Dice il proverbio che di sicuro ci sono solo la morte e le tasse. Succede però che, a volte, le due cose si sovrappongano. Carlo Sandrin, leader del movimento "Tea Party Italia", ha dovuto aprire le porte di casa all'Agenzia delle entrate, che gli ha chiesto conto delle spese sostenute per il funerale del nonno.
Sandrin ha dovuto tirar fuori gli assegni che dimostravano le spese affrontate ben 4 anni per seppellire il caro estinto. "Io non volevo crederci", ha afferma il coordinatore veneto del "Tea Party Italia" a ilgazzettino.it, "quando è arrivata a mia madre la richiesta di esibizione dell’assegno con cui abbiamo pagato i funerali. Era preoccupatissima. Non sapeva come fare per recuperarlo a distanza di così tanto tempo". La verifica è legata a una serie di accertamenti fiscali condotta in alcune aziende di pompe funebri del padovano.
Fisco, controlli anche sui funerali - Affaritaliani.it