IL BACICCIA E' BULICCIO
Bossi, un disastro, una mente contorta e dissociata, un incidente della democrazia italiana, uno sfasciacarrozze con il quale non mi siederò mai più allo stesso tavolo.
(Silvio Berlusconi, 1994)
AH, adesso gioca a fare il tipo responsabile!? Aveva detto che non gliene fregava niente dello spread e faceva lo spiritoso sulla pelle degli italiani!
Berlusconi archivia lo spread: "Non ce ne importa di meno"
Il leader del centrodestra infilza ancora Monti: "Ha usato metodi violenti con cittadini e imprese". E scherza: "Se Fazio mi invita, canto a Sanremo"
fonte il suo cavolo di giornale:
Roma - È ancora un Berlusconi show, diviso tra Uno Mattina e Un giorno da pecora. Il Cavaliere torna a parlare dei motivi che lo hanno costretto a lasciare palazzo Chigi ma contesta la tesi della morsa dello spread: «Gli italiani non devono preoccuparsi dello spread, differenza tra quello che deve pagare la Banca d'Italia su titoli di prima emissione e quello che paga la banca tedesca».
Berlusconi archivia lo spread: "Non ce ne importa di meno" - IlGiornale.it
anzi: il TUO Giornale, salvogerli! Ti sei perfino scordato quello che scrivete sul foglio del padrone!?
Ultima modifica di Roberto il Guiscardo; 01-03-13 alle 19:57
Attenzione, al doppio turno alla francese, a Costituzione invariata, in entrambe le Camere, perché il sistema francese, può dare origine a super-maggioranze, in grado di rendere di fatto flessibile la Costituzione italiana.
Ad esempio, in Francia, nel 1993, la coalizione vincitrice delle elezioni, ottenne circa l'84% dei seggi all'Assemblea Nazionale. Nel 1968 ne ottenne l'81%, mentre, nel 1981, "solamente" il 68%. nel 1962 quasi il 70%, e nel 2002 il 69%. Significa che, escludendo le particolari elezioni del 1958, nella Seconda Repubblica, in cinque elezioni su tredici, la maggioranza ottenne più dei due terzi dei seggi. E, come si sa, l'articolo 138 della Costituzione Italiana, afferma che le leggi di modifica della Costituzione, approvate con maggioranze di almeno i 2/3 dei membri di ciascuna Camera, non si sottopongono a referendum. E verò che forse è più difificle che situazioni simili si verifichino in entrambe le Camere, ma, almeno nei casi di maggioranze più eclatanti, è assolutamente possibile Insomma, non vorrei trovarmi in una situazione simile a quella ungherese.
Per sicurezza, andrebbe ritoccato l'articolo 138, e questo richiede tempo.
Saluti.
Midìl
French legislative election, 1962 - Wikipedia, the free encyclopedia
French legislative election, 1968 - Wikipedia, the free encyclopedia
French legislative election, 1981 - Wikipedia, the free encyclopedia
French legislative election, 1993 - Wikipedia, the free encyclopedia
http://en.wikipedia.org/wiki/French_...election,_2002
Ultima modifica di Midìl; 01-03-13 alle 20:31