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Sandinista
Per il Segretario di Stato Usa, l'Eritrea starebbe appoggiando il gruppo di al-Shabab, fra i maggiori responsabili dei disordini in Somalia.
Se l'Eritrea non smetterà di dare appoggio al gruppo estremista al-Shabab, gli Usa sono pronti ad agire. Così il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha fatto sapere alla fine dell' incontro tenuto stamani a Nairobi con il presidente somalo Sheikh Sharif Ahmed.
Nell'incontro la Clinton ha ribadito l'appoggio Usa al governo di transizione della Somalia e ha definito le interferenze dell'Eritrea nella nazione del Corno d'Africa come "inaccettabili".
"È troppo tempo che l'Eritrea dà appoggio al-Shabab. E' arrivato il momento di cessare e cominciare ad essere un vicino produttivo piuttosto che destabilizzante".
"Diciamo chiaramente che le loro azioni sono inaccettabili. Intendiamo agire se l'Eritrea non fermerà il proprio appoggio". La maggior parte della Somalia, a oggi, è fuori il controllo del governo e nelle mani delle forze dell'opposizione, tra cui proprio il gruppo ribelle islamista "al Shabab", che rivendica l'applicazione della sharia a tutto il paese.
Per il Segretario di Stato americano è chiaro il piano di al-Shabab per ottenere un pieno controllo della Somalia, da usare poi come base dalla quale influenzare ed infiltrarsi nei paesi circostanti e sferrare attacchi contro i paesi vicino. Per la Clinton, se al-Shabab riuscisse ad avere una base in Somalia, questo "rappresenterebbe una minaccia per gli Stati Uniti".
PeaceReporter - Somalia, Clinton: intervento Usa se l'Eritrea continuerà ad appoggiare al-Shabab