E allora ci si domanda perché ha fatto una promessa che sapeva di mantenere.
Perché qui vien naturale domandarsi se pizzarotti sapeva, mentre faceva quelle promesse, che anche chiudere tutto avrebbe avuto costi proibitivi.
O è un ingenuo (credeva di poter mantenere la promessa, ma ai fatti non ha potuto) O è un silvio in piccolo (ha fatto una promessa sapendo di non poterla mantenere).
In tutti e due i casi sei TU il primo che dovrebbe incazzarsi e non con chi riporta la notizia per come è.
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
Diame diame come diceva Lino Banfi diame diame!
In Italia se sei un lavoratore onesto che non arriva a fine mese e ti suicidi, non ti caga nessuno. Se sei un delinquente, per te si mobilitano presidente della repubblica, governo, parlamento e amici dei carcerati. Viva il paese di Pulcinella!
triplo salto carpiato indietro con quadruplo avvitamento... non male.
se pizzarotti avesse promesso una cosa del genere (e già in campagna elettorale i "troll" dicevano che non avrebbe potuto mantenerla) e fosse stato piddino o bananas sareste qui con i forconi e le torce.
"The earth was blue but there was no god"
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In Italia se sei un lavoratore onesto che non arriva a fine mese e ti suicidi, non ti caga nessuno. Se sei un delinquente, per te si mobilitano presidente della repubblica, governo, parlamento e amici dei carcerati. Viva il paese di Pulcinella!
Attendiamo con ansia che i signori uomini liberi si degnino di indicarci nello specifico dove e come l'articolo riportato sarebbe falso e propagandistico, allora.
Magari risparmiati la risatina isterica, nella risposta, come ti scrivevo ti fa passare per cretino.
Ultima modifica di Garat; 03-03-13 alle 18:18
C. De Gaulle: "l'Italia non è un paese povero. E' un povero paese".
I grillini sono spassosi. Parlano di padroni agli altri e svicolano quando fai notare che Pizzarotti non ha rispettato una promessa che fosse una. Ed in nemmeno un quinto del suo mandato.
D'altronde è gente che ha preso per buona la risposta di Pizzarotti sull'abolizione del "Quoziente Parma": "Non avevo gli elementi per valutare, per valutare cosa il Quoziente Parma fosse perchè per come era stato venduto si pensava che non pesasse sulle casse del Comune".