L'Italia che merita i pazzi che ha creato

[gladiator82ct]

Questo, sulla carta.
Poi vai a guardare gli editori italiani: De Benedetti, Caltagirone, Angelucci, Berlusconi, Della Valle-Montezemolo-Fiat-Benetton ecc ecc....quindi abbiamo ottenuto esattamente quello che volevamo. Complimenti.

e quindi lo stolto cosa fa? non cerca di rendere giusti ed equi i finanziamenti, ma li toglie proprio. a tutti!!
per far rimanere SOLO i de benedetti, angelucci, ciancio, berlusconi, caltagirone, ecc. ecc., che se ne fottono altamente se vanno in passivo.
che idea geniale. così si che risolvi il problema del pluralismo nella stampa italiana...

[Bilbo]

mai c'è democrazia dove non c'è informazione. Siete i peggior fascisti di sempre.

Ma quale informazione? quella di repubblica.....ma vai a cagare vai!

[Bilbo]

infatti come tutti i fascisti vogliono abolire giornali, partiti e sindacati. Ma la propaganda fascista si è raffinata: una volta lo dicevano apertamente che quella era dittatura, e la rivendicavano pure. Adesso ti spacciano il programma fascista per vera democrazia. E i fessi ci credono, e avranno quello che si meritano e che Casaleggio non ha mai smentito di volere: terza guerra mondiale e decimazione della popolazione,

Esatto decimazione della popolazione.....tremate terrestri.....noi alieni del pianeta Zurbus stiamo arrivando e vi faremo un culo così!

[Patto]

il finanziamento alla stampa nasce per evitare che a pubblicare siano solo grandi e ricchissimi editori che vogliono dettare la linea politica del paese condizionando l'opinione pubblica. i finanziamenti alla stampa promuovono il pluralismo. poi che si sia come al solito abusato di quei finanziamenti, è sotto gli occhi di tutti, così come è evidente che quei finanziamenti andrebbero ridimensionati e razionalizzati. però, se togli soldi alla stampa, per di più in piena crisi, sai che fine fa il 99% dei giornali? scompare ovviamente. chi resta senza in un mondo senza finanziamenti alla stampa? restano solo i giornali che possono permettersi di pubblicare andando in passivo... in parole semplici, da domani, pubblicherà ESCLUSIVAMENTE chi ha un grande editore milionario alle spalle che se ne fotte del passivo. è cretino quell'editore? assolutamente no, il passivo è un investimento. perdo soldi, ma pubblicizzo il mio pensiero.

Ah perché oggi i giornali sono oggettivi e non pubblicizzano un determinato pensiero? Se la qualità dell'informazione fosse direttamente proporzionale ai sussidi pubblici all'editoria gli USA dovrebbero essere ultimi e l'Italia tra i primi. Il fatto che non sia così smentisce le tue tesi.

[Giocondo]

e quindi lo stolto cosa fa? non cerca di rendere giusti ed equi i finanziamenti, ma li toglie proprio. a tutti!!
per far rimanere SOLO i de benedetti, angelucci, ciancio, berlusconi, caltagirone, ecc. ecc., che se ne fottono altamente se vanno in passivo.
che idea geniale. così si che risolvi il problema del pluralismo nella stampa italiana...

Dillo che sei un genio!
Coi contributi? Solo loro. Senza contributi? Solo loro.
Perche' gli dai i contributi allora?
Ma visto che tu sei un genio, ci sai anche illuminare sulle modalita' di finanziamento "giuste ed eque"? Perche' a parole e' tutto facilissimo, nei fatti non ci si arriva mai...

[gladiator82ct]

Ah perché oggi i giornali sono oggettivi e non pubblicizzano un determinato pensiero? Se la qualità dell'informazione fosse direttamente proporzionale ai sussidi pubblici all'editoria gli USA dovrebbero essere ultimi e l'Italia tra i primi. Il fatto che non sia così smentisce le tue tesi.

"...poi che si sia come al solito abusato di quei finanziamenti, è sotto gli occhi di tutti, così come è evidente che quei finanziamenti andrebbero ridimensionati e razionalizzati."

ti è sfuggita o hai ignorato volutamente, non so, questa parte del mio pensiero.

[Maximilian]

Io leggo che vogliono abolire il finanziamento pubblico ai giornali, non i giornali stessi.

Poi però restano solo giornali di partito, a loro volta tutti in mano ad ultraricchi (come il Giornale di Berlusocni o Libero, che sopravviveranno comunque ma NON perchè letti, come è già stato detto)

[gladiator82ct]

Dillo che sei un genio!
Coi contributi? Solo loro. Senza contributi? Solo loro.
Perche' gli dai i contributi allora?
Ma visto che tu sei un genio, ci sai anche illuminare sulle modalita' di finanziamento "giuste ed eque"? Perche' a parole e' tutto facilissimo, nei fatti non ci si arriva mai...

semplice. i grandi quotidiani che detengono la fetta di mercato più ampia, NON vanno finanziati. se in futuro ridurranno la loro fetta di mercato potranno avere accesso ai finanziamenti. i quotidiani di partito che non vengono nemmeno distribuiti in edicola non vanno finanziati. la legge sui contributi all'editoria serve per garantire il pluralismo, non per garantire un monopolio o far ingrassare chissà chi con giornali inesistenti.

[Giocondo]

semplice. i grandi quotidiani che detengono la fetta di mercato più ampia, NON vanno finanziati. se in futuro ridurranno la loro fetta di mercato potranno avere accesso ai finanziamenti. i quotidiani di partito che non vengono nemmeno distribuiti in edicola non vanno finanziati. la legge sui contributi all'editoria serve per garantire il pluralismo, non per garantire un monopolio o far ingrassare chissà chi con giornali inesistenti.

Eccola la', la risposta all'amatriciana.
Come determini se tizio e' un grande quotidiano o meno? Che regole fissi? Con quali criteri?

[gladiator82ct]

Eccola la', la risposta all'amatriciana.
Come determini se tizio e' un grande quotidiano o meno? Che regole fissi? Con quali criteri?

no caro, la risposta all'amatriciana è bloccare ogni forma di finanziamento alla stampa, fottendosene altamente delle sentenze della corte costituzionale che parlano di pluralismo. io propongo di far funzionare le leggi esistenti, limitando gli sprechi e togliendo i soldi a chi non ne ha diritto.
"tizio" è un grande quotidiano se nell'arco di un anno la sua quota di mercato è tra le prime 10, tanto per fare un esempio, o meglio ancora se supera un determinato tetto di vendite... che regole fisso?? che vuoi che mi metta a scrivere quote di mercato che stabiliscano chi accede e chi no ai finanziamenti? mi metto a scrivere direttamente il disegno di legge, non so? credo sia chiara la mia idea. e la mia idea, a differenza di quella di grillo, non è anticostituzionale.