Emanuela Orlandi e gli abusi sessuali nella scuola di musica
10/03/2013 - Una pista emerge a trent'anni dalla scomparsa della ragazzina
Lo show è finito? Dopo la recita della Banda della Magliana, preceduta dal terrorismo internazionale, dal rapimento degli agenti dei servizi segreti con relativo trasferimento in misteriose cliniche e altre spettacolari amenità che hanno riempito le cronache dei giornali italiani, la pista degli abusi sessuali nella scuola che Emanuela Orlandi frequentava sembra essere quella seguita con maggiore costanza dagli inquirenti che indagano sul caso della ragazzina di cittadinanza vaticana scomparsa nel 1983. Della storia parla Libero in un articolo a firma di Gianluigi Nuzzi:
Una decina di giorni fa infatti sono stati sentiti quattro testimoni che avrebbero tutti confermato come negli anni in cui la giovane frequentava la scuola di musica della basilica di Sant’Apollinare, un loro amico abbia subìto ripetuti abusi sessuali da diverse persone collegate tra loro. Tra questi, un professore della scuola – sembra che si tratti di un sacerdote – che aveva anche insegnato a Emanuela prima che sparisse.
E quindi:
Sembra quindi che la pista sessuale assuma, mese dopo mese, sempre più corpo in questo ultimo troncone dell’inchiesta che da trent’anni cerca di trovare verità sulla misteriosa scomparsa. Emanuela sparì dopo la lezione di musica. Venne riaccompagnata nel complesso della basilica, venne portata via in auto? O, forse, mai uscì da Sant’Apollinare? Sono domande che si ripetono. Non abbiamo una risposta certa ma gli inquirenti della squadra mobile della capitale ritengono che di certo la studentessa si fidò di qualcuno che conosceva. Era troppo schiva, attenta e seria per poter accettare inviti da sconosciuti.
Emanuela Orlandi e gli abusi sessuali nella scuola di musica - Giornalettismo
A 30 anni riemerge una teoria, ben poco complottistica, che vorrebbe spiegare la scomparsa\morte della Orlandi?
Mi sembra un'assurdità a dirla tutta....