Se sei eletto nel PDL rimani nel PDL. A casa i voltagabbana.

[C@scista]

In riferimento alla notizia dei senatori PDL che hanno formato il 'nuovo movimento' chiamato GAL [http://www.termometropolitico.it/384...uirinale.html]

Come tutti sanno, la legge elettorale com'e' formulata oggi non consente di esprimere la preferenza ma solo votare una lista. Di conseguenza mi aspetto che un parlamentare eletto rimanga all'interno della lista per quale e' stato votato fino a fine legislatura senza possibilita' di cambiare schieramento o creare dei nuovi schieramenti o correnti (piu o meno trasversali) come hanno fatto i senatori PDL citati nell'articolo in questione.

La mia proposta: non consentire ai parlamentari eletti in una lista di cambiare bandiera semmai se non concordano piu con la linea di governo, partito o coalizione si dimettano e al loro posto subentrino i primi, secondi, ecc dei non eletti.
Cosi a mio avviso si rispetta maggiormente la volonta' degli elettori.

Io ne ho abbastanza del trasformismo, soprattutto quello di facciata.

Personalmente sono sempre stato favorevole a riformare pesantemente l'articolo 67 della costituzione di divieto di mandato imperativo alla cui ombra si sono sempre fatti mercimoni degli eletti ma credo che in questo caso la formazione di un gruppo di senatori del PDL insieme alla lega sia una furbesca operazione voluta direttamente dal vecchio Berlusca forse per permettere alla Lega di votare la fiducia ad un governo Bersani addossandone la responsabilità alla sola Lega

[Perseo]

O si rimettono le preferenze, o si introduce il vincolo di mandato, o gli eletti continuano a fare i comodi loro alla faccia di chi ha votato la lista.

[Seyen]

Ma guarda...dopo nemmeno un mese dall'elezione, e nemmeno un governo fatto, STRANAMENTE un corpuscolo di parlamentari di PDL e Lega si rivoltano a quelli che li hanno scelti (perchè non li ha votati nessuno...) e perchè?

Semplicemente perchè HANNO BISOGNO di appoggiare Bersani senza sporcarsi le mani Maroni e Berlusconi. Così LORO voteranno contro, ma NEL FRATTEMPO i loro fuoriusciti faranno da bastone di aiuto al governo Bersani....alla faccia di Grillo.

E ci sono pure degli elettori coglioni del PDL e Lega che si lamentano...MHA!!!

[Rasputin]

Oddio, se Bersani pensa di far nascere il governo con questa accozzaglia di poveracci, allora diciamo pure che il loro (dirigenti del Pd) obiettivo è di portare Grillo al 50%

[Bruno2]

be potrebbe essere una bella operazione mediatica. Fare alleanza PD e PDL senza sporcarsi le mani e continuare per altri 5 anni quello che hanno gia fatto per 20. una beata minchia

[Ugatto]

Assimiliamo per un momento i parlamentari a dei dipendenti (i nostri in quanto stipendiati dalle nostre tasse).

Assunti per portare a termine un progetto preciso, di punto in bianco decidono di loro iniziativa, senza consultarci, di abbandonare il progetto per il quale erano stati scelti per conseguire qualcosa di diverso, magari diametralmente opposto o, nel peggiore dei casi, di passare alla concorrenza.

Innanzi tutto mi incazzo di brutto poi, in qualita' di datore di lavoro gli ricordo che per contratto devono seguire il progetto assegnato e se non gli comoda verranno licenziati per inadempimento o violazione contrattuale.

Se poi come nel secondo caso decidono di passare alla concorrenza o creano una nuova azienda sfruttando pure le mie risorse (i nostri voti) per farmi concorrenza, sono pure passibili di denuncia.

In sostanza; ti ho assunto per fare un certo lavoro, non lo vuoi fare? Tornatene a casa e avanti il secondo in graduatoria (che comunque allo stato attuale era stato in qualche misura imposto dalla dirigenza :\).

Penso di poter concordare con quelli che sentono puzza di arcore e pensano ci sia la mano del cavalier senza pudore.
Una manovra volta a raggirare i pirlini arrivati a montecitorio e far cadere grillo dalle stelle alle stalle?