Boldrini e Grasso si tagliano 30% attribuzioni

[Malandrina]

non credo che un taglio del 30% impattera' molto sull'opinione pubblica
14.0000 euro e' ancora uno stipendio lussuoso

Sarà. Su di me ha già fatto effetto la parola "riduzione".

[adry571]

bisogna vedere quanto guadagnano i preisidenti di camera e senato nei paesi dell'area mediaterranea
la parola riduzione era obbligatoria

[Gianky]

Allora, dicono che queste decisioni vengono votate e prese dall'Ufficio di Presidenza (per quello che riguarda loro, mi pare di avere capito).

Parlamento, Grasso e Boldrini si tagliano lo stipendio del 30% ? Video Il Fatto Quotidiano TV

Grazie.

[orpheus]

non credo che un taglio del 30% impattera' molto sull'opinione pubblica
14.0000 euro e' ancora uno stipendio lussuoso

Quando finalmente scendano con i piedi in terra e percepiscano stipendi nella "media " dei parlamentari europei , allora potremmo certamente elogiare "tutti" i partiti che ne hanno richiesto l'applicazione senza merito alcuno o sceneggiate da teatrino dell'opera dei pupi .

Il resto è soltanto fuffa comunistoide , polvere negli occhi per i loro farlocchi rossi .

[Amalie]

Senato e Camera: Grasso e Boldrini si tagliano 30% attribuzioni



(AGI) - Roma, 19 mar. - I Presidenti del Senato e della Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini, hanno convenuto sulla necessita' di adottare da subito una significativa riduzione delle attribuzioni ad essi spettanti, per un importo complessivo del trenta per cento. Analoga riduzione sara' proposta per i titolari delle altre cariche interne in tema di indennita' di ufficio e di altre attribuzioni attualmente previste, alcune delle quali potrebbero essere del tutto soppresse, quali ad esempio i fondi per spese di rappresentanza. Nell'incontro a Palazzo Madama di oggi pomeriggio - si legge in una nota congiunta - i due Presidenti di Camera e Senato hanno concordato sull'esigenza di avviare da subito un piano di tagli e razionalizzazione delle spese del Parlamento, per raggiungere risparmi significativi. A tal fine sono state illustrate alle Conferenze dei Capigruppo di Camera e Senato, che si sono svolte pressoche' in contemporanea nel tardo pomeriggio, le linee di indirizzo condivise dai Presidenti, che saranno portate in dettaglio nelle prime riunioni dei rispettivi Uffici di Presidenza. Innanzitutto i Presidenti hanno convenuto sulla necessita' di adottare da subito una significativa riduzione delle attribuzioni ad essi spettanti, per un importo complessivo del trenta per cento.
Analoga riduzione sara' proposta per i titolari delle altre cariche interne in tema di indennita' di ufficio e di altre attribuzioni attualmente previste, alcune delle quali potrebbero essere del tutto soppresse, quali ad esempio i fondi per spese di rappresentanza. Una riduzione, a partire dal trenta per cento con l'obiettivo di arrivare al cinquanta, sara' inoltre applicata alle dotazioni delle segreterie particolari degli stessi titolari delle cariche istituzionali.
Nell'incontro si e' altresi' convenuto di proporre misure riguardanti il trattamento economico complessivo dei parlamentari, che saranno in concreto definite una volta costituito l'Ufficio di Presidenza, con l'obiettivo di realizzare un risparmio tra il trenta e il cinquanta per cento della relativa spesa. In particolare sara' proposta la trasformazione di tutti i rimborsi forfettari in rimborsi a pie' di lista, in modo che ogni singola erogazione sia giustificata in relazione alle finalita' istituzionali. Al contempo, si proporra' di rafforzare le garanzie per i collaboratori dei parlamentari, mediante contratti di lavoro subordinato, ovviamente a tempo determinato. Nell'ottica della trasparenza verranno inoltre pubblicati sui siti internet delle rispettive amministrazioni i dati di tutte le consulenze. Sara' poi chiesto ai dipendenti delle Camere, in servizio e in pensione, di usare la stessa sensibilita' e disponibilita', dando concreti segnali di contenimento dei costi: un tema che sara' presto oggetto di dialogo con i sindacati.

Senato e Camera: Grasso e Boldrini si tagliano 30% attribuzioni

anche il berlusca ha sempre dichiarato di avere ceduto tutto il proprio stipendio in beneficienza... e sarà perchè ha altre entrate oltre a lfatto che i soliti noti non lo hanno mai creduto!!
Ora qui non si tratta tanto di farsi belli rinunciando ad un 30% e chiedendo ad altri di fare lo stesso (dovrei sempre vedere le loro buste paga nel caso)... qui si dovrebbe per legge e per contratto di lavoro ridurre gli stipendi a tutti quanti e non solo del 30%!! questa loro mi sembra tanto un'operazione pubblictaria per mantenere il piu' possibile il culo nella poltroncina !!

in questo senso io aspetto i grillini e non le dichiarazioni pubblicitarie di questi due furboni !

[Malandrina]

Amalie, un conto è devolvere lo stipendio in beneficenza e un altro è tagliarlo, perché nell'ultimo caso lo Stato (noi) risparmia, nel primo no.

[Amalie]

Sarà. Su di me ha già fatto effetto la parola "riduzione".

a me non ha fatto nessun effetto!

[Amalie]

Amalie, un conto è devolvere lo stipendio in beneficenza e un altro è tagliarlo, perché nell'ultimo caso lo Stato (noi) risparmia, nel primo no.

perchè credi che se viene devoluto in beneficienza non ci guadagni lo stato che magari evita spese di sostentamento ai bisognosi!? bisognerebbe per giudicare in questo senso sapere a chi è andato eh! di sicuro non agli immigrati

[Zeratul]

Il M5S sta portando aria fresca e di etica e morale in parlamento.

[orpheus]

anche il berlusca ha sempre dichiarato di avere ceduto tutto il proprio stipendio in beneficienza... e sarà perchè ha altre entrate oltre a lfatto che i soliti noti non lo hanno mai creduto!!
Ora qui non si tratta tanto di farsi belli rinunciando ad un 30% e chiedendo ad altri di fare lo stesso (dovrei sempre vedere le loro buste paga nel caso)... qui si dovrebbe per legge e per contratto di lavoro ridurre gli stipendi a tutti quanti e non sol odel 30%!! questa loro mi sembra tanto un'operazione pubblictaria per mantenere il piu' possibile il culo nella poltroncina !!

Culo che rimarrà floscio perchè ormai sappiamo bene che le nuove elezioni sono alle porte .
In casa Pd c'è arietta di "rivoluzione" .
L'SWG ha creato il panico ed il comunista Berzanov dovrà cedere lo scettro a chi di dovere .
Soltanto il nonnetto del Colle potrà ancora avere pietà di lui ma ovviamente a discapito degli interessi del Paese .