,Roberto Maroni (Pdl-Lega) è avanti rispetto al candidato di centrosinistra Umberto Ambrosoli: il segretario della Lega avrebbe il 43,3% dei voti (45,3% la coalizione, col Pdl al 18,1% e Lega al 13,6%), contro il 35,6% del'avversario (33,2% la coalizione, col Pd al 21,2% e Sel al 2,1%). Secondo i primissimi dati dalle sezioni a Bergamo è avanti Maroni, a Cremona Ambrosoli. I distacchi sono comunque minimi. La candidata del Movimento 5 Stelle, Silvana Carcano, avrebbe il 13,4% (contro il 15,4 del partito). I sostenitori di Ambrosoli si sono dati appuntamento al teatro Litta dove il candidato presidente è arrivato poco dopo le 15 con Nando Dalla Chiesa, i maroniani nella sede della Lega di via Bellerio dove il segretario è atteso per metà pomeriggio. Gli altri candidati: Gabriele Albertini, sostenuto da Mario Monti, al 6,2% (4,5% la coalizione); all'1,5% Carlo Maria Pinardi di Fare per fermare il declino. In base alla proiezione, il Pd è al 21,2%, il Pdl al 18,1%, Movimento 5 Stelle al 15,4% e la Lega al 13,6%. La proiezione si basa su una copertura del campione del 6,2%.[COLOR=#FFFFFF !important]Nicola Zingaretti (Lapresse)[/COLOR]
LAZIO - In Lazio - sempre secondo la proiezione Rai -il candidato del centrosinistra,Nicola Zingaretti sarebbe al 38,8% (coalizione al 36,4%), mentre l'avversario Francesco Storace al 29,9% (coalizione al 30,8%). Più indietro il candidato del M5S Davide Barillari, al 20% (coaliz. 20,9%). Gli altri candidati: Giulia Bongiorno (Lista Civica per Bongiorno presidente, sostenuta da Udc e Fli) è al 5,8%, Sandro Ruotolo (Rivoluzione Civile - Ingroia) all'1,9% e Simone di Stefano (Casa Pound) all'1,3%. Il campione è pari al 3,4%. È il Pd, con il 24%, il primo partito nel Lazio, secondo i primi dati. Seguono il Movimento 5 Stelle con il 20,9%, il Pdl con il 18,3%, la lista Bongiorno Presidente con il 6,1%, la lista Storace con il 4,3%, Fratelli d'Italia con il 3,7%, la Destra con il 2,2% e Rivoluzione Civile con il 2%. Il comitato per Nicola Zingaretti è stato allestito presso il Tempio di Adriano in piazza di Pietra. Storace segue lo spoglio da casa sua.MOLISE - In Molise, secondo l'istituto Piepoli, Paolo Frattura del centrosinistra avrebbe parecchio vantaggio suMichele Iorio dello schieramento avversario (48 a 27%). Il riserbo è di casa nei comitati elettorali dopo l'esperienza del 2011, quando Iorio recuperò circa sei punti di svantaggio su Frattura nella parte finale dello spoglio, affermandosi per 848 voti in più. Gli altri candidati sono Massimo Romano (Fare), Antonio Federico (M5S), Antonio De Lellis (Rivoluzione Democratica), Camillo Colella (Lavoro Sport e Sociale).
AFFLUENZA - Affluenza in forte aumento rispetto alle scorse elezioni: ha votato il 74,6% degli aventi diritto rispetto al precedente 63,1%. La maggiore affluenza se l'è aggiudicata la Lombardia, con il 76,7%, 12 punti percentuali in più rispetto al precedente 64,63%; il Lazio ha raggiunto il 72% (contro un precedente del 60,9%), mentre il Molise ha archiviato un dato di affluenza del 61,6% (59,8%).
Redazione Online26 febbraio 2013 | 152
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chissà come finirà!!