Originariamente Scritto da
paulhowe
A pochi sfugge il fatto che lo sviluppo economico cinese e' di fatti legato sopratutto all'edilizia, peratro con tale sistema si ha un doppio vantaggio.
1) Si produce una occupazione 'tayloristica' visto che per fare grattacieli, autostrade e metropolitane servono molte braccia.
2) Si favorisce l'indotto interno, perche cemento, vetro, gomma, plastica, ferro, legno.....e quant'altro serve nelle costruzioni viene realizzato nelle fabbriche cinesi.
Logicamente l'edilizia e le infrastrutture un po a tutte le latitudine alimenta delle "industrie parallele" come la CORRUZIONE (ricordate "Le mani sulla Citta" ? ).
Allo stesso tempo si realizzano delle gigantesce "storture" e inefficienze perche spesso un tratto di autostrada "non serve", cosi come " non servono determinati aeroporti" e via dicendo.
Prima o poi il " ritorno sull'investimento" decresce perche se spendo 5 miliardi di dollari per costruire 2-3 linee di metropolitane per recuperare quei soldi passano DECENNI (il biglietto del treno non puo costare cento dollari !!!).
In altre parole quando si giunge a questo punto, il sistema collassa, lo abbiamo visto anche in Giappone all'inizio degli anni novanta.
La Cina (lo dicono i dati) ha ormai superato la parabola piu alta del suo sviluppo e sta discendendo. L'atterraggio e' stato "rimandato" a colpi di CENTINAIA DI MILIARDI DI DOLLARI che sono stati pompati nel 2008-2011 in attesa che l'economia mondiale ripartisse.
Fino ad oggi, queste speranze sono state vane, sopratutto sul fronte europeo l'orizzonte si e' fatto nero!