Apro la discussione libera sul tema scelto su proposta del PCF: Bilancio dello Stato.
La durata sarà di 72 ore, pertanto la discussione si chiuderà il 15.03.2013 alle ore 080.
Apro la discussione libera sul tema scelto su proposta del PCF: Bilancio dello Stato.
La durata sarà di 72 ore, pertanto la discussione si chiuderà il 15.03.2013 alle ore 080.
l'obiettivo è quello di dimostrare se tutte le nostre riforme farre dalla I legislatura ad oggi, sono servite a migliorare il Debito Pubblico, pertanto sarà necessario pubblicare la spesa reale italiana, e attraverso le rifrome fatte , vedere se c'è stato un miglioramento
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
allora, le spese all'incirca sono queste
spesa per servizi pubblici primari o essenziali quali infrastrutture pubbliche e trasporti;
spesa per i servizi pubblici offerti al cittadino dalla pubblica amministrazione (es. governo, parlamento, ministeri, tribunali, regioni, province, comuni, Aziende sanitarie, comunità montane);
spesa per pubblica istruzione, spesa assistenziale (sanità pubblica) e previdenziale (e relativi enti quali INAIL, INPS, INPDAP) (spesa sociale).
spesa per armamenti, difesa militare e pubblica sicurezza interna;
spesa per finanziamento di ricerca e sviluppo scientifico-tecnologico dei rispettivi enti pubblici di ricerca (Università, CNR, ENEA, INFN, INAF, INGV ecc.).
spesa per finanziamento, gestione e manutenzione di beni artistici e culturali, proprietà statali ecc.
spese per eventuali disastri, calamità naturali e ambientali.
spesa per copertura e interessi sul debito pubblico in scadenza;
spesa per servizio pubblico radiotelevisivo;
il primo punto troviamo i tagli ai costi della politica, come i rimborsi, gli stipendi e le pensioni ai parlamentari, senza contare che le provincie e le comunità montane sono state già abolite. in più sono state fatte le riforme alla sanità e alla PA, proprio per evitare gli sprechi
sono state fatte le riforme alla pubblica istruzione, alla sanità e alla previdenza
sono state fatte le riforme per ridurre le spese e gli sprechi militari, oltre a guardare sulla sicurezza interna
non sono state fatte riforme per la ricerca
non sono state fatte riforme per la tutela del patrimonio storico e artistico
sono state attuate delle spese per i disastri ambientali
la RAI è stata privatizzata
quindi abbiamo già capito che è necessario fare altre riforme, ora però la questione è stabilire quanto spende effettivamente lo Stato nel reale, per poi capire quanto abbiamo risparmiato nel virtuale
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...kVcStiR6ql0sQw
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
E qui si ride.
Adesso vediamo come proverete a fare questi calcoli onde provare a fare un raffronto impossibile.
PIR-TP è un modello statico, l'Italia è un modello dinamico, il raffronto è impossibile.
Figliolo, lei è un asino...
(D.Pastorelli, cit.)
Questa è una delle ragioni perchè ritengo un errore, dal punto di vista ludico, simulare l'Italia.
Tuttavia l'argomento è stimolante, se non riscuote interesse questo...
Mi preparo per lo spettacolo
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
(Gv 3, 20-21)
Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio
Non credete sia meglio basarci sul bilancio consuntivo e non su quello di previsione?
Comunque c'è anche da stabilire se vogliamo conseguire il pareggio di bilancio o pure mantenerci in deficit e a che livello mantenerci. Sempre ammesso che adottassimo il bilancio italiano.
L'uomo è nato libero ma ovunque è in catene