Sotto a chi tocca !!!!!!!
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Manager pubblici a peso d'oro
A2A, Sea e Atm fanno il pieno
Il ministro Brunetta alza il velo sugli stipendi dei manager pubblici. E la hit parade dei più pagati diventa ufficiale
di Stefano Rossi
C'è molta Milano nelle 714 pagine del ministro Renato Brunetta sui manager insediati dagli enti locali alla guida delle società partecipate. A2A, Atm, Mm, Sea, nomi noti e meno noti ai cittadini. Società, consorzi e agenzie che fanno marciare i servizi: luce, acqua, gas, trasporti, sport, ristorazione, mercati ortofrutticoli, farmacie, edilizia popolare, formazione al lavoro. Il ministro Renato Brunetta la intitola, sulla homepage del ministero, Operazione trasparenza. Un pasticcio lo combina anche lui, il fustigatore dei fannulloni, mettendo sul sito istituzionale di un organo pubblico il suo intervento al congresso del Pdl. Ma tant’è .
La polpa sono quelle 714 pagine, dalle quali emergono stipendi (lordi e annuali) d’oro e di platino. I veri Paperoni sono molto creativi e Brunetta riesce a seguirne le tracce solo fino a un certo punto. Giuseppe Bonomi, per esempio. L’avvocato amministrativista, leghista di Varese, lo scorso gennaio ha assunto se stesso come direttore generale, per sfuggire alla Finanziaria 2007 che fissava all’80 per cento del compenso del sindaco la retribuzione dei manager degli enti locali. Così i suoi 87mila 593 euro sono lievitati prima per effetto dei bonus da amministratore delegato e ora grazie al lavoro dipendente. Il suo vicepresidente, Lino Girometta, guadagna 76mila 644 euro. In quota An, già in Aler con la medesima carica, Girometta «esercita le funzioni del presidente in sua assenza», spiegano in Sea.
Il re Mida è comunque Giuliano Zuccoli, presidente del consiglio di gestione di A2A. Grazie alla somma degli incarichi sfiora il milione e mezzo di euro. Due suoi manager superano il mezzo milione. Elio Catania prende dall’Atm meno di 90mila euro. Ma fra premi di risultato e altre prebende arriva a 480mila. Passando dalle società controllate dal Comune a quelle della Provincia, il primatista è l’amministratore delegato di Milano-Serravalle, Massimo Di Marco: 295mila euro l’anno. Il suo presidente l’i ngegner, Giampio Bracchi, ha due cose in comune con l’avvocato Paolo Manzato, presidente di Asam, la holding delle partecipazioni di Palazzo Isimbardi: lo stipendio (85mila euro contro 89mila 344 di Manzato) e i buoni rapporti con le banche che hanno finanziato l’ acquisto di azioni della Serravalle.
A Milano Metropoli, l’agenzia per la promozione e lo sviluppo sostenibile dell’area metropolitana milanese, Daniela Gasparini (ex assessore provinciale del Pd) guadagna 75mila euro: «Nel 2009 saranno ridotti a 69mila dice non sarò mica io la più pagata». Le tabelle del ministero non vanno esenti da critiche. In Mm contestano che i dati (trasmessi dal Comune) sono vecchi: già nel 2008 i consiglieri non superavano i 27mila 372 euro, mentre al ministero risultano consiglieri delegati a 42.372 euro l’anno. E poi i Brunetta boys sono piuttosto burocratici nel definire il trattamento economico.
A Gianfranco Baldassarre, consigliere comunale di Forza Italia, secondo il ministero spettano 21mila 898 euro dal cda del Cimep, il Consorzio intercomunale milanese per l’edilizia milanese: «In realtà ne piglio la metà, in quanto politico eletto». Lo stesso dicasi per l’altro azzurro Paolo Massari, vicepresidente a 32mila 215 euro (dimezzati). Il presidente Franco Cazzaniga, vicino al Pd, ne percepisce 53mila 60. Ma è giustificato questo vorticare di cariche, ben remunerate (20mila euro per fare il consigliere a Milano Ristorazione, oltre 37mila all’Ato)? Quanto si lavora davvero? «Noi, non più di 23 ore per 34 riunioni al mese», riconosce Simona Colzani, consigliere di Idra Patrimonio, che gestisce acquedotti, fognature e depuratori nell’Est Milano.
La Colzani è competente («biologa ambientale»), ma la carica gliel’h a proposta il partito, Rifondazione, per il quale era impiegata in Regione: «Tuttavia i miei 14mila euro lordi non mi sembrano troppi. Abbiamo molte responsabilità, anche penali».
(07 aprile 2009)