Originariamente Scritto da
Sebastiano
Sandro Gozi, parlamentare del Partito Democratico, intervenendo a La7, durante il programma Omnibus Notte, dichiara: “Ogni mese devo versare 2 mila euro al mio Partito,
ho due persone assunte alle mie dipendenze ed una casa a Roma…”
Dovrebbe essere uno dei nuovi volti del Partito Democratico. Uno dei prescelti da Pierluigi Bersani per portare in alto la bandiera della “nuova generazione” in casa PD. Sandro Gozi, 45enne romano d’adozione, appena eletto per la seconda volta in Parlamento, non sembra molto propenso ad una riduzione del proprio compenso.
Ospite insieme a “colleghi del calibro” di Giovanardi alla trasmissione Omnibus Notte de La7, il deputato lampadato del Pd ha affermato: “Non credo sia necessario un taglio degli stipendi dei parlamentari. Questo non vuol dire che sono contrario alla riduzione degli sprechi. Dico soltanto – ha continuato Gozi, tra l’imbarazzo di qualche elettore del Pd ancora davanti alla tv a quell’ora - che per quanto mi riguarda, devo versare ogni mese 2 mila euro nelle casse del mio Partito…”.
L’attenta conduttrice, Flavia Fratello, gli fa notare che dare 2 mila euro al Partito Democratico non è la stessa cosa di destinarli ad un fondo per attività particolari (leggi Movimento 5 Stelle). Ma Gozi va dritto per la sua strada, riuscendo persino a peggiorare la posizione (già complessa) in cui si era cacciato.
“Parlo personalmente, oltre all’importo da destinare mensilmente al Partito Democratico, ho due persone alle mie dipendenze che mi supportano nell’attività parlamentare. Collaboratori regolarmente assunti. In più – ha aggiunto il deputato del Pd – vivo a Roma e c’è l’affitto di una casa da pagare…”.
Deputato Pd: ?Non mi taglio lo stipendio?