Fuori lo Stato dal MIO negozio !

[Kaouthia]

Il 10% di tassazione non c'è manco alla Cayman...

Sì, è poco in effetti.

... Per iniciso l'IVA NON la paga il negoziante ma il cliente.

Infatti lui fa lo sconto al cliente che dovrebbe pagarla.

[gigionaz]

Qualsiasi azione va fatta con gradualità e moderazione, anche i tagli alla spesa pubblica, altrimenti andiamo a finire come quel tizio che si è sparato dopo aver ammazzato due pubblici impiegati. Non si può governare in maniera draconiana, perché la soddisfazione di uno diventa la tragedia dell'altro. Ci vuole tanto a capire questa cosa...? La vecchia Balena Bianca, che per tanti versi faceva schifo, pietà e compassione, ha sempre avuto il merito di fare i cambiamenti in maniera graduale, con preavvisi molto ampi. Ma certo, erano altri politici, altra stoffa, altra intelligenza.

Giusto. Erano dei mezzi malavitosi e facevano cose pericolose, di cui oggi paghiamo le conseguenze, ma hanno sviluppato l'Italia con una statura che oggi, tutti, si sognano.

(Cazzo! Mai avrei immaginato di tessere elogi a Rumor e Fanfani! )

[Kaouthia]

Si. Ė un coglione perché anziché pretendere dallo stato un abbassamento della pressione fiscale, pretende che lo stato dissangui imprenditori e professionisti.

Semplicemente non si rendono conto della realtà; quelli privati un pochino se vogliamo ma quelli pubblici vivono nel loro universo parallelo.

[Icestar]

Capisco benissimo la posizione del sig. Roberto Corsi.
Che lo stato italiano debba essere più snello e efficiente credo sia opinione condivisa.
Ora, per essere coerente con la propria protesta dovrebbe:

1)andare negli ospedali privati
2)pagarsi di tasca sua qualsiasi medicina abbia bisogno
3)Ripagare gli enti competenti per avergli costruito e manutenuto le strade
4)Mandare i propri figli alle scuole private
5)Rinunciare alla pensione che lo stato ladro gli darà

Quando si tratta di pagare siamo tutti liberisti, quando si tratta di ricevere siamo tutti comunisti......

Ovunque decida di andare, ci vada in elicottero, perché le strade, l'illuminazione, la segnaletica... tutto costa!

[nicolaj198vi]

Qualsiasi azione va fatta con gradualità e moderazione, anche i tagli alla spesa pubblica, altrimenti andiamo a finire come quel tizio che si è sparato dopo aver ammazzato due pubblici impiegati. Non si può governare in maniera draconiana, perché la soddisfazione di uno diventa la tragedia dell'altro. Ci vuole tanto a capire questa cosa...? La vecchia Balena Bianca, che per tanti versi faceva schifo, pietà e compassione, ha sempre avuto il merito di fare i cambiamenti in maniera graduale, con preavvisi molto ampi. Ma certo, erano altri politici, altra stoffa, altra intelligenza.

Potrei anche concordare sulla necessaria gradualità.

C'è un problema però: la gradualità prevede una costanza dell'azione di riforma da svolgere, in modo da poter spalmare su più anni il cambiamento e le relative difficoltà di adattamento proprie dall'essere umano.

Noi tempo per fare determinate riforme ne avevamo un bel pò, quindici o vent'anni fa. Adesso ne abbiamo davvero molto meno. Quindi andrebbero fatte in modo molto più repentino e draconiano.

La colpa è dell'intero Paese, classe dirigente e cittadini; perché ad ogni minimo segno di cambiamento, pur necessario, tutti sono sempre stati pronti ad arroccarsi su posizioni conservative quanto più possibile.

Così non si è potuto riformare nulla, ammesso che si sia mai davvero voluto farlo.
Pretendere di iniziare adesso a farlo, e magari avendo lo stesso lasso di tempo (10-15 anni) di cui potevamo dispotre ad inizio '90, è ridicolo.

Il tempo costa. E noi soldi non ne abbiamo più, né da prendere in prestito né dalle tasche degli italiani.

Se non si capisce questo alla svelta, si finisce come Atene.

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

[Roberto il Guiscardo]

Potrei anche concordare sulla necessaria gradualità.

