LA Sua risposta non era né puntuale né educata (tanto che è stata fatta ogetto di doverosa purga né da Stalin né da Beria dalla gestione del forum.
Imperocché - tralasciando tali maldestri tentativi di arrampicarsi agli specchi (tipici dei felini e non dei Suoi amati canidi) è soltanto nella tarda mattinata di oggi - quando sono rientrato dal mio footing mattutino - che ho ricordato un particolare che, allorquando accettavo di dialogare con Lei, - mi era parso trascurabile.
Lei infatti - ed è per questo che è stato espulso dalla discussione e giustamente censurato - mi ha invitato a defecare.
Tutti lì per lì - me compreso - abbiamo preso il Suo invito alla kmia persona di andare a defecare come un'offesa da lavare col sangue ma, tutti quanti, dimenticavamo che Lei è salernitano. E questo cambia tutto.
Allora forse tutto si spiega o - come direbbero i transalpini - tous se tiens e probabilmente Lei mi voleva soltanto ricordare di essere un grande medico prodotto della celeberrima scuola salernitana.
Infatti tra noi amanti delle Grandi Lettere Classiche non vi è chi non ricordi come la Scuola Medica Salernitana avesse dimostrato di essere ai vertici mondiali in quanto alla pratica ed alla teoresi in ordine alla defecatio.
Mi permetterò di ricordare ai nostri amati lettori che la Scuola Medica Salernitana era solita raccomandare la prescrizione medica giusta la quale: " ... "defecatio matutina bona tamquam medicina, defecatio meridiana neque bona neque sana.".
Insomma Lei dell'arte del defecare è un insigne Maestro ...
Siamo Noi che, distrattamente, non abbiamo saputo comprendere che Lei parlava con cognizione di causa, essendo uno dei massimi esperti di defecazione a livello mondiale - e sicuramente per dare il buon esempio avrà conservato in casa tonnellate del prezioso prodotto - e quindi Le dobbiamo delle scuse.
Detto questo - pregiatissimo specialista di defecazioni umane nonché canine - sparisca dalla mia vista perché - ponendomi davanti tonnellate di quello che è il Suo materiale di studio - mi turba la visuale del meraviglioso sole che ho davanti.
Con il mio miglior disprezzo - che unisco al consueto ribrezzo per le persone come Lei - per l'ultima volta La saluto
Guido Paglia