Il 1° gennaio 2013 i bancomat vaticani hanno smesso di funzionare. Le transazioni di Deutsche Bank, sono state bloccate dalla Banca d’Italia, secondo la quale il Vaticano ha un “assetto di vigilanza e scambio informazioni inadeguato”, si legge nel provvedimento [leggi qui] che offriamo ai lettori. Il Vaticano può lavare denaro sporco. La notizia, passata in secondo piano in campagna elettorale, non ha suscitato le dovute curiosità.
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Il Calvario di BXVI – Non Praevalebunt (4)
Il Calvario di BXVI – Non Praevalebunt (3)
IL Calvario di BXVI – Non Praevalebunt (2)
IL Calvario di BXVI – Non Praevalebunt (1)
La Banca d’Italia ha perso la fiducia nello IOR, quella accordata durante la presenza Ettore Gotti Tedeschi che aveva voluto la prima legge antiriciclaggio in Vaticano e l’indipendenza dell’Autorità di Informazione Finanziaria (AIF), l’organismo della Santa Sede che si occupava di prevenire e contrastare il riciclaggio, durante la presenza di Gotti Tedeschi allo IOR.
Modificata la legge antiriciclaggio scritta da Gotti Tedeschi, l’AIF è stato posto alle dipendenze del segretario di stato, Tarcisio Bertone.
Al ruolo subordinato dell’AIF è seguito il licenziamento del direttore che aveva insediato Gotti Tedeschi: l’avvocato Francesco De Pasquale, già funzionario di vaglia nell’Ufficio italiano cambi e in Banca d’Italia, bruciato insieme al suo vice, il dr.Pallini.
Dopo di che è seguita la nomina dello svizzero René Brülhart, “esperto antiriciclaggio”, il cui unico titolo di merito, secondo alcuni bene informati, è avere redatto la legge antiriciclaggio per il Liecthenstein.
Dopo la sfiducia a Gotti Tedeschi, espressa il 24 maggio 2012, Ernst Von Freyberg è stato eletto quale Presidente del Consiglio di sovrintendenza dello IOR. Molti dubitano che questo Consiglio di sovrintendenza dello IOR, nel quale è pesantissima la presenza tedesca e di Deutsche Bank, riporterà il Vaticano sulla white list dei Paesi in regola con le normative che contrastano il riciclaggio di denaro.
Uscito Gotti Tedeschi, lo IOR ha spostato flussi di capitali, estero su estero, su DeutscheBank Londra, i cui controlli antiriciclaggio non erano reputati adeguati da Gotti Tedeschi e da De Pasquale. A quel punto BankItalia ha dato un segnale.
Nelle congregazioni che riuniscono i cardinali prima del Conclave, circolano con forza gli interrogativi circa tempi e modi della nomina di Ernst Von Freyberg alla presidenza dello IOR [per saperne di più]. Ma vi sono anche altre domande che appassionano i porporati: quali sono le vere ragioni della sfiducia a Gotti Tedeschi? Perché non è stata istituita una commissione di indagine che interroghi Paul Anderson, membro statunitense del Consiglio di presidenza dello IOR, a rivelare le ragioni vere della sua ostilità verso Gotti Tedeschi? Perché la stessa ostilità verso Gotti Tedeschi si è manifestata per mano degli uomini di Deutsche Bank? Quali sono i reali interessi in gioco? Sono interessi leciti?
“Sarà un Conclave finanziario” ci dice un prelato con un sorriso serafico.
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