Il ministro dell'Interno dello Stato indiano del Madhya Pradesh sulla turista svizzera violentata: "la vittima è responsabile di quel che le è successo"
Come da titolo. In India sembra che un vento di follia stia colpendo gruppi di uomini, pronti ad assalire e violentare ragazzine autoctone così come turiste europee, nonostante (o forse a causa di?) una sempre maggiore mediatizzazione di casi simili e delle proteste e dibattiti seguiti ad essi. A causa di tutto ciò, il Governo centrale di New Delhi ha appena inasprito la legge sulla violenza carnale.
Ma un caso ha scatenato ulteriori polemiche. Giorni fa, una turista di Lucerna è stata violentata da sei uomini nello stato del Madhya Pradesh, nell'India centrale (L'India sempre più Paese degli stupri, Maria Grazia Coggiola, Il Giornale, 17 marzo 2013). Il locale ministro dell'Interno, Umashankar Gupta, ha affermato che la colpa dell'accaduto è della donna, in quanto i turisti stranieri dovrebbero girare avvertendo le autorità del posto («La victime est responsable de ce qui lui est arrivé», Laszlo Molnar, Le Matin, 18 marzo 2013).
Naturalmente le autorità svizzere si sono dette oltraggiate, così come altre autorità del Madhya Pradesh si sarebbero dette pronte a costringere Gupta alle dimissioni. (Viol en Inde: «La Suisse est outrée», Le Matin, 19 marzo 2013) Ma chissà che ne pensa quest'ultimo degli ultimi fatti, sempre occorsi in India, dove una turista norvegese è stata molestata dall'ennesimo gruppo e dove una turista britannica si è gettata da una finestra, per sfuggire alle molestie del manager dell'hotel in cui dimorava? Forse quest'ultima avrete dovuto avere le guardie nella propria camera? (India: tenta stupro, manager hotel fermato, ANSA via Corriere della Sera, 19 marzo 2013)
Euro-Holocaust: Il ministro dell'Interno dello Stato indiano del Madhya Pradesh sulla turista svizzera violentata
http://www.lematin.ch/faits-divers/v...story/24878629