C'è un problema però: la gradualità prevede una costanza dell'azione di riforma da svolgere, in modo da poter spalmare su più anni il cambiamento e le relative difficoltà di adattamento proprie dall'essere umano.

Noi tempo per fare determinate riforme ne avevamo un bel pò, quindici o vent'anni fa. Adesso ne abbiamo davvero molto meno. Quindi andrebbero fatte in modo molto più repentino e draconiano.

La colpa è dell'intero Paese, classe dirigente e cittadini; perché ad ogni minimo segno di cambiamento, pur necessario, tutti sono sempre stati pronti ad arroccarsi su posizioni conservative quanto più possibile.

Così non si è potuto riformare nulla, ammesso che si sia mai davvero voluto farlo.
Pretendere di iniziare adesso a farlo, e magari avendo lo stesso lasso di tempo (10-15 anni) di cui potevamo dispotre ad inizio '90, è ridicolo.

Il tempo costa. E noi soldi non ne abbiamo più, né da prendere in prestito né dalle tasche degli italiani.

Se non si capisce questo alla svelta, si finisce come Atene.

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Eh ma vedi, anche senza pensare all'aspetto umano, e alla necessaria solidarietà di cui uno Stato civile dovrebbe sempre fare esercizio, potremmo soffermarci sul mero aspetto economico: l'equilibrio del mercato, del dare e dell'avere, dei consumi e dei guadagni, e di tutta una massa di categorie lavorative che restano a catena dipendenti l'una dall'altra, potrebbe incrinarsi, e già da qualche tempo ne abbiamo sentore: non ci sono soldi per le spese superflue e si risparmia sui viaggi...? Ne risentono gli albergatori e tutto l'indotto. I soldi per la spesa sono sempre meno e la gente compra la frutta solo quando il prezzo è stracciato...? I coltivatori vengono tartassati con prezzi da fame che non coprono nemmeno i costi della raccolta. L'esercito non ordina più naviglio militare...? vanno in crisi i cantieri navali con tutti gli addetti.

E via di seguito.

[Bilbo]

Analizziamo punto per punto:


dunque......

1) Bah!....se vuoi farti curare....se devi fare una visita seria....devi andare dal privato....se vuoi sopravvivere....

2) Bah!....molte sono a pagamento.....non so.....bah!

3) Le strade?....quelle Anas piene di buche?.....o parli delle autostrade?....lasciamo perdere....

4)Io già ce li mando....la scuola pubblica italiana non vale un cazzo.....

5)La pensione?....io sto col sistema contributivo!....quello che verso prenderò un giorno........forse.....


in definitiva.....No!....pagare le tasse in Italia è davvero da coglioni.....

[SimpleJK]

Non capisco una cosa.
Se su un bene di € 100 si applica il 21% di Iva viene venduto a € 121.
Applicando il 21% di sconto lo vende a € 95,59.
Mi sa che ha sbagliato qualche calcolo.
Comunque un'ottima iniziativa che spero sarà imitata.
Non sono a favore dell'evasione, ma allo stato attuale è diventata purtroppo una forma di autodifesa.

[Hermes]

Il 10% di tassazione non c'è manco alla Cayman. Per iniciso l'IVA NON la paga il negoziante ma il cliente.

Allora pure le tasse sul lavoro le paga il cliente finale,perchè vengono scaricate sul prezzo del prodotto.Alla fine le tasse le pagano tutti come spreco e mancata crescita.

[Hermes]

Capisco benissimo la posizione del sig. Roberto Corsi.
Che lo stato italiano debba essere più snello e efficiente credo sia opinione condivisa.
Ora, per essere coerente con la propria protesta dovrebbe:

1)andare negli ospedali privati

Giusto.

2)pagarsi di tasca sua qualsiasi medicina abbia bisogno

Giusto.

3)Ripagare gli enti competenti per avergli costruito e manutenuto le strade

Mica è evasore totale.Il bollo auto e le accise sulla benzina,giusto per fare due esempi,li paga?

4)Mandare i propri figli alle scuole private

Giusto.

5)Rinunciare alla pensione che lo stato ladro gli darà

Tranne per quell che eventualmente ha già versato.

Quando si tratta di pagare siamo tutti liberisti, quando si tratta di ricevere siamo tutti comunisti......

Quanto è vero.Ciò non toglie che quando siamo comunisti sbagliamo,e non ci deve essere permesso.Anche perchè non possiamo ricevere tutti.